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Le spezie afrodisiache articolo di Carol Agostini

Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024

Le Spezie Afrodisiache: Aromi, Passioni, e Storia nell’Arte della Seduzione

Di Carol Agostini

Le spezie sono state utilizzate per secoli come afrodisiaci in tutto il mondo, aggiungendo un tocco di passione e sensualità a piatti, bevande e profumi. In questo articolo, esploreremo le radici storiche delle spezie afrodisiache, le tradizioni culturali legate a esse, i luoghi di produzione e come queste fragranze aromatiche sono state intrecciate nell’arte della seduzione. Inoltre, condivideremo alcune deliziose ricette a base di spezie afrodisiache.

Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, immagine da internet
Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, immagine da internet

Storia delle Spezie Afrodisiache

Le spezie afrodisiache hanno una storia che affonda le radici nei tempi antichi. La cannella, ad esempio, era preziosa nell’antico Egitto, ed era spesso utilizzata in preparazioni per aumentare la libido e l’eccitazione sessuale. In India, il cardamomo era noto come un potente afrodisiaco ed era spesso incluso in miscele di profumi. La storia delle spezie afrodisiache si intreccia con la storia dell’amore e della passione, rendendole una parte intrigante della cultura culinaria e delle tradizioni amorose.

Tradizioni Culturali delle Spezie Afrodisiache

Diverse culture hanno sviluppato tradizioni culinarie e rituali legati alle spezie afrodisiache. In India, ad esempio, il garam masala, una miscela di spezie calde come cannella, cardamomo, pepe nero e chiodi di garofano, è spesso utilizzato in piatti tradizionali per stimolare il desiderio. Inoltre, in molte culture orientali, lo zenzero è considerato un afrodisiaco naturale ed è utilizzato sia nella cucina che nei rimedi a base di erbe.

Luoghi di Produzione delle Spezie Afrodisiache

Le spezie afrodisiache sono coltivate in diverse parti del mondo, rendendo ogni regione unica nella sua produzione e utilizzo di queste fragranze sensuali. L’India è uno dei principali produttori di spezie afrodisiache, con varietà come la noce moscata, il cardamomo e lo zenzero coltivati nelle regioni meridionali e nord-orientali del paese. L’Indonesia è famosa per la produzione di chiodi di garofano, mentre lo Sri Lanka è conosciuto per la cannella di alta qualità. Ogni luogo porta con sé le sue tradizioni culinarie e culturali uniche legate alle spezie afrodisiache.

Spezie Afrodisiache nell’Arte della Seduzione

Le spezie afrodisiache non si limitano solo alla cucina, ma sono state anche utilizzate nell’arte della seduzione. Le fragranze esotiche e sensuali delle spezie possono creare un’atmosfera romantica e seducente. Ad esempio, l’olio essenziale di cannella può essere diffuso in una stanza per creare un’atmosfera calda e avvolgente, mentre il cardamomo può essere aggiunto a creme per il corpo e profumi per intensificare l’attrazione. Nell’arte, le spezie sono state spesso utilizzate per rappresentare la passione e la sensualità.

Il pittore francese Gustave Courbet, ad esempio, ha dipinto “L’Origine du Monde” nel 1866, una famosa opera d’arte erotica che presenta un’immagine dettagliata del corpo di una donna accanto a un ramo di chiodi di garofano. Quest’opera rappresenta la connessione tra l’arte, la sensualità e le spezie afrodisiache.

Le spezie considerate afrodisiache variano a seconda delle culture e delle tradizioni culinarie, ma molte di esse sono ampiamente accettate per le loro proprietà stimolanti e aromatiche. Ecco alcune delle spezie più comuni considerate afrodisiache:

Zenzero: Lo zenzero è noto per le sue proprietà riscaldanti e stimolanti. Aggiunto a piatti o bevande, può aumentare la libido e migliorare la circolazione sanguigna grazie al gingerolo che è il composto principale conferendo alla spezia il suo sapore piccante.

Zenzero, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di pixabay
Zenzero, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di pixabay

Cannella: La cannella è spesso associata alla passione ed è utilizzata in molte culture per aromatizzare dolci e bevande afrodisiache, contiene cinnamaldeide, che contribuisce al suo sapore e al suo aroma. Questo composto può influire sulla stimolazione sensoriale.

