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  • I Sensi e Avvicinamento al Vino: Un Percorso Sensoriale esclusivo con Carol Agostini 2025

    I Sensi e Avvicinamento al Vino: Un Percorso Sensoriale esclusivo con Carol Agostini 2025

    di redazione

    Un Viaggio nel Mondo del Vino guidati da un’Esperta del Settore: I sensi e il vino

    La rinomata esperta enogastronomica Carol Agostini, editore di Papillae Magazine e fondatrice dell’agenzia FoodandWineAngels, annuncia il lancio di un esclusivo corso di avvicinamento al vino presso il prestigioso Ristorante degli Angeli di Magliano Sabina. Il corso, strutturato in cinque incontri, offre un’esperienza formativa completa che combina teoria, pratica e gastronomia d’eccellenza.

    I sensi sono i canali attraverso cui il nostro corpo percepisce e interpreta il mondo che ci circonda. Sono gli strumenti biologici che ci permettono di raccogliere informazioni dall’ambiente esterno, trasformandole in segnali che il nostro cervello può comprendere e processare.

    Ogni senso ha un compito specifico: la vista ci permette di percepire luci, colori e forme; l’udito cattura le onde sonore; il tatto ci fa sentire pressione, temperatura e texture; l’olfatto rileva le molecole chimiche nell’aria; il gusto ci aiuta a distinguere i sapori dei cibi.

    Questi sistemi sensoriali lavorano in perfetta sinergia, creando quella che chiamiamo “esperienza sensoriale”. È affascinante come il nostro cervello riesca a combinare tutti questi input in un’unica, coerente percezione della realtà che ci circonda.

    I sensi non sono solo strumenti di sopravvivenza, ma arricchiscono la nostra vita permettendoci di godere della bellezza di un tramonto, della melodia di una canzone, del profumo di un fiore o del sapore di un buon piatto. Sono la nostra finestra sul mondo, il ponte tra la nostra coscienza e l’ambiente esterno.

    Ma i sensi vanno oltre la semplice percezione fisica: influenzano le nostre emozioni, i nostri ricordi e il nostro comportamento. Un particolare odore può evocare ricordi d’infanzia, un suono può calmarci o eccitarci, un sapore può confortarci. Sono la base della nostra esperienza umana.

    Dettagli del Corso

    Date: 28 febbraio, 7, 14, 21, 28 marzo 2025
    Orario: 19:00-22:00
    Location: Ristorante degli Angeli, Magliano Sabina (RI) – Vocabolo Madonna degli Angeli, 1, 02046 Madonna degli Angeli RI


    Investimento: €280,00 per partecipante

    Un Percorso Formativo Completo

    Il corso “I Sensi e Avvicinamento al Vino” si distingue per la sua struttura bilanciata tra teoria e pratica:

    1. Modulo Teorico:
      • Fondamenti di enologia
      • Tecniche professionali di degustazione
      • Storia e cultura del vino
      • Analisi sensoriale avanzata
    2. Esperienze Pratiche:
      • Degustazioni guidate di vini selezionati
      • Abbinamenti con prodotti gastronomici d’eccellenza
      • Workshop pratici di analisi sensoriale

    Valore Aggiunto

    Ogni serata include:

    • Un primo piatto gourmet preparato dalla Chef Laura Marciani
    • Selezione di panificati artigianali
    • Materiale didattico professionale
    • Attestato finale rilasciato da FoodandWineAngels

    La Docente: Carol Agostini

    Carol Agostini porta nel corso la sua vasta esperienza nel settore enogastronomico:

    • Editore di Papillae Magazine, pubblicazione di riferimento nel settore
    • Fondatrice di FoodandWineAngels
    • Consulente enogastronomica di prestigiose cantine italiane
    • Docente in numerosi corsi di formazione professionale
    • Esperta di marketing del vino e comunicazione enogastronomica

    Location d’Eccellenza

    Il Ristorante degli Angeli, situato in posizione strategica a soli 10 minuti dal casello autostradale di Magliano Sabina, offre un ambiente raffinato e professionale, ideale per un’esperienza formativa di alto livello.

