Categoria: Appuntamenti

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  • Vinitaly 2025: l’appuntamento  per l’internazionalizzazione del vino italiano

    Vinitaly 2025: l’appuntamento per l’internazionalizzazione del vino italiano

    di Carol Agostini

    Dal 6 al 9 aprile 2025, Veronafiere di Verona ha ospitato la 57ª edizione di Vinitaly, la più importante fiera internazionale dedicata al settore vitivinicolo, confermandosi baricentro del vino italiano e piattaforma strategica per il business globale.

    Vinitaly 2025: l’appuntamento  per l’internazionalizzazione del vino italiano, foto di Carol Agostini

    Vinitaly 2025: l’appuntamento per l’internazionalizzazione del vino italiano, foto di Carol Agostini

    Con oltre 4.000 espositori e 97.000 visitatori di cui il 33% professionisti internazionali (32.000 presenze da più di 130 Paesi), Vinitaly è ripartito all’insegna della promozione, dell’internazionalizzazione e dell’innovazione.

    Temi chiave e focus dell’Osservatorio UIV-Vinitaly

    Quest’anno, al centro del palinsesto di conferenze e ricerche presentate dall’Osservatorio UIV-Vinitaly, sono stati:

    • Dazi USA e scenari di “trade tension” post-Trump;
    • Evoluzione dei mercati internazionali;
    • Analisi dei consumi dei giovani under 44 in Italia e negli Stati Uniti;
    • Sfida dei vini NoLo (low e no alcohol) e sostenibilità.

    In particolare, la sezione sui dazi USA ha analizzato l’impatto delle tariffe imposte dall’amministrazione Trump sul comparto enologico europeo e le possibili conseguenze di eventuali “ripristini” o aumenti dei dazi nel 2025.

    L’eredità dei dazi di Trump sulle importazioni USA, effetto sul vino italiano presentato al Vinitaly?

    Cronologia dei provvedimenti

    • 2018: Trump introduce tariffe del 25% su acciaio e del 10% su alluminio importati dall’UE, in nome della sicurezza nazionale.
    • 2019: come ritorsione, l’UE impone un 25% di dazi su vini e distillati USA, in particolare bourbon e whiskey.
    • 2025 (ipotetico ritorno alla presidenza): annuncio di possibili tariffe fino al 200% su vini e liquori europei, finalizzato a “tutela del settore americano”.

    Impatto sul vino italiano

    Secondo Wine-Intelligence, l’imposizione dei dazi USA ha subito:

    • Riduzione delle importazioni di vino europeo del 15–20% nel 2019–2021;
    • Incremento dei prezzi medi di importazione, con +10% per i vini in bottiglia;
    • Riposizionamento strategico delle aziende italiane su segmenti premium e sui canali horeca.

    Tuttavia, la qualità/prezzo e il forte appeal del “Made in Italy” hanno permesso al settore di attenuare la contrazione negli Stati Uniti, consolidando al contempo mercati alternativi in Asia e Nord Europa.

    Indagini globali sul comparto vitivinicolo

    Produzione mondiale e ruolo dell’Italia

    Secondo l’OIV, nel 2024 l’Italia si conferma primo produttore mondiale con 41,0 mhl di vino, +7% rispetto al 2023.
    La produzione UE totale rappresenta circa il 60% della produzione globale, seguita da Francia (36,9 mhl) e Spagna (33,6 mhl).

    Commercio internazionale di vino

    • Export mondiale 2023: 99 mhl per 36 miliardi di euro, con prezzo medio record di 3,62 €/L (+2% vs 2022).
    • Trend per tipologia:
      • Bottiglie: -9% vol., -6% valore
      • Spumanti: -4% vol., +1% valore
      • BiB: -4% vol., stabile valore
      • Bulk: -4% vol., -10% valore

    L’export del vino italiano: record e scenari

    Crescita del valore delle esportazioni

    Nel 2024 l’export di vino italiano ha raggiunto 8,13 miliardi di euro, +5,5% sul 2023. In precedenza, nel 2023, il valore complessivo si attestava intorno ai 7,7 miliardi.

    Evoluzione Export Vino Italiano, Trend in crescita del valore delle esportazioni in miliardi di euro, considerazioni fatte durante il Vinitaly 2025

    Principali mercati di sbocco

    Nel primo semestre 2024, gli Stati Uniti hanno captato il 29% delle esportazioni italiane (939 milioni €), con volumi in crescita +2,5%.
    Secondo UIV, i primi cinque mercati (USA, Germania, Regno Unito, Canada, Giappone) rappresentano il 56% del valore export (4,45miliardi €).

    Strategie di resilienza e prospettive post Vinitaly

    1. Premiumizzazione: concentrazione su vini a denominazione (DOC/DOCG), sostenendo margini e immagine.
    2. Diversificazione dei mercati: rafforzamento in Asia (Cina, Giappone), Nord Europa e America Latina.
    3. Digitalizzazione e e-commerce: accelerazione delle vendite online, facendo leva su storytelling e certificazioni.
    4. Sostenibilità e NoLo: ampliamento dell’offerta di vini low/no alcohol e investimenti in packaging eco-friendly.

    Con Vinitaly 2025 che ha messo in luce le sfide dei dazi USA e le dinamiche di mercato internazionale, l’industria enologica italiana esce confermata come leader globale e pronta ad affrontare i prossimi scenari commerciali, puntando su qualità, innovazione e internazionalizzazione.

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/

    https://carol-agostini.tumblr.com/

  • La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave

    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave

    di Carol Agostini

    Mi chiamo Carol Agostini, e non c’è nulla che ami di più che raccontare il vino attraverso le persone che lo vivono. Non solo con la voce, ma con la presenza.

    “In due giorni, con le mani, il cuore e le radici”

    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave

    Così è nato, quasi per scommessa — o meglio, per un sussurro condiviso davanti a un bicchiere — l’evento fuori Vinitaly alla Tenuta Solar. Due giorni. Solo due. Per trasformare un’idea in qualcosa che avesse l’anima calda di una casa e il profumo di una cantina viva.

    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, Andrea Bolla con il fratello Gianluca, foto di Carol Agostini
    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, Andrea Bolla con la moglie Gloria, foto di Carol Agostini

    Tutto è cominciato con una telefonata ad Andrea Bolla. Un giovane viticoltore, sì, ma soprattutto un uomo con le spalle larghe di chi porta avanti il peso (e l’onore) di una famiglia che ha fatto del vino una ragione di vita. La sua risposta? Un “facciamolo” che non lasciava spazio ai dubbi. E da lì, tutto ha preso forma.

    Gloria, la moglie di Andrea ha scritto la lista della spesa con la precisione amorevole di chi sa che un menù si costruisce come un abbraccio: con ingredienti buoni e intenzioni sincere, occupandosi di reperire tutti gli ingredienti neccessari a Km0.

    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, Andrea Bolla con il fratello Gianluca, foto di Carol Agostini
    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, Andrea Bolla con il fratello Gianluca, foto di Carol Agostini

    Alberta, la mamma di Andrea, ha pulito ogni angolo della corte come si fa quando si aspettano ospiti speciali. E io, tra padelle e calici, ho costruito un percorso gastronomico che sapesse accarezzare ogni vino, farlo brillare, raccontarlo con rispetto.

    Nel mezzo? Il Vinitaly, con la sua corsa, le sue luci, i suoi brindisi frenetici. Ma qui, alla Tenuta, tutto era più lento. Più vero.