Cannella, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Arthouse Studio
Cannella, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Arthouse Studio

Cardamomo: Questa spezia è considerata un potente afrodisiaco e viene spesso utilizzata in cucina per il suo aroma ricco e sensuale, contiene oli essenziali che includono il cineolo e il terpinene, che possono avere effetti stimolanti.

Semi di Cardamomo, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Wikipedia
Semi di Cardamomo, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Wikipedia

Peperoncino: Il peperoncino è noto per il suo effetto riscaldante sul corpo e la sua capacità di aumentare la frequenza cardiaca, stimolando così la passione, perché contiene la capsaicina responsabile del suo piccante.

Peperoncino, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska
Peperoncino, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska

Chiodi di Garofano: I chiodi di garofano sono noti per il loro aroma intenso e il loro potenziale effetto afrodisiaco, contengono eugenolo, che conferisce loro il caratteristico aroma e può avere effetti stimolanti.

Chiodi di Garofano, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Xmas.webp
Chiodi di Garofano, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Xmas.webp

Noce Moscata: La noce moscata è spesso considerata un afrodisiaco ed è utilizzata in cucina per i suoi aromi ricchi e speziati, contiene miristicina, un composto con potenziale afrodisiaco.

Noce moscata, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Eva Bronzini
Noce moscata, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Eva Bronzini

Zafferano: Questa spezia costosa è associata al desiderio sessuale ed è stata utilizzata storicamente in diversi piatti afrodisiaci, contiene crocina, una sostanza chimica associata a effetti stimolanti intensi.

Zafferano, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto da internet
Zafferano, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto da internet

Vaniglia: L’aroma dato dalla vanillina dolce e avvolgente è spesso associato alla sensualità ed è utilizzato in molti dessert e bevande afrodisiache.

Vaniglia articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Qwirki Co
Vaniglia articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Qwirki Co

Anice stellato: Questa spezia ha un sapore simile al liquore e può essere utilizzata in cocktail e dessert afrodisiaci, contiene oli essenziali con una gamma di composti che contribuiscono al suo aroma distintivo, come l’anetolo.

Anice Stellato, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Sprockets
Anice Stellato, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Sprockets

Menta: La menta è spesso utilizzata in bevande e cibi per il suo effetto rinfrescante e stimolante, contiene carvone che contribuisce al sapore e all’odore, come il mentolo, limone e mentofurano.

Menta, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska
Menta, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska

Curry: Le miscele di curry contengono spesso spezie afrodisiache come zenzero, cannella, pepe nero e altre, rendendole una scelta piccante per stimolare i sensi, contiene una varietà di terpeni e oli essenziali che contribuiscono ai suoi sapori e aromi complessi, come il cineolo, curcumina e fenoli.

Curry, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska
Curry, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto di Karolina Grabowska

È importante notare che l’effetto afrodisiaco delle spezie può variare da persona a persona, e molte di queste credenze sono basate su tradizioni culturali e storie popolari. Tuttavia, molte persone trovano che l’uso di queste spezie in cucina può aggiungere un tocco di passione e sensualità ai pasti e alle bevande.

Le spezie considerate afrodisiache spesso non sono valutate attraverso parametri organolettici e chimici specifici, ma piuttosto attraverso la loro reputazione storica e culturale di aumentare il desiderio sessuale e l’attrazione. Tuttavia, molte di queste spezie contengono composti chimici noti per avere effetti stimolanti o sensuali.

I parametri organolettici e chimici delle spezie possono variare in base a diversi fattori, tra cui la varietà, la regione di crescita, il metodo di coltivazione e la conservazione. Inoltre, il potere afrodisiaco di queste spezie è spesso basato sulla percezione individuale e sulle credenze culturali, piuttosto che su misurazioni scientifiche oggettive.

Per sfruttare al meglio l’effetto afrodisiaco di queste spezie, è possibile sperimentare con ricette che incorporano queste spezie in combinazioni piacevoli per il palato. Tuttavia, è essenziale ricordare che l’effetto afrodisiaco dipende in gran parte dalle esperienze personali e dalle convinzioni culturali, quindi non esistono parametri standardizzati o requisiti organolettici e chimici specifici per valutare tali spezie in questo contesto.