    Come Partecipare

    Le iscrizioni sono aperte con posti limitati. Per partecipare:

    1. Compilare il modulo di iscrizione
    2. Effettuare il bonifico della quota
    3. Inviare la documentazione a info@foodandwineangels.com

    Contatti per la Stampa e Informazioni

    FoodandWineAngels
    Email: press@foodandwineangels.com
    Website: www.foodandwineangels.com
    Cell. +39 3400861201

    Per i Redattori

    • Immagini in alta risoluzione disponibili su richiesta
    • Interviste con Carol Agostini disponibili su appuntamento
    • Possibilità di partecipare a una lezione per servizi giornalistici

    Hashtag Ufficiali

    #CorsoVino2025 #CarolAgostini #FoodandWineAngels #VinoCultura #thesenses #isensi

    Fine del Comunicato


    Note per la redazione: Il presente comunicato è ottimizzato per SEO con focus su keywords strategiche nel settore enogastronomico e della formazione professionale. Immagini e materiali aggiuntivi disponibili su richiesta.

  • Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità

    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità

    di Carol Agostini

    L’Istituto Internazionale Chocolier: Nuovi Criteri Scientifici per la Valutazione del Cioccolato nei Concorsi Internazionali

    L’Istituto Internazionale Chocolier (IIC) ha introdotto un approccio innovativo nella valutazione del cioccolato, basandosi su criteri scientifici delle scienze sensoriali e nel rispetto dei regolamenti dei grandi concorsi internazionali. Questo metodo rappresenta una rivoluzione nel settore, stabilendo nuovi standard per le competizioni, garantendo maggiore trasparenza e affidabilità nelle valutazioni dei prodotti in gara.

    Il Ruolo delle Competizioni nella Definizione della Qualità del Cioccolato

    Le competizioni nel settore alimentare hanno il compito fondamentale di indicare ai consumatori i modelli di qualità e di fornire ai produttori linee guida per il miglioramento dei loro prodotti. Nel caso del cioccolato, un alimento che unisce tradizione, artigianalità e innovazione, la valutazione deve essere particolarmente rigorosa per distinguere le eccellenze e favorire la crescita del settore.

    Affinché un concorso raggiunga questi obiettivi, è essenziale che il processo di valutazione si basi su principi scientifici oggettivi. Non basta affidarsi all’esperienza dei giudici: occorre supportare le analisi con validazioni statistiche che ne garantiscano affidabilità, attendibilità ed esaustività. Questo approccio permette di fornire risultati misurabili e riproducibili, offrendo un riferimento certo sia per i consumatori che per i produttori.

    L’Importanza di un Giudizio Oggettivo nel Cioccolato

    Nel caso specifico del cioccolato, la qualità non può essere valutata solo in base alla percezione edonica, ossia alla semplice preferenza soggettiva. I criteri di valutazione devono essere basati su parametri sensoriali oggettivamente misurabili. Per questo motivo, l’Istituto Internazionale Chocolier ha sviluppato una scheda di valutazione dettagliata, che include descrittori precisi per analizzare le caratteristiche organolettiche del cioccolato.

    Tra i parametri considerati, troviamo:

    • Intensità del floreale: che può derivare dalle varietà di cacao utilizzate o dai metodi di fermentazione.
    • Note di tostatura: indice di un corretto processo di lavorazione delle fave di cacao.
    • Presenza della vaniglia: che può essere un elemento naturale della composizione o un’aggiunta aromatica.
    • Struttura e scioglievolezza: caratteristiche fondamentali per determinare la qualità della lavorazione e della tempera del cioccolato.
    • Persistenza gustativa: la durata e l’evoluzione degli aromi dopo l’assaggio.

    Questo tipo di valutazione consente di ottenere un’analisi completa e dettagliata del prodotto, evidenziandone punti di forza e aspetti migliorabili.