    Andrea e il papà Egidio hanno sistemato gli spazi con una calma operosa. Quel tipo di attenzione che solo chi vive un luogo da sempre sa mettere in ogni dettaglio: una sedia spostata, un lume acceso, un tappeto messo l’ingresso della cantina di vinificazione.

    Gianluca, fratello di Andrea, si è occupato della presenza scenica, delle luci, dell’armonia, della bellezza che non si impone, ma accompagna.

    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, stampa e tecnici in cantina, foto di Carol Agostini
    La magia della Tenuta Solar fuori Vinitaly 2025, Soave, stampa e tecnici in cantina, foto di Carol Agostini

    Siamo riusciti a fare tutto questo in 48 ore. Ma, a dirla tutta, questo evento non è nato in due giorni. È nato anni fa, quando la famiglia Bolla ha deciso di credere in un sogno che profuma di Garganega, di corte veneta, di vendemmia e di mani sporche di terra.

    Il Menù della Serata

    Pensato per accogliere, coccolare e sorprendere colleghi stampa e tecnici di settore

    • Finger food di benvenuto
    • Antipasti tradizionali veneti: soppressa, salame, formaggi locali, pane rustico e la mostarda di Melo Decio con la giardiniera della Gastronomia Damoli di Stefano Alberti
    • Lasagne di piselli, zucchine e luganega: morbide, cremose, profumate di primavera
    • Torte salate assortite: con erbette di campo, ricotta e uova, peperoni grigliati con pancetta rotolata nostrana e provola affumicata
    • Tartare di manzo tagliata a coltello con pomodorini secchi, senape, salsa di pomodorini confit, aceto balsamico e olio Evo, crema di olive taggiasche siciliane.
    • Blu Stilton: accompagnato dal Recioto di Soave

    I Vini Degustati

    Perché ogni bottiglia è un pezzo di terra che si racconta, supportata dalla presenza dell’enologo Marco Zonato durante la serata, accompagnando gli ospiti nel tour tra autoclavi e barrique, fruttaio e sala degustazione.

    1. Spumante Brut da uve Durella – fresco, sincero, come il primo brindisi della serata
    2. Caselle Foscarino Soave Classico 2022 – elegante, minerale, con l’anima della roccia
    3. Xè Bianco Veneto IGT – vivace e dinamico
    4. Xè Rosso Veneto IGT – avvolgente, versatile, come un abbraccio
    5. Il Salto del Bucefalo – strutturato e profondo, il vino che chiude il cerchio
    6. Recioto di Soave 2017 – dolce, ma mai stucchevole, perfetto per salutare

    Quella sera, nella corte illuminata da luci calde e chiacchiere sincere, c’era tutto ciò che serve per un evento che non è solo un evento, ma un momento da portarsi dentro: una famiglia, una terra, un sogno condiviso.

    La Tenuta Solar non è solo un luogo dove si fa vino. È un luogo dove il vino racconta chi sei. E io, in quei due giorni, mi sono sentita parte di questa storia.

    Con gratitudine e un calice pieno,
    Carol Agostini
    Papillae Magazine • FoodandWineAngels • Quality Selection

    📍 Per info stampa e visite: www.tenutasolar.com
    📧 press@tenutasolar.com
    📍 Via Dante Alighieri, 127 – Monteforte d’Alpone (VR)

  • Italian Rugby Day  in collaborazione con Veronafiere Vinitaly

    Italian Rugby Day in collaborazione con Veronafiere Vinitaly

    di Carol Agostini

    Il 7 marzo 2025, l’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato l’Italian Rugby Day, un evento organizzato dalla Federazione Italiana Rugby, dall’Ambasciata stessa e dall’ICE Agenzia, in collaborazione con Veronafiere Vinitaly.

    L’iniziativa ha celebrato il connubio tra la passione per il rugby e l’eccellenza dell’enogastronomia italiana, riunendo figure di spicco del mondo rugbistico, professionisti del settore vinicolo e ospiti d’eccezione.

    Durante l’evento, i partecipanti hanno potuto ammirare una mostra esclusiva di cimeli storici provenienti dal Museo del Rugby di Artena (Roma), offrendo un viaggio nella storia del rugby italiano.

    Inoltre, l’Italian Rugby Day Quiz Challenge ha messo alla prova le conoscenze dei presenti su rugby, vino e tradizione italiana, con premi esclusivi in palio, tra cui una bottiglia di vino pregiato, una maglia autografata della Nazionale Italiana di Rugby e un invito VIP a una cena con degustazione.

    Un momento culminante dell’evento è stato il Walk-Around Wine Tasting & Networking, un’esperienza di degustazione curata con i migliori vini italiani, realizzata in collaborazione con ISWA – Italian Signature Wine Academy e il Consorzio Tutela Lambrusco.

    Questa iniziativa ha permesso ai partecipanti di assaporare l’eccellenza enologica italiana in un contesto internazionale.

    L’evento si inserisce nel quadro delle attività promozionali legate a Vinitaly 2025, la 57ª edizione della principale fiera internazionale dedicata al vino e ai distillati, che si terrà a Verona dal 6 al 9 aprile 2025.

    Vinitaly rappresenta un punto di riferimento per il settore vinicolo, con oltre 4.000 espositori e circa 97.000 visitatori professionali provenienti da più di 140 paesi.

    Italian Rugby Day in collaborazione con Veronafiere Vinitaly

    L’edizione di quest’anno prevede numerose degustazioni, workshop e seminari, offrendo ai professionisti del settore l’opportunità di scoprire le ultime novità e tendenze del mercato vinicolo internazionale.

    La partecipazione all’ Italian Rugby Day a Londra ha rappresentato un’anteprima delle eccellenze che saranno protagoniste a Vinitaly 2025, sottolineando l’importanza della promozione del “Made in Italy” e delle tradizioni italiane nel mondo.

    Sito di riferimento: https://federugby.it/italian-rugby-day-allambasciata-italiana-di-londra/

    Sito partner articolo: https://www.papillae.it/

  • Rome Wine Expo 2025: L’Evento Imperdibile del mondo vino

    Rome Wine Expo 2025: L’Evento Imperdibile del mondo vino

    La IV Edizione di Rome Wine Expo Torna a Roma

    di Carol Agostini

    Rome Wine Expo 2025 si prepara a tornare nella Capitale con la sua quarta edizione, un appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore enologico e gli appassionati del buon vino. L’evento si terrà sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 marzo 2025 presso il prestigioso Grand Hotel Palatino, in Via Cavour 213, Roma.

    Rome Wine Expo 2025: L’Evento Imperdibile del mondo vino

    Tre giorni intensi di degustazioni, approfondimenti e masterclass per celebrare il vino italiano e internazionale, con un focus sulla qualità e sulla cultura enologica.

    Un Evento di Rilievo per il Settore Vinicolo

    Con oltre 100 produttori di vino provenienti da Italia e estero, Rome Wine Expo si conferma un evento di riferimento per il mondo del vino.

    Tra i protagonisti di questa edizione:

    • Vini del Lazio e di altre regioni italiane, con una selezione d’eccellenza.
    • Vini georgiani, rappresentati da ben 12 cantine.
    • Vini spagnoli della Catalogna, per un viaggio nei sapori e nelle tradizioni della penisola iberica.

    L’evento non sarà solo un’occasione per scoprire nuove etichette, ma anche un’opportunità di formazione e networking per professionisti e appassionati del settore.