Le spezie afrodisiache, foto di Ahmed ツ
Le spezie afrodisiache, foto di Ahmed ツ

Ricette a Base di Spezie Afrodisiache

Ecco alcune deliziose ricette a base di spezie afrodisiache per stimolare i sensi e accendere la passione:

Cioccolato al Peperoncino:
• Ingredienti: Cioccolato fondente, peperoncino in polvere.
• Preparazione: Sciogli il cioccolato fondente a bagnomaria e aggiungi una generosa pizzico di peperoncino in polvere. Versa il cioccolato fuso in stampi per cioccolatini e lascia raffreddare. Il peperoncino aggiunge un tocco piccante e sensuale al dolce.

Cioccolato al peperoncino, le spezie afrodisiache, foto di Karolina Grabowska
Cioccolato al peperoncino, le spezie afrodisiache, foto di Karolina Grabowska

Pollo al Curry con Zenzero:
• Ingredienti: Pollo, zenzero fresco grattugiato, curry in polvere, latte di cocco.
• Preparazione: Cuoci il pollo in una salsa di curry con zenzero fresco e latte di cocco. Il calore del curry e il piccante dello zenzero rendono questo piatto perfetto per una cena romantica.

Salmone alla Cannella e Miele:
• Ingredienti: Filetto di salmone, cannella in polvere, miele.
• Preparazione: Spolvera il filetto di salmone con cannella in polvere e cuoci al forno. Alla fine della cottura, spennella con miele. La cannella e il miele creano un equilibrio di dolce e speziato che stimola il palato.

Cocktail al Cardamomo:
• Ingredienti: Vodka, succo di lime, sciroppo di cardamomo.
• Preparazione: Mescola vodka, succo di lime e sciroppo di cardamomo in uno shaker con ghiaccio. Agita bene e versa in un bicchiere da cocktail. Il cardamomo aggiunge un tocco aromatico ed esotico al drink.

Cocktail al Cardamomo, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto da internet
Cocktail al Cardamomo, articolo: Le Spezie Afrodisiache, compagne di viaggio nei sensi 2024, foto da internet

Le spezie afrodisiache hanno una storia ricca e affascinante, intrecciandosi nelle tradizioni culinarie e nell’arte della seduzione. Questi aromi sensuali provenienti da tutto il mondo aggiungono un elemento di passione e desiderio ai piatti, alle bevande e perfino alla creazione artistica. Quindi, la prossima volta che vuoi scaldare l’atmosfera e creare un’esperienza sensoriale unica, non dimenticare di sperimentare con le spezie afrodisiache. Buon appetito e buona seduzione!

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Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi

Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023, secoli di sensi

Nuove Prospettive sulla Feniletilamina (PEA): Un Approfondimento Tra Medicina e Benessere Psicologico

Di Carol Agostini

La feniletilamina (PEA), un ormone naturale prodotto dal nostro cervello, sta guadagnando sempre più attenzione nel contesto della medicina e del benessere psicologico. Presente in quantità ridotte nel cioccolato, la PEA è associata alla sua reputazione di agente antidepressivo.

I livelli di PEA sono significativamente più alti nel cervello delle persone innamorate, svolgendo un ruolo chiave nel fenomeno conosciuto come “colpo di fulmine”. Inoltre, la sua produzione aumenta in seguito a uno sforzo fisico, spiegando l’effetto benefico sull’umore derivante dall’attività sportiva. La carenza di PEA è riscontrata nel 60% delle persone depresse, ma l’integrazione di questa sostanza ha dimostrato di alleviare i sintomi depressivi nel 60% dei pazienti.

Composizione Feniletilamina, immagine InSostanza, articolo: Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi
Composizione Feniletilamina, immagine InSostanza, articolo: Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi

Dipendenza dal Cioccolato e le Sue Componenti Psicoattive

Circa il 14% degli uomini e oltre il 25% delle donne sperimentano desideri compulsivi nei confronti del cioccolato, e questo comportamento potrebbe essere correlato alle sostanze psicoattive presenti, come la teobromina, la caffeina e la feniletilamina. Studi suggeriscono che il desiderio per il cioccolato non è solo legato al suo gusto, aroma e consistenza, ma anche alla sensazione di benessere che ne deriva.