    L’International Chocolate Tasting: Più di una Competizione

    L’International Chocolate Tasting, organizzato dall’Istituto Internazionale Chocolier, non è solo una competizione con il rilascio di medaglie d’oro. Il suo obiettivo è quello di rappresentare un’analisi approfondita del mercato del cioccolato, fornendo ai produttori strumenti concreti per migliorare i propri prodotti e ai consumatori un criterio affidabile di scelta.

    Il concorso si distingue per:

    • Rigoroso metodo scientifico di valutazione: che assicura risultati attendibili e riproducibili.
    • Coinvolgimento di esperti qualificati: che uniscono esperienza e competenze tecniche nel settore sensoriale.
    • Trasparenza nei giudizi: grazie all’uso di parametri oggettivi e misurabili.
    • Supporto ai produttori: fornendo loro un feedback dettagliato sui punti di forza e sulle aree di miglioramento.

    “A un concorso si partecipa solo se si ritiene di avere un prodotto di valore sul mercato. La sfida tra i partecipanti sarà ardua, ma finalmente avremo riferimenti certi e non autocertificati sui livelli di qualità”.

    I Benefici del Metodo Scientifico per i Produttori e i Consumatori

    L’adozione di un metodo scientifico nei concorsi sul cioccolato porta numerosi vantaggi:

    1. Per i produttori:
      • Possibilità di confrontare i propri prodotti con standard di qualità oggettivi.
      • Individuazione di aree di miglioramento grazie a feedback dettagliati.
      • Maggiore credibilità nel mercato grazie a riconoscimenti basati su criteri scientifici.
    2. Per i consumatori:
      • Garanzia che i prodotti premiati siano effettivamente di alta qualità.
      • Maggiore consapevolezza nella scelta del cioccolato.
      • Accesso a informazioni dettagliate sui criteri di valutazione.
    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità, foto da web
    Il cioccolato dal 2020: sublime dispensatore di felicità, foto da web

    L’Istituto Internazionale Chocolier e la Formazione nel Settore

    L’Istituto Internazionale Chocolier non si occupa solo di concorsi, ma ha anche una forte vocazione formativa. L’associazione, senza fini di lucro e finanziata esclusivamente dalle quote sociali, è impegnata nella diffusione di una cultura scientifica della valutazione sensoriale del cioccolato.

    Tra le attività proposte:

    • Corsi di formazione a diversi livelli: un percorso strutturato in cinque livelli per acquisire competenze tecniche nella valutazione del cioccolato.
    • Seminari e workshop: dedicati agli aggiornamenti sulle tecniche di analisi sensoriale e sulle innovazioni nel settore.
    • Eventi e degustazioni guidate: per approfondire la conoscenza del cioccolato e delle sue peculiarità.

    Queste iniziative sono rivolte sia ai professionisti del settore che agli appassionati, offrendo una formazione accessibile e di alta qualità.

    Come Partecipare al Concorso

    Il regolamento e la domanda di iscrizione per l’International Chocolate Tasting sono disponibili sul sito ufficiale dell’Istituto Internazionale Chocolier: www.chocolier.org.

    I produttori interessati possono iscriversi e presentare i loro prodotti per la valutazione, beneficiando di un’opportunità unica per far emergere il proprio cioccolato nel panorama internazionale.

    L’Istituto Internazionale Chocolier sta ridefinendo gli standard di valutazione del cioccolato attraverso un approccio scientifico e trasparente. Grazie a metodi rigorosi e all’impiego di parametri oggettivi, le competizioni organizzate dall’IIC offrono un’opportunità unica per i produttori e una garanzia di qualità per i consumatori.

    Con l’International Chocolate Tasting, il mondo del cioccolato entra in una nuova era, dove la qualità non è più una questione soggettiva, ma una realtà misurabile e certificata.

    Per scoprire di più, partecipare ai corsi o iscriversi alla competizione, visita il sito ufficiale: www.chocolier.org.