    Rome Wine Expo 2025: L’Evento Imperdibile del mondo vino

    Masterclass: Un Approfondimento sui Vini del Mondo

    Uno degli aspetti più attesi del Rome Wine Expo 2025 sono le masterclass, incontri formativi tenuti da esperti enologi e sommelier. Queste sessioni didattiche permetteranno di esplorare la ricchezza dei territori vinicoli, approfondendo le peculiarità di vitigni e denominazioni.

    Programma delle Masterclass

    Sabato 8 marzo 2025

    • 12:00L’eleganza dei vini bianchi vulcanici della Roma DOC.
    • 14:30Alla scoperta del Riesling Renano.
    • 16:30I grandi bianchi delle terre dei Piceni: Pecorino e Passerina.
    • 18:30Il versante sud del grande vulcano laziale: degustazione cibo-vino.

    Domenica 9 marzo 2025

    • 12:00Viaggio nel cuore del Veneto vinicolo: Soave, Breganze e Valpolicella.
    • 14:30Filosofia e terroir: introduzione ai vini naturali, biologici e biodinamici.
    • 16:30I vini rossi della Roma DOC: rinascita di un mito, rivoluzione di un territorio.

    Le masterclass si terranno nella sala conferenze del Grand Hotel Palatino e saranno accessibili previa prenotazione e conferma della disponibilità.

    Modalità di Accesso e Accrediti

    L’ingresso a Rome Wine Expo 2025 è gratuito per gli operatori del settore, che potranno accreditarsi per un massimo di due persone.

    Per accedere all’evento, è necessario:

    1. Inviare nome e cognome (proprio e dell’eventuale accompagnatore) entro il 7 marzo 2025, rispondendo all’e-mail di invito.
    2. Acquistare il calice di degustazione al costo di 5€ presso il desk accoglienza.
    3. Prenotare la partecipazione alle masterclass, previa conferma della disponibilità dei posti.

    Un Evento di Cultura e Passione

    Rome Wine Expo non è solo un’esposizione di vini, ma un viaggio attraverso storie, tradizioni, cultura ed emozioni. L’evento offre un’occasione unica per scoprire nuove etichette, incontrare produttori e professionisti del settore, e approfondire il mondo del vino in tutte le sue sfumature.

    Non perdere questa straordinaria esperienza a Roma!

    Per maggiori informazioni e accrediti, contatta l’organizzazione o rispondi all’e-mail ricevuta.

    Marco e lo staff di Rome Wine Expo 2025

    Sabato 8 marzo 2025 ore 12:00 – 14:00Masterclass. L’eleganza dei vini bianchi vulcanici della Roma Doc. Un viaggio alla scoperta degli antichi vitigni bianchi del Lazio tra tradizione e innovazione.Diamo inizio all’evento con due masterclass dedicate alla Roma DOC. Denominazione che circonda con i suoi territori la città di Roma e che imprine nei suoi vini un carattere vulcanico che conferisce estrema sapidità. Iniziamo con i vini bianchi e con le Malvasie che sono protagoniste, ma non solo.A cura dell’enelogo Lorenzo Costantini e di Marco CumVini in degustazione in via di definizione
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    Sabato 8 marzo 2025 ore 14:30 – 16:00Masterclass. “Alla scoperta del Riesling Renano”. Viaggio nelle terre tedesche del Riesling: dal Palatinato alla Mosella.I grandi bianmchi tedeschi che hanno fatto la storia e costruito il mito del riesling renano nel mondo. Un escursus sui territori storici di riferimento.A cura di Marco CumVini in degustazione in via di definizione
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    Sabato 8 marzo 2025 ore 16:30 – 18:00Masterclass. I grandi bianchi delle terre dei Piceni. Pecorino e Passerina: due vitigni autoctoni dalla grande capacità espressiva e longevità.Due vitigni autoctoni delle marche che danno carattere all’Offida doc. Denominazione che abbraccia territori storici di grandi vini.A cura di Michelangelo FaniVini in degustazione in via di definizione
    Sabato 8 marzo 2025 ore 18:30 – 20:00Masterclass. Il versante sud del grande vulcano laziale. 
    Degustazione di abbinamento cibo-vino dei prodotti della rete Vip (vino innovazione e pane), espressione autentica delle microzone vulcaniche che compongono il sud dei Castelli Romani. A cura di Saula Giusto e di Giuseppe Garozzo Zannini QuiriniVini in degustazione in via di definizione
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    Domenica 9 marzo 2025 ore 12:00 – 13:30Masterclass. Viaggio nel cuore del Veneto vinicolo tra Soave, Breganze e Valpolicella.Un immersione sensoriale in un territorio di elezione, dove vitigni autoctoni e internazionali si esprimono in vini iconici di straordinaria eleganza. Terra di grande tradizione vinicola dove vitigni autoctoni e internazionali imprimono carattere e tipicità a vini di fama mondiale.A cura di Saula Giusto e dell’enologo Filippo Rossi. 
    Domenica 9 marzo 2025 ore 14:30 – 16:00Masterclass. Introduzione almondo dei vini naturali, biologici e biodinamiciViaggio alla scoperta dei vini che esprimono la purezza del territorio e l’impegno per un’agricoltura responsabile.L’affascinante mondo dei vini naturali, complesso e dinamico, presentato da un enologo di riferimento. Antonino ci aiuterà a capire come riconoscere la qualità nei vini naturali.A cura dell’enologo Antonino De Gennaro Aquino e Marco CumVini in degustazione in via di definizione​ 
    Domenica 9 marzo 2025 ore 16:30 – 18:00Masterclass. I vini rossi della Roma doc. Rinascita di un mito, rivoluzione di un territorio.Seconda degustazione dedicata ai vini rossi della Roma doc. Pochi sono a conoscenza della storicità dei vini rossi del Lazio. La viticoltura odierna vive un momento di vera riscoperta nella qualità assoluta.Vini unici, cutodi di una storia millenaria.A cura dell’enelogo Lorenzo Costantini e Marco CumVini in degustazione in via di definizione

    Siti partners articolo: https://www.papillae.it/

    Sito di riferimento evento: https://www.romewinexpo.com/

  • Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso

    di Carol Agostini

    Oggi, 10 febbraio 2025, si conclude alla Fortezza da Basso di Firenze la diciottesima edizione di Taste, il salone enogastronomico organizzato da Pitti Immagine.

    Quest’anno, l’evento ha avuto come tema “Nato sotto il segno del gusto”, offrendo ai visitatori un viaggio tra le eccellenze dell’enogastronomia italiana contemporanea.

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro

    Un Percorso tra le Stelle del Gusto

    Il percorso espositivo di Taste 2025 è stato concepito come una passeggiata tra le “stelle” dell’enogastronomia, mettendo in risalto le diversità e le eccellenze del settore.

    Con oltre 750 aziende partecipanti, di cui 150 presenti per la prima volta, i visitatori hanno avuto l’opportunità di scoprire prodotti innovativi e tradizionali provenienti da tutta Italia.

    taste.pittimmagine.com

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro

    Le Novità dell’Edizione 2025

    Tra le novità di questa edizione, spiccano nuovi spazi espositivi e tematiche inedite. Particolare attenzione è stata dedicata alla “viticoltura eroica“, con masterclass guidate da Alvaro De Anna, fondatore del progetto Vini da Terre Estreme, che ha illustrato le sfide e le peculiarità dei vini prodotti in condizioni estreme.

    Inoltre, il caffè ha avuto un ruolo di primo piano, con approfondimenti sulla qualità, l’innovazione e la sostenibilità nella filiera del chicco alla tazzina. Esperti del settore hanno condiviso le loro conoscenze su come concentrare gusto e aroma in una singola tazza, intrecciando tradizione e modernità.