Il cioccolato è stato storicamente considerato per le sue proprietà antidepressive e il suo effetto simile a quello dell’innamoramento. Gli Aztechi, ad esempio, lo utilizzavano per le sue proprietà tonificanti e afrodisiache. Tuttavia, è importante notare che la preparazione azteca includeva anche ingredienti come pimenti, pepe e chiodi di garofano.

Il cacao è una sostanza incredibilmente complessa, composta da una vasta gamma di composti chimici che influenzano la sua natura e i suoi effetti sulla salute umana, tra cui, polifenoli come i flavonoidi, che comprendono i flavanoli e le catechine. Questi composti agiscono come potenti antiossidanti, aiutando a combattere lo stress ossidativo nel corpo umano e contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, infiammazioni e altri problemi legati all’ossidazione cellulare.

Tra le sostanze attive presenti nel cacao vi è anche la teobromina, una metilxantina simile alla caffeina ma con un effetto stimolante più moderato sul sistema nervoso centrale. La teobromina ha anche un effetto diuretico e può influenzare la dilatazione dei vasi sanguigni.

Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione della Theobromina, immagine Wikipedia
Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione della Theobromina, immagine Wikipedia

Oltre ai flavonoidi e alla teobromina, il cacao contiene anche una varietà di acidi grassi come l’acido stearico, l’acido oleico e l’acido palmitico. Questi acidi grassi hanno un impatto sulla composizione lipidica del cioccolato e, se consumati con moderazione, possono avere effetti sul metabolismo del colesterolo.

La composizione chimica del cacao è oggetto di approfondite ricerche scientifiche. Studi più recenti hanno evidenziato ulteriori composti come i polisaccaridi, i fitosteroli e altre sostanze bioattive che potrebbero svolgere ruoli importanti nella salute umana.

Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione chimica cacao, immagine Valori Nutrizionali Alimenti
Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, composizione chimica cacao, immagine Valori Nutrizionali Alimenti

L’assunzione moderata di cacao può avere benefici sulla salute cardiovascolare, sull’umore e sull’energia grazie ai suoi composti attivi. Tuttavia, è importante notare che la quantità di zucchero e altri ingredienti aggiunti nei prodotti a base di cacao, come il cioccolato, può influenzare i benefici per la salute.

L’impiego di tecniche di lavorazione del cacao, come la fermentazione e la tostatura, può influenzare la concentrazione e la biodisponibilità di questi composti bioattivi.

Questo è solo un’introduzione alla vastità della composizione chimica del cacao e ai suoi effetti sulla salute umana. Un’analisi più approfondita richiederebbe l’esame dettagliato di ogni singolo composto e dei suoi meccanismi d’azione nel corpo umano.

Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, la chimica del cioccolato, immagine Chimica404
Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi, la chimica del cioccolato, immagine Chimica404

La Passione Come Vera Droga: Il Ruolo della Feniletilamina

Neurobiologi confermano che il “colpo di fulmine” induce la produzione di grandi quantità di feniletilamina nel cervello, stimolando l’attività cerebrale e causando sensazioni di euforia simili a quelle provocate da alcune droghe. La PEA riduce l’appetito, induce l’iperattività e stimola il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore legato alle emozioni e alle funzioni vitali.

Il Dr. Hector Sabelli del centro di sviluppo creativo di Chicago suggerisce che la PEA potrebbe essere “l’ormone dell’amore”, e le sue ricerche dimostrano che livelli elevati di PEA possono aumentare la libido e l’attività sessuale, specialmente nella fase ossessiva della malattia maniaco-depressiva.

Il Collegamento tra Attività Fisica, PEA ed Effetti Antidepressivi

L’attività fisica è universalmente riconosciuta per il suo impatto antidepressivo, e recenti studi condotti dall’Università di Nottingham Trent nel Regno Unito suggeriscono che il moderato esercizio fisico aumenta i livelli di PEA nella maggior parte delle persone. Questo aumento potrebbe essere responsabile della sensazione di “euforia del corridore”. I ricercatori sperano che questa scoperta incoraggi i medici a prescrivere l’esercizio fisico come parte del trattamento per la depressione.

Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi. cabosse di Criollo, foto da internet
Feniletilamina (PEA) e il cacao nel 2023,secoli di sensi. cabosse di Criollo, foto da internet

Bassi Livelli di PEA nella Depressione: Un Approccio Terapeutico Potenziale

È stato dimostrato che persone depresse presentano livelli significativamente più bassi di PEA nel cervello rispetto a individui sani. Alcuni studi suggeriscono che la somministrazione di PEA o del suo precursore, la fenilalanina, può migliorare il tono dell’umore nei pazienti depressi.

La PEA come Alternativa agli Antidepressivi Standard

La PEA, in confronto agli antidepressivi standard, offre diversi vantaggi. Agisce rapidamente, non presenta effetti collaterali significativi o tossicità e risulta efficace in vari tipi di depressione che non rispondono adeguatamente agli antidepressivi convenzionali. La sua somministrazione potrebbe rappresentare un primo passo nel trattamento, specialmente nei pazienti bipolari.

Sebbene la PEA non sia una soluzione universale per la depressione, la sua azione rapida e la mancanza di effetti collaterali indesiderati la rendono un’opzione promettente nel panorama delle terapie antidepressive.

Riferimenti:

  1. Mutrie N. “The relationship between physical activity and clinically defined depression.” In Biddle S, Fox K, Boutcher S, eds. Physical activity and psychological well-being. London: Routledge, 2000:46-62.
  2. Szabo A. “Phenylethylamine, a possible link to antidepressant effects of exercises?” British Journal of Sports Medicine, 2001; 35: 342-3.
  3. Sabelli HC et al. “Clinical studies on the phenylethylamine hypothesis of affective disorder: urine and blood phenylacetic and phenylalanine dietary supplements.” J. Clin Psychiatry, 1986 Feb.; 47(2): 66-70.
  4. Gonzales-Sastre F. et al. “Urinary phenylacetic acid excretion in depressive patients.” Acta Psychiatr Scand 1988 Aug; 78 (2): 208-10.
  5. Sabelli H et al. “Phenylethylamine modulation of affect: therapeutic and diagnostic implications.” J. Neuropsychiatry Clin. Neurosci. 1995;7: 6-14.
  6. Sabelli H. et al. “Sustained antidepressant effect of PEA replacement.” J. Neuropsychiatry Clin Neurosc, 1996 spr. 8: 2, 168-71.

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Trionfo di Eccellenza al Merano WineFestival: Annunciati i Vincitori del The WineHunter Award Platinum 2023

Di Carol Agostini e F.P.

Nell’ambito della 32^ edizione del prestigioso Merano WineFestival, il patron della rassegna Helmuth Köcher ha svelato ieri sera i nomi dei vincitori del rinomato The WineHunter Award Platinum 2023. Un’atmosfera carica di emozione ha caratterizzato la serata di apertura, dove Köcher, affiancato dalla sua commissione d’assaggio, ha conferito il massimo riconoscimento, il Platinum Award, a 36 produttori nella categoria Wine e a 28 eccellenze culinarie, distillati e birre nella sezione Food – Spirits – Beer.

Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, foto da comunicato stampa
Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, foto da comunicato stampa

In un’iniziativa che ha sorpreso gli appassionati del settore, quest’anno sono stati introdotti 5 premi speciali dedicati ai produttori, un tocco inedito per celebrare l’arte e la dedizione dietro ogni azienda produttiva. Questi premi, ispirati agli elementi di Genialità, Famiglia, Innovazione, Conquista e Territorio, hanno aggiunto un ulteriore livello di prestigio alla già rinomata manifestazione.

  • Genialità: Il Dott. Camillo Zulli della Bio Cantina Orsogna è stato premiato per la sua particolare attenzione alla sostenibilità e alla capacità di interpretare e coniugare gli elementi naturali per produrre vini di qualità.
  • Famiglia è vino: La Cantina Colosi è stata premiata per la sua tradizione secolare nella produzione vinicola, dove ogni membro della famiglia contribuisce con forza e bellezza.
  • Innovazione: Emanuele Kottakhs di UnderWaterWines è stato riconosciuto per la sua capacità di cambiare i paradigmi nel rispetto delle tradizioni.
  • Conquista: Maurizio Zanella, Fondatore di Ca’ Del Bosco, è stato premiato per il successo internazionale del marchio italiano nel mondo del vino.
  • Territorio: Vitaliano Maccario, Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, è stato premiato per la sua abilità nel creare un sistema consortile e associativo che sostiene i produttori e promuove la massima qualità nella produzione, contribuendo così al territorio.