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/

    https://www.foodandwineangels.com/

  • Esclusivo Italian Taste Summit: 9° edizione sul Lago di Garda

    Esclusivo Italian Taste Summit: 9° edizione sul Lago di Garda

    Italian Taste Summit 2025: L’evento di riferimento per l’internazionalizzazione del vino italiano

    di Carol Agostini

    Dal 3 al 4 febbraio 2025, il prestigioso Borgo Machetto Country Club & Golf di Desenzano del Garda ospiterà la nona edizione dell’Italian Taste Summit. Questo evento internazionale, ormai consolidato come punto di riferimento per il settore vitivinicolo, rappresenta un’opportunità unica per i produttori italiani che puntano all’export e alla crescita nei mercati esteri.

    Grazie a un format innovativo e dinamico, il summit si distingue per la sua capacità di creare connessioni strategiche tra aziende, buyer internazionali e stampa specializzata.

    Un format innovativo per il business del vino

    L’Italian Taste Summit è un evento esclusivo riservato agli operatori del settore, in cui ogni incontro è studiato per massimizzare le opportunità di business. Grazie alla formula del “business speed dating”, i produttori vinicoli hanno la possibilità di interagire direttamente con buyer provenienti da tutto il mondo, in incontri mirati che rispondono alle esigenze specifiche di ogni azienda.

    I mercati target comprendono paesi emergenti come Messico e Brasile, ma anche mercati consolidati come Stati Uniti, Russia e diversi paesi europei, con un focus particolare sull’Europa orientale. L’obiettivo è aiutare le aziende a trovare sbocchi commerciali adeguati alle loro necessità e strategie di crescita.

    Masterclass e degustazioni guidate

    Oltre agli incontri business-to-business, l’Italian Taste Summit offre una piattaforma privilegiata per la visibilità e la promozione delle aziende partecipanti. Durante la giornata del 3 febbraio, alcune selezionate cantine avranno l’opportunità di presentare i propri vini in Masterclass riservate alla stampa italiana e internazionale.

    Queste sessioni, condotte da esperti del settore, permettono di approfondire la conoscenza dei prodotti, evidenziandone le peculiarità e i punti di forza.

    Joanna Miro: la visionaria del settore vinicolo

    Alla guida dell’Italian Taste Summit troviamo Joanna Miro, economista, marketer e broker di fama internazionale, nonché CEO del gruppo Wine Global Aspect (WGA). Miro ha rivoluzionato il concetto di internazionalizzazione del vino italiano, sviluppando un modello che combina relazioni interpersonali, strategia di mercato e innovazione.

    Definita la “Elon Musk del vino”, Joanna Miro ha costruito un metodo di successo basato su analisi dei dati, strategie mirate e una capacità unica di intercettare le tendenze del mercato. Il suo approccio si basa su una profonda conoscenza del settore e una visione innovativa che aiuta le aziende a differenziare le loro fonti di reddito.

    Strategie vincenti per il futuro del vino italiano

    Secondo Joanna Miro, il futuro del vino italiano passa attraverso due strategie principali:

    1. Le grandi aziende dovrebbero puntare sui vini dealcolati, approfittando delle nuove normative che regolamentano questa tipologia di prodotto.
    2. Le piccole e medie imprese dovrebbero focalizzarsi su enoturismo e vendita diretta, massimizzando i margini di profitto ed evitando gli intermediari.

    Queste strategie non solo permettono di ottimizzare i ricavi, ma anche di intercettare le nuove generazioni di consumatori, sempre più attente alla sostenibilità e all’autenticità del prodotto.

    Un evento di successo e un’opportunità unica per le aziende

    L’Italian Taste Summit ha già dimostrato il proprio valore nelle precedenti edizioni, generando oltre 4 milioni di euro di fatturato e facilitando più di 220 trattative commerciali dirette e oltre 600 accordi di export.

    Il suo successo risiede nella sua capacità di offrire un’esperienza personalizzata, che permette ai produttori di connettersi con interlocutori realmente interessati all’importazione di vino italiano.

    L’evento è un’opportunità imperdibile per le aziende che vogliono espandere la propria presenza sui mercati internazionali e consolidare la loro posizione nel settore vitivinicolo globale.