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/?s=taste+firenze

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro
    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro

    Eventi Collaterali e Degustazioni

    Oltre all’area espositiva, Taste 2025 ha offerto un ricco calendario di eventi collaterali, tra cui cene tematiche, degustazioni guidate e presentazioni di nuovi prodotti.

    Questi appuntamenti hanno permesso ai partecipanti di approfondire la conoscenza dei prodotti e delle aziende presenti, creando momenti di incontro tra produttori, chef e appassionati del settore.

    La Fortezza da Basso: Una Location d’Eccellenza

    La scelta della Fortezza da Basso come sede dell’evento si è rivelata ancora una volta vincente. Questo storico complesso fiorentino ha fornito uno sfondo suggestivo e funzionale per l’allestimento degli spazi espositivi, facilitando l’incontro tra tradizione e innovazione che caratterizza Taste.

    Un Bilancio Positivo

    Con la partecipazione di oltre 750 aziende e una vasta affluenza di pubblico, Taste 2025 si conferma un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore e per gli appassionati di enogastronomia.

    L’evento ha saputo coniugare la valorizzazione delle tradizioni culinarie italiane con l’attenzione alle nuove tendenze e alle innovazioni del settore, offrendo un’esperienza ricca e coinvolgente per tutti i partecipanti.

    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro
    Taste 18, esclusivo evento enogastronomico a Fortezza da Basso, Foto di Mario Pegoraro

    Mentre si chiude questa edizione di Taste, l’attenzione è già rivolta al futuro, con l’auspicio che le prossime manifestazioni continuino a promuovere e celebrare l’eccellenza enogastronomica italiana, rafforzando il ruolo di Firenze come capitale del gusto.

    Opinion: le manifestazioni enogastronomiche in Italia

    Le manifestazioni enogastronomiche in Italia rappresentano un pilastro fondamentale per la promozione del patrimonio culinario e vinicolo del Paese, celebrando tradizione, innovazione e qualità Made in Italy.

    Eventi come il Taste di Pitti a Firenze e il Salone del Gusto, organizzato da Slow Food, sono tra i più noti e apprezzati a livello internazionale, attirando ogni anno migliaia di visitatori e operatori del settore.

    Questi appuntamenti riescono a creare un ponte tra produttori, buyer e consumatori, favorendo il networking e contribuendo allo sviluppo economico e turistico delle aree in cui si svolgono.

    Il successo di manifestazioni come il Taste di Pitti risiede nella capacità di mettere in luce le eccellenze enogastronomiche italiane, valorizzando la diversità dei prodotti e la ricchezza delle tradizioni locali.

    Attraverso degustazioni, workshop e presentazioni, questi eventi offrono un’esperienza immersiva che va ben oltre la semplice esposizione di prodotti: raccontano storie, territori e culture, creando un’atmosfera unica che trasforma il semplice atto del consumo in un’esperienza multisensoriale.

    La presenza di esperti del settore e la partecipazione di aziende innovative hanno ulteriormente contribuito a rafforzare l’immagine internazionale dell’Italia come patria dell’eccellenza culinaria.

    D’altra parte, non tutte le manifestazioni enogastronomiche hanno conosciuto il medesimo successo. Alcune sagre e fiere regionali, pur avendo il potenziale per valorizzare le eccellenze locali, hanno incontrato difficoltà organizzative, limitazioni di budget e problemi di comunicazione che ne hanno ridotto l’impatto.

    In tali casi, la mancanza di una strategia di marketing efficace e di una promozione adeguata ha portato a una bassa affluenza di pubblico, evidenziando l’importanza di investire in pianificazioni strategiche e strumenti di comunicazione digitale per raggiungere un pubblico più ampio.

    A parere mio, le manifestazioni enogastronomiche in Italia offrono un mix di successi e insuccessi che sottolinea l’importanza di un approccio integrato tra tradizione e innovazione.

    Mentre alcuni eventi riescono a consolidare la reputazione del Made in Italy e a stimolare il turismo enogastronomico, altri evidenziano come la mancanza di pianificazione e investimenti mirati possa limitare il loro potenziale.

    Nonostante le sfide, il settore continua a rappresentare un motore culturale ed economico di primaria importanza, capace di raccontare l’unicità dei sapori italiani e di favorire la crescita delle comunità locali.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    Sito di riferimento: https://taste.pittimmagine.com/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/

    https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile piemontese

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile piemontese

    di Adriano Guerri

    Nella stupenda cornice delle OGR– Officine Grandi Riparazioni di Torino, dal 27 al 28 gennaio 2025 ha avuto luogo la nona edizione di Grandi Langhe.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile piemontese
    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile piemontese

    Conclusa da poco con un crescente numero di presenze, ben ripartite tra operatori del settore professionale, quali, buyers, importatori, ristoratori, enotecari, giornalisti sia nazionali sia esteri e wine blogger.

    Grandi Langhe 2025 le presenze

    In questa edizione sono aumentati anche gli espositori,  circa 500, di cui 380 provenienti da Langhe e Roero e 120 dal resto della regione con oltre 3000 etichette in degustazione.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Per la prima volta è stata messa a disposizione alla stampa un ampia area con servizio Sommelier che nostro malgrado era ancora in rodaggio. Le OGR sono poste accanto alla Stazione Ferroviaria di Torino Porta Susa,  pertanto, ideali per coloro che viaggiano in treno.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Ai desk di assaggio non più contraddistinti dalla denominazione di appartenenza,  bensì in ordine alfabetico vi erano produttori delle più prestigiose Docg del Piemonte,  come Barolo,  Barbaresco, Roero, Barbera del Monferrato, Brachetto d’Acqui, Asti, Alta Langa, Canelli, Dogliani, Diano d’Alba, Erbaluce di Caluso, Gattinara, Nizza, Ovada, Ruche’ di Castagnole Monferrato e  Terre Alfieri e numerose Doc di tutta la regione.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Evento organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, dal Consorzio Tutela Roero e in collaborazione con Piemonte Land of Wine, Pulltex ed il supporto di Regione Piemonte,  Città di Torino e Banca Alba.

    Una kermesse  ben organizzata e appassionante, alla quale partecipo molto volentieri, sin da quando veniva organizzata nella ridente cittadina  di Alba.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Le etichette in degustazione sono prevalentemente ottenute da uno dei vitigni  più noti e tra i più  diffusi in Piemonte come il Nebbiolo, ma anche Barbera, Dolcetto, Grignolino, Timorasso, Nascetta, Arneis, Moscato,  Erbaluce di Caluso, Brachetto e molti altri ancora sia nazionali sia internazionali.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Seguono alcuni assaggi tra i più indimenticabili e tra quelli da me effettuati, focalizzandomi tra le varie denominazioni.

    Ci tengo a precisare che non mi sono potuto presentare di fronte al desk d’assaggio di ogni produttore presente,  pertanto, alcune etichette meritevoli non le troverete e gli assaggi sono inconfutabilmente soggettivi.