Il Merano WineFestival e The WineHunter Award continuano a essere una vetrina senza eguali per celebrare l’eccellenza nel mondo del vino e dell’enogastronomia.

Carol Agostini il secondo giorno al Merano WineFestival 2023
Carol Agostini al primo giorno del Merano WineFestival 2023

ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI PREMIATI CON THE WINEHUNTER AWARD PLATINUM:

CATEGORIA WINE

Abruzzo

La Valentina
2021 Docheio Montepulciano D’Abruzzo DOC

Alto Adige – Südtirol

Cantina Kurtatsch
2020 Freienfeld Alto Adige / Südtirol Riserva Chardonnay DOC

Kellerei St. Michael-eppan
2018 Appius Alto Adige / Südtirol Bianco DOC

Kellerei Terlan
2010 Rarity Alto Adige / Südtirol Terlano Pinot Bianco DOC

Nals Margreid
2019 Nama Alto Adige / Südtirol Gran selezione Chardonnay DOC

Schreckbichl – Colterenzio
2019 Lr Alto Adige / Südtirol Riserva Bianco DOC

Campania

Cantine Antonio Mazzella
2021 Gawem Ischia Biancolella DOC

Cantine Iannella
2012 “1920” Aglianico Del Taburno Doc Taburno DOC

Quintodecimo
2018 Vigna Quintodecimo Taurasi Riserva DOCG

Vinosìa Luciano Ercolino
2022 Sintonia Irpinia DOC

Lombardia

Bellavista
2016 Riserva Vittorio Moretti Franciacorta Riserva Brut nature DOCG

Bersi Serlini
2007 Mia Franciacorta Riserva Nature Brut DOCG

Ca’ Del Bosco
2014 Annamaria Clementi Franciacorta Brut nature DOCG

Monte Rossa
Cabochon Fuoriserie N. 024 Franciacorta Metodo Classico Brut DOCG

Piemonte

Braida
2020 Bricco Dell’Uccellone Barbera D’asti DOCG

Conterno Fantino
2019 Castelletto “Vigna Pressenda” Barolo DOCG

Domenico Clerico
2019 Ginestra Ciabot Mentin Barolo DOCG

G.d. Vajra
2019 Bricco Delle Viole Barolo DOCG

Poderi Luigi Einaudi
2020 Barbaresco DOCG

Sardegna

Attilio Contini
1997 Vernaccia Di Oristano Riserva DOC

Cantina Santadi
Festa Norìa

Sicilia

Jamin Underwaterwines
1980 Marsala Vergine Riserva Secco Doc Vintage 1980 Marsala DOP

Toscana

Duemani
2020 Suisassi Costa Toscana IGP

Il Marroneto
2018 Selezione Madonna Delle Grazie Brunello Di Montalcino DOCG

Ornellaia
2020 Bolgheri Superiore DOC

Tua Rita
2020 Redigaffi Toscana Merlot IGT

Vecchie Terre Di Montefili
2019 Vigna Vecchia Toscana IGT

Trentino

Maso Martis
2018 Monsieur Martis Trento Millesimato Rosè Brut DOC

Valle d’Aosta

Rosset Terroir
2020 Chardonnay 770 Valle D’Aosta DOC

Veneto

Bertani
2013 Amarone Della Valpolicella Classico DOCG

Carlo Ferragù
2016 Amarone Della Valpolicella DOCG

De Buris
2011 De Buris Amarone Della Valpolicella Riserva Classico DOCG

Scriani
2008 Twenty – 20° Anniversary Verona Rosso IGT

Francia

CHAMPAGNE ENCRY
2012 Champagne Millesimato Le Mesnil Sur Oger Blanc De Blancs Grand Cru

Svezia

CANTINE BLAXSTA
S.A. Mulled Apple Spice

Cipro E
KFRASEIS
2021 Madari Hills Collection Xinisteri

Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, area Food della manifestazione, foto di Carol Agostini
Merano Winefestival 2023: i vincitori del The WineHunter, area Food della manifestazione, foto di Carol Agostini

CATEGORIA BEER

Umbria

Mastri Birrai Umbri
Cacao Porter

Giancarlo De Rosa e Carol Agostini a merano WineFestival 2023, foto dell'autrice
Giancarlo De Rosa e Carol Agostini a merano WineFestival 2023, foto dell’autrice