    Programma dell’Italian Taste Summit 2025

    Lunedì 3 Febbraio

    • 09:00 – 13:00: One-to-One export meeting
    • 13:00 – 14:00: Pranzo
    • 14:00 – 18:00: One-to-One export meeting
    • 15:00 – 19:00: Masterclass e Vertical Tasting con stampa e buyer
    • 19:30: Party & Galà

    Martedì 4 Febbraio

    • 09:00 – 13:00: One-to-One export meeting
    • 13:00 – 14:00: Pranzo
    • 14:00 – 15:30: One-to-One export meeting

    Come partecipare all’Italian Taste Summit

    L’evento è riservato agli operatori del settore ed è accessibile su invito. Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare l’organizzazione tramite:

    L’Italian Taste Summit 2025 si conferma come l’evento di riferimento per l’internazionalizzazione del vino italiano.

    Con la sua formula innovativa, la partecipazione di buyer internazionali selezionati e l’expertise di Joanna Miro, rappresenta un’occasione imperdibile per le aziende che vogliono espandere il proprio mercato e posizionarsi strategicamente nel panorama vitivinicolo globale.

    Grazie all’approccio scientifico, alla cura nella selezione degli interlocutori e alla visione strategica che lo caratterizza, l’Italian Taste Summit continua a essere un appuntamento chiave per il business del vino italiano, capace di ispirare e guidare il cambiamento nel settore.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

    LEGGI ANCHE: https://www.papillae.it/

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it https://carol-agostini.tumblr.com/

    Sito si riferimento: https://www.italiantastesummit.com/

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    1. Articolo originale ↩︎

  • Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane

    Tradizione e Innovazione Gastronomica: Grande Successo per “Scuola Aperta” all’Istituto Pertini di Magliano Sabina

    di Carol Agostini

    Un evento che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica locale, con la partecipazione straordinaria di Romeo Fabi della rinomata Trattoria Enoteca Capocroce

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    L’Arte del Gusto Incontra la Formazione

    L’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina ha ospitato sabato 18 gennaio 2025 l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI“, una manifestazione che ha brillantemente unito tradizione culinaria e formazione professionale. Dalle 15:00 alle 19:00, la scuola si è trasformata in un vivace laboratorio del gusto, dove studenti e professionisti hanno collaborato per creare un’esperienza gastronomica unica.

    L’Eccellenza del Territorio: Romeo Fabi e la Trattoria Enoteca Capocroce

    Tra i protagonisti dell’evento, spicca la presenza di Romeo Fabi, uno dei titolare della rinomata Trattoria Enoteca Capocroce. Il locale, situato nel cuore della Sabina, rappresenta un punto di riferimento per la gastronomia locale, dove tradizione e innovazione si fondono in un’esperienza culinaria unica. Durante l’evento, Fabi ha deliziato i presenti con la sua celebre focaccia e il pane di produzione propria, prodotti che hanno conquistato nel tempo una clientela affezionata grazie alla loro qualità artigianale e all’utilizzo di ingredienti selezionati del territorio.

    Trattoria Capocroce: Una Storia di Passione e Dedizione nella Ristorazione Sabina

    Da un sogno condiviso da due giovani imprenditori nel 2006 alla realtà di oggi: la storia di Trattoria Capocroce è un racconto di crescita, passione e dedizione al mondo della ristorazione di qualità.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    Le Origini: Da Stimigliano a Forano

    L’avventura di Capocroce style inizia nel novembre 2006, quando due giovani intraprendenti decidono di mettersi in gioco nel settore della ristorazione. Il primo capitolo di questa storia si scrive a Stimigliano Scalo, dove per sei anni gestiscono con successo il loro primo bar, gettando le basi per quello che sarebbe diventato un punto di riferimento nella gastronomia locale.