    Grandi Langhe 2025, evento indimenticabile

    Grandi Langhe: alcune degustazioni 2025

    Alta Langa Blanc de Blancs Riserva 2019 Tenuta Il Falchetto –  Chardonnay 100% – Bellissimo giallo dorato, perlage finissimo e continuo, rivela sentori di crosta di pane, fiori d’acacia, creme noisettes e erbe aromatiche, la freschezza stimola il sapido e lunghissimo sorso.
    Sito di riferimentohttps://www.ilfalchetto.com

    Alta Langa Brut Blanc de Blancs 655 Brandini – Chardonnay 100% –  Giallo dorato,  bollicine fini e durature,  emana sentori di scorza d’agrumi,  zagara,  pan brioche e miele, dal sapore fresco, saporito e persistente.
    Sito di riferimentohttps://www.agricolabrandini.it

    Roero Arneis 2022 Palazzo Rosso – Giallo paglierino dai riflessi verdolini,  sprigiona note di fiori di camomilla, mela pesca, susina e banana,  scivola fresco e sapido in bocca è ci rimane a lungo.
    Sito di riferimentohttps://www.palazzorosso.it

    Grignolino del Monferrato Casalese Buslin Noblesse 2021 Tenuta Ca’ Davite –  Rubino intenso, i sentori richiamano perlopiù  fragolina di bosco, cassis e spezie dolci,  arriva fresco e carezzevole, fine e persistente. 

    Sito di riferimento: https://tenutacadavite.it/

    Robino Bramaterra 2019 Le Pianelle – Rosso rubino trasparente, al naso giungono sentori di lampone,  fragolina di bosco, erbe officinali e spezie,  al palato è setoso,  armonioso e coerente.
    Sito di riferimentohttps://www.lepianelle.com

    Laudana Nizza 2021 Vinchio Vaglio –  Rosso rubino intenso e profondo, libera sentori di violacciocca, amarena, pepe, tabacco e scatola da sigaro,  al gusto è avvolgente con tannini nobili ed è dotato di una lunga persistenza aromatica.
    Sito di riferimentohttps://vinchio.com

    Boca 2021 Villa Guelpa – Rosso rubino,  rimanda piacevoli  sentori di frutti di bosco,  spezie dolci, sottobosco e nuances balsamiche,  al palato è fresco, setoso, pieno ed appagante e lungo.
    Sito di riferimentohttps://www.villaguelpa.it

    Barbaresco Vanotu 2021 Pellissero –  Tonalità rosso rubino trasparente,  dipana note di rosa, lampone, ciliegia, timo e vaniglia, al gusto è vellutato, avvolgente,  ampio e persistente.
    Sito di riferimentohttps://www.pellissero.com

    Barolo Cerequio 2020 Michele Chiarlo – Bel rubino trasparente e consistente,  emergono sentori di amarena,  ribes nero, arancia sanguinella,  menta, tabacco e spezie,  al palato è leggiadro, vellutato, delicato e duraturo.
    Sito di riferimentohttps://www.michelechiarlo.it

    Moscato d’Asti “Vite Vecchia” Ca’d’Gal – Giallo paglierino chiaro,  perlage fine e persistente,  sviluppa note di salvia, rosmarino, agrumi,  miele e erbe balsamiche,  sorso fresco, dolce, cremoso e duraturo.
    Sito di riferimentohttps://cadgal.it

    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance
    Adriano Guerri, sommelier professionista, wine critic e blogger freelance

    Sito di riferimento: https://www.grandilanghe.com/

    Blog Autore: https://cloudwine9.com/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/ https://www.foodandwineangels.com/

  • I Sensi e Avvicinamento al Vino: Un Percorso Sensoriale esclusivo con Carol Agostini 2025

    I Sensi e Avvicinamento al Vino: Un Percorso Sensoriale esclusivo con Carol Agostini 2025

    di redazione

    Un Viaggio nel Mondo del Vino guidati da un’Esperta del Settore: I sensi e il vino

    La rinomata esperta enogastronomica Carol Agostini, editore di Papillae Magazine e fondatrice dell’agenzia FoodandWineAngels, annuncia il lancio di un esclusivo corso di avvicinamento al vino presso il prestigioso Ristorante degli Angeli di Magliano Sabina. Il corso, strutturato in cinque incontri, offre un’esperienza formativa completa che combina teoria, pratica e gastronomia d’eccellenza.

    I sensi sono i canali attraverso cui il nostro corpo percepisce e interpreta il mondo che ci circonda. Sono gli strumenti biologici che ci permettono di raccogliere informazioni dall’ambiente esterno, trasformandole in segnali che il nostro cervello può comprendere e processare.

    Ogni senso ha un compito specifico: la vista ci permette di percepire luci, colori e forme; l’udito cattura le onde sonore; il tatto ci fa sentire pressione, temperatura e texture; l’olfatto rileva le molecole chimiche nell’aria; il gusto ci aiuta a distinguere i sapori dei cibi.

    Questi sistemi sensoriali lavorano in perfetta sinergia, creando quella che chiamiamo “esperienza sensoriale”. È affascinante come il nostro cervello riesca a combinare tutti questi input in un’unica, coerente percezione della realtà che ci circonda.

    I sensi non sono solo strumenti di sopravvivenza, ma arricchiscono la nostra vita permettendoci di godere della bellezza di un tramonto, della melodia di una canzone, del profumo di un fiore o del sapore di un buon piatto. Sono la nostra finestra sul mondo, il ponte tra la nostra coscienza e l’ambiente esterno.

    Ma i sensi vanno oltre la semplice percezione fisica: influenzano le nostre emozioni, i nostri ricordi e il nostro comportamento. Un particolare odore può evocare ricordi d’infanzia, un suono può calmarci o eccitarci, un sapore può confortarci. Sono la base della nostra esperienza umana.

    Dettagli del Corso

    Date: 28 febbraio, 7, 14, 21, 28 marzo 2025
    Orario: 19:00-22:00
    Location: Ristorante degli Angeli, Magliano Sabina (RI) – Vocabolo Madonna degli Angeli, 1, 02046 Madonna degli Angeli RI


    Investimento: €280,00 per partecipante

    Un Percorso Formativo Completo

    Il corso “I Sensi e Avvicinamento al Vino” si distingue per la sua struttura bilanciata tra teoria e pratica:

    1. Modulo Teorico:
      • Fondamenti di enologia
      • Tecniche professionali di degustazione
      • Storia e cultura del vino
      • Analisi sensoriale avanzata
    2. Esperienze Pratiche:
      • Degustazioni guidate di vini selezionati
      • Abbinamenti con prodotti gastronomici d’eccellenza
      • Workshop pratici di analisi sensoriale

    Valore Aggiunto

    Ogni serata include:

    • Un primo piatto gourmet preparato dalla Chef Laura Marciani
    • Selezione di panificati artigianali
    • Materiale didattico professionale
    • Attestato finale rilasciato da FoodandWineAngels

    La Docente: Carol Agostini

    Carol Agostini porta nel corso la sua vasta esperienza nel settore enogastronomico:

    • Editore di Papillae Magazine, pubblicazione di riferimento nel settore
    • Fondatrice di FoodandWineAngels
    • Consulente enogastronomica di prestigiose cantine italiane
    • Docente in numerosi corsi di formazione professionale
    • Esperta di marketing del vino e comunicazione enogastronomica

    Location d’Eccellenza

    Il Ristorante degli Angeli, situato in posizione strategica a soli 10 minuti dal casello autostradale di Magliano Sabina, offre un ambiente raffinato e professionale, ideale per un’esperienza formativa di alto livello.