CATEGORIA FOOD

Abruzzo

Ursini
Sugo Al Baccala’

Alto Adige – Südtirol

Apicoltura Apis Aurum
Metessig

Campania

Hera Nei Campi
Riso Magnum

Raffaele Caldarelli Pasticciere
Panettone Bianca

Emilia-Romagna

Acetaia La Bonissima
Aceto Balsamico Di Modena IGP

Bottega Da Re
Passata Di Pomodorini Datterini Con Aglio E Basilico

Fratelli Pelizziari Prosciutti
Fiocco Di Prosciutto Con Cotenna

Il Vascello Del Monsignore
Balsamico Il Principe Nero – Invecchiato 25 Anni

Up Stream Italiana
Upstream Baffa Royal

Lombardia

Calvisius Caviar
Calvisius Beluga Royal

Marche

Apicoltura Colibazzi Filippo
Miele Di Castagno

La Pasta Di Aldo
Tagliatelle

Molise

Il Nido Del Pettirosso
Crema Di Peperoni E Zenzero

Sardegna

Accademia Olearia
Gran Riserva Giuseppe Fois Fruttato Verde

Toscana

Noalya Cioccolato Coltivato
Crema Spalmabile Alla Nocciola 55% Senza Latte

Slitti Experience
Crema Da Spalmare Riccosa – 250g

Trentino

Black Sheep Pasticceria Di Alta Qualità Bio, Raw E Vegan
Green Raw Energy

Fratelli Corrà
Speck All’Origano

Umbria

Tartufi Bianconi
Salsa Di Fegatini

Veneto

Fontanabio
Mostarda Di Fragole Biologica

Frantoio Bonamini
Vert De Vertes

La Casearia Carpenedo
Blugins

Pasticceria Giotto Oltre La Dolcezza
Panettone Mela Cannella E Spezie

Guido Invernizzi e il Professore Luigi Moio Cantina Quintodecimo, foto di Carol Agostini
Guido Invernizzi e il Professore Luigi Moio Cantina Quintodecimo, foto di Carol Agostini

CATEGORIA SPIRITS

Abruzzo

Scuppoz Liquori
Amaro Del Fondatore Scuppoz Con Brandy Invecchiato

Dipartimento del Gers, regione dell’Occitania

Cuspid Selections
Cuspid Spirits – Bas Armagnac 1986

Friuli-Venezia Giulia

Nonino Distillatori
Nonino Gran Riserva Acquavite D’uva Monovitigno® Merlot Aged 12 Years

Toscana

Nannoni Grappe
Grappa Riserva Di Brunello 10 Anni

Merano WineFestival 2023, Cantina IoMazzucato, foto di Carol Agostini
Merano WineFestival 2023, Cantina IoMazzucato, foto di Carol Agostini

DOLCISSIMO

Alto Adige

Schreckbichl – Colterenzio
2019
Cathus
Vigneti Delle Dolomiti
Weinberg Dolomiten
Passito IGT

Italia
Donnafugata
2021 Ben Ryè
Pantelleria
DOC

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Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023

Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023

Il 32° Merano WineFestival: Bio&Dynamica e Sostenibilità al Centro dell’Interesse

Redazione – Carol Agostini

Il futuro del mondo vinicolo si svela a Merano con l’apertura del 32° Merano WineFestival. Quest’anno, il patron Helmuth Köcher ha deciso di ritornare alle origini, aprendo la manifestazione venerdì 3 novembre con la rassegna dedicata a “Bio&Dynamica“. Questa scelta sottolinea l’impegno costante di Köcher verso un’agricoltura sostenibile e il benessere delle future generazioni, mantenendo al contempo alti standard di eccellenza.