    Come Partecipare

    Le iscrizioni sono aperte con posti limitati. Per partecipare:

    1. Compilare il modulo di iscrizione
    2. Effettuare il bonifico della quota
    3. Inviare la documentazione a info@foodandwineangels.com

    Contatti per la Stampa e Informazioni

    FoodandWineAngels
    Email: press@foodandwineangels.com
    Website: www.foodandwineangels.com
    Cell. +39 3400861201

    Per i Redattori

    • Immagini in alta risoluzione disponibili su richiesta
    • Interviste con Carol Agostini disponibili su appuntamento
    • Possibilità di partecipare a una lezione per servizi giornalistici

    Hashtag Ufficiali

    #CorsoVino2025 #CarolAgostini #FoodandWineAngels #VinoCultura #thesenses #isensi

    Fine del Comunicato


    Note per la redazione: Il presente comunicato è ottimizzato per SEO con focus su keywords strategiche nel settore enogastronomico e della formazione professionale. Immagini e materiali aggiuntivi disponibili su richiesta.

  • Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria

    NEBBIOLO NEL CUORE 2025: Tutti i premiati della nuova edizione della guida di Riserva Grande tra conferme e novità

    di Cristina Santini

    L’undicesima edizione di Nebbiolo nel Cuore, l’evento dedicato all’eccellenza del vitigno, ha visto la partecipazione di circa 800 partecipanti alle postazioni di degustazione e alle masterclass, un numero in costante aumento nel tempo, a testimonianza del forte interesse del pubblico per l’argomento.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Ideata da Marco Cum di Riserva Grande e ospitata al Grand Hotel Palatino di Roma, la manifestazione quest’anno ha previsto una giornata dedicata interamente agli operatori del settore, lunedì 13 gennaio.

    Il Nebbiolo, vitigno straordinario, è stato il protagonista indiscusso nelle diverse regioni d’Italia in cui è coltivato, dall’Alto Piemonte alle Langhe, dal Monferrato alla Valtellina. Attraverso le sue molteplici sfaccettature e declinazioni, ha contribuito a forgiare l’identità e la storia di ogni singolo territorio.

    In questo contesto, abbiamo avuto la possibilità di assaggiare le nuove annate, ma non sono mancate le bottiglie vecchie e le riserve.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

     

    Dalle parole di Marco Cum: “Arrivati all’XI edizione dell’evento, possiamo dire di aver costruito una forte tradizione e attenzione nella città di Roma e non solo, vista la partecipazione degli utenti da tutta Italia, intorno al Nebbiolo e ai suoi territori di elezione. Siamo convinti che il potenziale espressivo del Nebbiolo, non ha pari in tutto il mondo del vino e questo ci spinge ad andare avanti con rinnovato entusiasmo.”

    Ci sembra opportuno e doveroso spendere due parole sulla vendemmia appena trascorsa che ha interessato le Regioni del Nebbiolo: nell’area piemontese quello che emerge dallo studio pubblicato da Vignaioli Piemontesi in collaborazione con Regione Piemonte Assessorato all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca, sono dati positivi. E’ stato dichiarato un incremento della produzione del 5% rispetto al 2023 per un totale di 2,25 milioni di ettolitri, di cui il 93% afferisce a vini DOP.

    L’annata è stata anomala, caratterizzata da un clima caldo e umido che ha interrotto il trend siccitoso degli ultimi anni. Questa situazione climatica ha portato a sfide significative, con una grande variabilità dei risultati legata alla posizione dei vigneti e all’efficacia della difesa antiparassitaria, messa a dura prova dalle piogge persistenti. Queste piogge hanno sanato la precedente carenza idrica, ma hanno anche creato le condizioni ideali per la diffusione di patogeni come la peronospora e l’oidio, che hanno gravemente colpito i vigneti.

    Nell’area vinicola della Val d’Aosta, la combinazione di piogge intense e persistenti, unitamente alle basse temperature, ha causato una preoccupante diminuzione della produzione, stimata da Assoenologi al 20% per il 2024. Tuttavia, i cali di produzione hanno presentato variazioni a seconda delle specifiche zone e dei vitigni coltivati.

    Nella regione Lombardia, in particolare in Valtellina, la stagione della vendemmia è stata complessa, con una rapida transizione da abbondanti piogge a siccità. Nonostante queste condizioni difficili, l’annata ha premiato coloro che hanno curato diligentemente i propri vigneti. La vendemmia in tutta la Regione ha prodotto vini di buona qualità e quantità, con un efficace controllo dei casi di Peronospora. Tuttavia, si stima che la produzione complessiva sia in calo del 30%, secondo l’associazione Assoenologi.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    L’App Guida Nebbiolo ha ricevuto ampia attenzione anche in questa edizione. Lunedì, presso la Sala Cesarini del Grand Hotel Palatino, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi alle cantine produttrici di vino a base Nebbiolo che hanno partecipato inviando i loro campioni nell’ultimo anno.

    Di conseguenza, possiamo ora annunciare i premiati, sia per le etichette messe in commercio nel 2024 che per le annate storiche.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Coup de Coeur (vini che hanno ottenuto il Grappolo d’oro e che sono dotati di qualità uniche ed esclusive, tanto da suscitare un forte impatto emotivo):

    • Colline Novaresi Doc Cascina del Buonumore 2022, Barbaglia di Cavallirio

    • Roero Riserva Docg Valmaggiore 2020, Giacomo Barbero di Canale

    • Barolo Bricco Ambrogio 2020, Grimaldi Luigino di Diano d’Alba

    • Piemonte Vino da Tavola Sinquanteut 2021, Renato Fenocchio di Neive

    • Barbaresco Rombone Docg 2020, Renato Fenocchio

    • Barbaresco Riserva Basarin 2019, Renato Fenocchio

    • Le Due Rose 2023 Piemonte Vino da Tavola, Filippo Gallino di Canale

    • Langhe Nebbiolo Doc 2016, Mascarello Giuseppe e Figlio di Castiglione Falletto

    • Barolo Monprivato Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio di Monchiero

    • Barolo Villero Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Roero Monpissano Docg 2021, Cantina Monpissan di Canale

    • Barbaresco Docg 2020, Pio Cesare di Alba

    • Barolo Ornato Docg 2020, Pio Cesare

    • Nebbiolo d’Alba Doc 2022, Cantina Palladino di Serralunga d’Alba

    • Barolo Ornato Docg 2020, Cantina Palladino

    • Roero Prachiosso Docg 2022, Angelo Negro di Monteu Roero

    • Roero Riserva Sudisfà Docg 2021, Angelo Negro

    • Barolo Bricco San Pietro Docg 2020, Anna Maria Abbona di Farigliano

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Bramaterra Doc 2016, Antoniotti di Sostegno

    • Piemonte V.S.Q. Metodo Classico Pas Dosé Rosé 2020, Bricco Maiolica di Diano d’Alba

    • Barolo Contadin Docg 2019, Bricco Maiolica

    • Barolo Serradenari Docg 2020, Casina Bric 460 di Serralunga d’Alba

    • Barbaresco Rabajà Docg 2021, Giuseppe Cortese di Barbaresco

    • Barolo Bussia Docg 2020, Poderi Luigi Einaudi di Dogliani

    • Barolo Rocche dell’Annunziata Docg 2020, Rocche Costamagna di La Morra

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Grappolo d’Oro (vini che hanno ottenuto il massimo punteggio):

    • Roero Riserva Ciabot San Giorgio Dog 2021, Angelo Negro di Monteu Roero

    • Barolo del Comune di Serralunga d’Alba Docg 2020, Angelo Negro

    • Barolo Baudana Dcg 2020, Angelo Negro

    • Barolo del Comune di Castiglione Falletto Docg 2020, Anna Maria Abbona

    • Bramaterra Doc 2018, Antoniotti di Sostegno

    • Barolo Rocche dell’Annunziata Docg 2020, Aurelio Settimo di La Morra

    • Colline Novaresi Il Silente Doc 2022, Barbaglia di Cavallirio

    • Boca Doc 2019, Barbaglia

    • Barolo Riserva Docg 1976, Borgogno di Barolo

    • Piemonte Vino da Tavola Rosato Anfora Il Nini Anfora 2023, Bric Castelvej di Canale

    • Nebbiolo d’Alba Superiore Cumot Doc 2021, Bricco Maiolica di Diano d’Alba

    • Barolo Contadin Docg 2020, Bricco Maiolica

    • Carema Riserva Doc 2019, Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema

    • Langhe Nebbiolo Arbuté Doc 2022, Cascina Lanzarotti di Monteu Roero

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    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Nebbiolo d’Alba Brut Rosé Millesimato Cuvée 970 Doc 2021, Casina Bric 460 di Serralunga d’Alba

    • Barolo Bricco delle Viole Docg 2020, Casina Bric 460

    • Barolo Fossati Docg 2020, Casina Bric 460

    • Valle d’Aosta Sottozona Donnas Napoléon Doc 2021, Caves Coopératives de Donnas

    • Carema Doc 2020, Cella Grande di Viverone

    • Langhe Nebbiolo Bailè Doc 2021, Collina Serragrilli di Neive

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Coppo di Canelli

    • Monferrato Nebbiolo Superiore Doc 2021, Delinquent di Castagnole delle Lanze

    • Roero Riserva Colla Docg 2020, Fabrizio Battaglino di Vezza d’Alba

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Roero Licin Docg 2021, Filippo Gallino di Canale

    • Roero Riserva Docg 2017, Francesco Rosso

    • Barbaresco Gallina Docg 2020, Francone di Neive

    • Nebbiolo d’Alba Superiore Doc 2021, Gerlotto di Diano d’Alba

    • Langhe Nebbiolo Doc 2023, Giacomo Barbero di Canale

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Giuseppe Cortese di Barbaresco

    • Barbaresco Docg 2021, Giuseppe Cortese

    • Roero ‘Nciarmà Docg 2016, Francesco Rosso di Santo Stefano Roero

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    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Barolo Sorano Docg 2020, Grimaldi Luigino di Diano d’Alba

    • Langhe Nebbiolo Riccinnebbia Doc 2023, La Bioca di Serralunga d’Alba

    • Barolo Ravera Docg 2020, La Bioca

    • Barolo Bussia Docg 2020, La Bioca

    • Valtellina Superiore La Mossa Docg 2018, La Perla di Marco Triacca in Tresenda di Teglio

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Quattro Soli Docg 2017, La Perla di Marco Triacca

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Docg 2017, Le Strie di Ponte in Valtellina

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Barolo Prapò Docg 2017, Luigi Vico di Serralunga d’Alba

    • Piemonte Vino da Tavola Vermouth Rosso di Torino S/A, Luigi Vico

    • Barolo del Comune di La Morra Docg 2020, Poderi Marcarini

    • Barolo La Serra Docg 2020, Poderi Marcarini

    • Langhe Nebbiolo Bricco Capre Doc 2023, Mario Rivetti Cascina Serre di Alba

    • Langhe Nebbiolo Doc 2021, Mascarello Giuseppe e Figlio di Monchiero

    • Barolo S.Stefano di Perno Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Barolo Monprivato Docg 2020, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Nebbiolo d’Alba Doc 2020, Cantina Monpissan di Canale

    • Roero Docg 2016, Cantina Monpissan

    • Carema Sole e Roccia Doc 2020, Monte Maletto

    • Barolo del comune di Serralunga d’Alba Docg 2020, Cantina Palladino

    • Barolo Parafada Docg 2020, Cantina Palladino

    • Valle d’Aosta Sottozona Donnas Georgos Doc 2020, Pianta Grossa

    • Piemonte Vino da Tavola Rosa Rosarum S/A, Pietro Cassina di Lessona

    • Coste della Sesia Nebbiolo Ciuèt Doc 2012, Pietro Cassina

    • Bramaterra Leo Doc 2016, Pietro Cassina

    • Langhe Nebbiolo Doc 2021, Pio Cesare di Alba

    • Barolo Docg 2020, Pio Cesare

    • Piemonte Vino da Tavola Rosso 2018, Piole di Carema

    • Langhe Nebbiolo Doc 2023, Poderi Luigi Einaudi di Dogliani

    • Langhe Nebbiolo Spetacol Doc 2022, Renato Fenocchio di Neive

    • Barbaresco Starderi Docg 2020, Renato Fenocchio

    • Barolo Briccobergera Docg 2020, Roberto Sarotto di Neviglie

    • Langhe Nebbiolo Tèch Doc 2021, Taverna di Neive

    • Canavese Nebbiolo Doc 2020, Tenuta Roletto di Cuceglio

    • Monferrato Nemo Doc 2022, Vignaquaranti di Quaranti

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    In questa edizione, la novità è l’assegnazione di ulteriori riconoscimenti ad alcune categorie d’eccellenza che si sono distinte durante le fasi di degustazione per la Guida.

    Migliore Cantina Emergente

    • Giacomo Barbero, Roero Piemonte

    Migliore Cantina Storica

    • Pio Cesare, Langhe Piemonte

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Migliore Etichetta Originale

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Docg 2017, Le Strie Lombardia

    Migliore Cantina con la miglior Hospitality

    • Castello di Razzano, Monferrato Piemonte

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Migliore Cantina Sostenibile

    • Giacomo Scagliola, Canelli Piemonte

    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola


    Siti di riferimento: https://riservagrande.com/ https://www.nebbiolonelcuore.com/

  • Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento

    L’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, si è svolto sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00.

    di Carol Agostini

    L’iniziativa ha permesso di esplorare le eccellenze enogastronomiche locali, rafforzando il legame tra la scuola e il territorio

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Gli studenti, in collaborazione con produttori locali, hanno allestito banchi di assaggio, showcooking, creazioni di cocktail e attività dimostrative, promuovendo la cultura del cibo come strumento educativo e sociale. L’evento, patrocinato dal Comune di Magliano Sabina, ha visto la partecipazione di Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli e Carol Agostini di FoodandWineAngels, rappresentando un’importante occasione di coesione sociale tra studenti, famiglie, professionisti del settore, istituzioni e media.

    Gli ospiti hanno degustato piatti creativi preparati dagli Chef Gabriele Amicucci e Leonardo Morelli, accompagnati da cocktail realizzati dal Bartender Alessandro Silvi e dagli studenti di sala. Il Dirigente Scolastico, Dottoressa Annunziata Cimei, insieme al Sindaco Dott. Giulio Falcetta e all’Assessore alla Cultura, Sig.ra Antonella Chieti, ha accolto la stampa, evidenziando le risorse e le potenzialità della scuola e del territorio.

    La serata si è conclusa con una cena speciale all’Ecostello di Magliano Sabina, offrendo agli ospiti l’opportunità di gustare piatti prelibati in un’atmosfera conviviale, ideata,creata e offerta dallo Chef Gabriele Amicucci.

    Che Gabriele Amicucci, Chef Leonardo Morelli con Carol Agostini, articolo: Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Che Gabriele Amicucci, Chef Leonardo Morelli con Carol Agostini, articolo: Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Le offerte spontanee degli ospiti hanno permesso di raccogliere 1.200 euro, destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici dell’Istituto.

    Un sentito ringraziamento va a tutti gli studenti, docenti, collaboratori ATA, tecnici di laboratorio e a coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Magliano Sabina per il prezioso supporto nell’ospitalità e nella realizzazione della manifestazione. Grazie anche agli sponsor che hanno fornito allestimenti, prodotti e supporto logistico.