Spiega Köcher: «Puntare su vitigni resistenti e sostenibili significa intraprendere la strada migliore e più efficace per una reale viticoltura sostenibile. Infatti, è nota la loro naturale resistenza alle malattie fungine grazie alla quale è possibile ridurre drasticamente il numero dei trattamenti, in questo modo aumentando di molto la tutela dell’ambiente, dei territori e delle persone. Allo stesso tempo, questi vini sono capaci di raggiungere vette di eccellenza assoluta»,

rimarca il patron del Merano WineFestival che aggiunge: «Sostengo quanto detto, dopo avere visitato decine tra le aziende presenti nella rassegna bio&dinamica, alcune di queste trasformate anche in fattorie didattiche o fattorie sociali. Ho toccato con mano come la drastica riduzione dei trattamenti in queste aziende coincida con un minor consumo energetico e il compattamento del suolo, oltre all’abbattimento delle emissioni di CO2. Aziende presenti al Merano WineFestival perché capaci di produrre eccellenze sostenibili, spesso anticipando quello che dovrà essere il solco della viticoltura di domani», chiude Helmuth Köcher.

Carol Agostini a Merano Winefestival presente da 28 anni, foto autrice
Carol Agostini a Merano Winefestival presente da 28 anni, foto autrice

La 32^ edizione del Merano WineFestival registra un aumento del 50% nella partecipazione delle aziende nel settore “Bio&Dynamica”, una tendenza in costante crescita sia in termini di produzione che di risonanza mediatica rispetto al 2019. Venerdì 3 novembre, nel suggestivo scenario delle sale del Kurhaus, i protagonisti saranno i vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e i vini da agricoltura integrata. La manifestazione ospiterà 160 produttori e oltre 300 etichette bio&dynamica, dimostrando il crescente interesse del mercato verso questi prodotti.

Tra gli eventi imperdibili, spicca “Percorrendo l’Italia” con l’enologo Luca D’Attoma, che esplorerà i vini biodinamici e le varietà PIWI, ovvero vitigni resistenti alle malattie fungine. Secondo Köcher, investire in vitigni resistenti e sostenibili rappresenta la chiave per una viticoltura veramente sostenibile. Questi vitigni presentano una resistenza naturale alle malattie fungine, consentendo una drastica riduzione dei trattamenti e, di conseguenza, una minore emissione di CO2 nell’ambiente.

Locandina evento, articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023
Locandina evento, articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023

Uno studio scientifico condotto presso l’azienda Albafiorita in provincia di Udine, in collaborazione con “Climate Partners“, ha dimostrato che i vitigni resistenti producono il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quelli tradizionali. Questo studio pionieristico ha analizzato l’impronta di carbonio nella produzione di vini da varietà tradizionali e resistenti, evidenziando l’importanza delle scelte aziendali sull’ambiente.

Il Merano WineFestival vuole anche onorare la memoria di Agitu Ideo Gudeta, imprenditrice originaria dell’Etiopia, fondatrice dell’azienda casearia “La Capra Felice” in Trentino, tragicamente scomparsa nel 2020. Il Mercato della Terra di Slow Food Alto Adige Südtirol, che si terrà il 4 novembre in Piazza della Rena a Merano, sarà dedicato alla sua visione di un futuro migliore. Quindici piccole aziende agroalimentari e artigiani del gusto parteciperanno a questo mercato, che simboleggia la lungimiranza di Agitu Ideo Gudeta nel promuovere un’antropizzazione sostenibile del territorio.

Il Merano WineFestival, che si terrà dal 3 al 6 novembre, è più che una semplice manifestazione enologica. È un viaggio nel futuro del vino, un futuro guidato dalla sostenibilità, dalla qualità e dalla consapevolezza ambientale. La rassegna Bio&Dynamica rappresenta il cuore pulsante di questa edizione, evidenziando il cambiamento positivo che sta avvenendo nel mondo del vino e il ruolo fondamentale che la sostenibilità gioca in questo contesto.

Articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023, foto da comunicato stampa
Articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023, foto da comunicato stampa

Precisiamo che il 7 novembre sarà una giornata a sè con gli Champagne & More, vi aspettiamo anche in questo giorno.

Ufficio Stampa: smstudio | pr & communication Stefania Mafalda press@smstudiopr.it

Media Partners: Radio Monte Carlo (Radio Partner), Baccus, I Grandi Vini, Pambianco Wine&Food, Vinum, Glance, Il Gusto Enoblogger, Hipster Wine, Simona Geri, WineMob, WineTv, Vino Tv, Italian Wines, Italian WineLovers, WineBlog Roll, Il Cucchiaio D’Argento, Reporter Gourmet, WineNews, Cantina Social, Luca Grippo, Andrea Radic

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

Sito evento: https://meranowinefestival.com/

Siti partners artciolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com

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