    Un caloroso ringraziamento va al DSGA Avv. Andrea D’Ignazio, alla Vicepreside Prof.ssa Roberta Stentella e alla Prof.ssa Enrica Modesti, referente dell’Istituto Alberghiero, che insieme alla Chef Laura Marciani e Carol Agostini hanno progettato e reso possibile la realizzazione di questo evento con impegno e dedizione.

    Infine, si ringrazia l’Associazione “Con il cuore nel piatto”.

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Aziende espositrici locali:

    • Fattoria del Giglio di Luca Varasconi: specializzata in carni e salumi.
    • Azienda Agricola Elvirina di Di Filippo Flavio: nota per la produzione di formaggi.
    • Valerio Santini: produttore di ortaggi con “L’orto di casa”.
    • Agrigelateria Corsetti: offre formaggi e gelato artigianale.
    • Luigi Carosi Macelleria Aziendale: specializzata in carni di alta qualità.
    • Camerlengo Carla: produttrice di ortaggi e olio biologico.
    • Formaggi Chiodetti: rinomati per la produzione di formaggi artigianali.
    • Traldi: azienda olearia di qualità.

    • Il Fornaio di Santolini Maria Teresa: panificio tradizionale.
    • Azienda Agricola Fratelli Nesta Enzo e Massimo e C.: specializzata in formaggi.
    • Pasticceria Natili: offre una varietà di dolcetti e biscotti artigianali.
    • Azienda Agricola Luca di Piero: nota per cioccolato e creme spalmabili.
    • Trattoria Enoteca Capocroce di Romeo e Daniele Fabi: offre pane, pizza e focaccia.
    • Cantina Sociale Vini dei Colli Sabini: produce vini locali di qualità.
    • Lorenzoni s.r.l.: azienda di Civita Castellana.

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Aziende espositrici fuori zona:

    • Emiliano Fini Viticoltore: produttore di vini.
    • Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni: azienda vinicola.
    • Azienda Agricola Garavaglia: Carnaroli da Carnaroli Pavese
    • Azienda Agricola Il Borghetto: specializzata in zafferano.
    • Methodo Professional Vending: distributori automatici.
    • Romcaffè: torrefazione di caffè.
    • Enoteca Vinum Simone Di Giorgio: vini

    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini
    Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini 2025, esclusivo evento, foto di Carol Agostini

    Partecipanti:

    • Chef Gabriele Amicucci: della “Gastronomia Sapore”, ha preparato un piatto a base di pesce durante l’evento e ha sponsorizzato la cena per la stampa.
    • Chef Leonardo Morelli: del Ristorante “Le Ghiottonerie del Moro”

    LEGGI ANCHE: https://www.gustoh24.it/evento-enogastronomico-a-magliano-sabina-scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini/

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://www.pertinimagliano.edu.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.papillae.it/

  • Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina

    Scuola aperta 2025: “un Tuffo nelle origini”, Magliano Sabina

    di Carol Agostini

     

    Nel cuore della Sabina, Magliano Sabina si erge come un piccolo gioiello ricco di storia, tradizioni e una forte identità culturale legata al territorio. Situata in una posizione strategica lungo il confine tra Lazio e Umbria, questa cittadina vanta un patrimonio unico, che intreccia arte, agricoltura, allevamenti e una cucina che affonda le sue radici nella genuinità e nella sapienza del passato.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Un territorio ricco di storia e cultura

    Magliano Sabina è un luogo intriso di storia. Antiche rovine romane si mescolano a chiese medievali e a vicoli che raccontano secoli di vita e di tradizioni. Tra i monumenti di spicco, la chiesa di San Liberatore o cattedrale dei Sabini è il duomo di Magliano Sabina e concattedrale della diocesi di Sabina-Poggio Mirteto, con il suo campanile romanico, e il Museo Civico Archeologico, che conserva reperti unici della civiltà romana e sabina.

    Ma Magliano Sabina non è solo arte e storia: il suo legame con la terra è altrettanto profondo. La campagna circostante, punteggiata da oliveti, vigneti e pascoli, è la testimonianza di una comunità che ha saputo preservare le sue tradizioni agricole.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Coltivazioni e allevamenti tipici

    L’agricoltura a Magliano Sabina è dominata dalla produzione di olio extravergine di oliva, un prodotto che rappresenta l’eccellenza del territorio, grazie alle varietà di olive locali come il Frantoio e il Leccino. Non mancano i vigneti, dai quali si ricavano vini robusti e profumati, perfetti per accompagnare i piatti della tradizione.

    Gli allevamenti, prevalentemente ovini e suini, offrono carni e derivati che arricchiscono la gastronomia locale. Il pecorino sabino, con il suo gusto deciso, e le salsicce stagionate, spesso aromatizzate con finocchietto selvatico, sono solo alcune delle delizie che il territorio offre.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    La cucina locale e le ricette della tradizione

    La cucina di Magliano Sabina riflette la semplicità e la ricchezza dei suoi ingredienti. Tra i piatti più rappresentativi troviamo:

    Fregnacce alla sabinese: una pasta fatta a mano condita con un sugo semplice di pomodoro, aglio, peperoncino e olio extravergine d’oliva.
    Agnello alla cacciatora: un secondo piatto preparato con carne locale, cotto lentamente con vino bianco, rosmarino, aglio e acciughe.
    Ciambelline al vino: biscotti rustici fatti con vino bianco, olio d’oliva e zucchero, perfetti da gustare a fine pasto.

    Un antico detto locale recita: “Chi magna e nun beve è come un carretto senza ruote”, a sottolineare l’importanza del vino come compagno inseparabile del cibo.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, foto di repertorio

    Un tuffo nelle origini: l’evento del 18 gennaio 2025

    A celebrare questo patrimonio culturale ed enogastronomico sarà l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI”, organizzato dall’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Magliano Sabina. Sabato 18 gennaio 2025, dalle 15:00 alle 19:00, gli ambienti della scuola si trasformeranno in un palcoscenico dedicato alle eccellenze del territorio.

    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, locandina evento
    Scuola aperta 2025: esclusivo evento a Magliano Sabina, locandina evento

    L’evento offrirà:

    Banchi di assaggio per degustare prodotti locali, dagli oli ai vini, dai formaggi ai dolci tradizionali.
    Showcooking e creazioni di cocktail, in cui gli studenti mostreranno le loro competenze culinarie e creative.
    Attività dimostrative, con produttori locali pronti a raccontare il loro lavoro e la loro passione.

    L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Magliano Sabina, si avvale della collaborazione della Chef Laura Marciani e dell’Agenzia FoodandWineAngels di Carol Agostini. Oltre a promuovere il territorio, l’evento avrà un obiettivo solidale: raccogliere fondi per progetti scolastici, con ingresso ad offerta.

    LEGGI ANCHE: https://www.mediterraneaonline.eu/casalinga-ed-assaggiatrice-intervista-a-carol-agostini/

    Magliano Sabina è un esempio di come storia, tradizione e territorio possano fondersi per creare un’identità forte e autentica. L’evento del 18 gennaio sarà un’occasione imperdibile per scoprire queste radici e per sostenere il futuro delle giovani generazioni, che attraverso la scuola imparano a preservare e valorizzare le risorse locali.

    Vi aspettiamo numerosi, per un pomeriggio all’insegna della condivisione e della riscoperta delle origini!

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://www.pertinimagliano.edu.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it