    L’Evoluzione: L’Espansione a Forano

    La crescita professionale e il desiderio di esplorare nuove frontiere culinarie portano all’apertura del locale a Forano. Qui, Capocroce si trasforma in molto più di un semplice bar: diventa un luogo dove l’accoglienza sabina incontra la raffinatezza della cucina italiana. In un ambiente che unisce semplicità e ricercatezza, gli ospiti possono:

    • Degustare autentiche specialità della cucina sabina e italiana
    • Assaporare pizze a lievitazione naturale, fiore all’occhiello del locale
    • Esplorare una cantina curata con passione, ricca di vini selezionati
    • Scoprire un’ampia selezione di distillati e birre artigianali

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    La Formazione Continua

    La passione per l’eccellenza ha portato i proprietari a investire nella formazione professionale, in particolare nel campo dell’enologia, conseguendo la qualifica di sommelier. Questa dedizione all’apprendimento continuo si riflette nella qualità del servizio e nella capacità di offrire un’esperienza gastronomica completa e raffinata.

    Una Nuova Casa a Cantalupo

    Il 15 novembre segna l’inizio di un nuovo capitolo per Capocroce: il trasferimento in una nuova location a Cantalupo. Questa evoluzione rappresenta non solo un cambio di sede, ma un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita dell’attività.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    La Filosofia Capocroce

    Il successo di Capocroce si basa su tre pilastri fondamentali:
    Passione per la gastronomia di qualità
    Ricerca costante dell’eccellenza
    Dedizione al servizio del cliente

    Questi valori, uniti al sostegno della fedele clientela, hanno permesso a Capocroce di evolversi continuamente, mantenendo sempre al centro la qualità e l’autenticità della tradizione gastronomica sabina.
    Trattoria Capocroce: dove la tradizione culinaria sabina incontra l’innovazione, in un ambiente accogliente pensato per offrire un’esperienza gastronomica autentica e memorabile.

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    Una Sinergia di Talenti e Professionalità

    L’evento a scuola ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore:
    • Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli
    • Carol Agostini di FoodandWineAngels
    • Chef Gabriele Amicucci e Leonardo Morelli
    • Bartender Alessandro Silvi

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto da sito

    Assaggi e Degustazioni

    Gli studenti, affiancati dai professionisti, hanno allestito:
    • Banchi di assaggio con prodotti locali
    • Postazioni per la creazione di cocktail innovativi

    Il Sostegno delle Istituzioni

    La manifestazione ha goduto del patrocinio del Comune di Magliano Sabina, con la presenza attiva di:
    • Dottoressa Annunziata Cimei, Dirigente Scolastico
    • Dott. Giulio Falcetta, Sindaco
    • Sig.ra Antonella Chieti, Assessore alla Cultura

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto di Carol Agostini
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, foto di Carol Agostini

    Un Successo per la Didattica

    L’evento ha raggiunto un importante traguardo raccogliendo 1.200 euro di offerte spontanee, che saranno investiti nell’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici dell’Istituto. Questo risultato sottolinea il forte legame tra scuola e territorio, dimostrando come la formazione professionale possa essere un volano per lo sviluppo locale.

    Il Gran Finale all’Ecostello

    La serata si è conclusa con una cena speciale presso l’Ecostello di Magliano Sabina, dove lo Chef Gabriele Amicucci ha creato un menù esclusivo che ha esaltato i sapori del territorio in chiave contemporanea, in abbinamento i vini di:

    Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni https://www.tenutaborgolano.com/
    Cristo di Campobello https://www.cristodicampobello.it/
    Maculan https://www.maculan.net/
    Famiglia Demelas https://www.famigliademelas.com/index.php

    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, logo aziendale
    Trattoria Enoteca Capocroce 2025, delizioso pane, logo aziendale

    Il Team Organizzativo

    Il successo dell’evento è stato possibile grazie al lavoro coordinato di:
    • Avv. Andrea D’Ignazio, DSGA
    • Prof.ssa Roberta Stentella, Vicepreside
    • Prof.ssa Enrica Modesti, referente dell’Istituto Alberghiero
    • Chef Laura Marciani
    • Carol Agostini esperta enogastronomica e titolare dell’Agenzia FoodandWineAngels

    • L’Impatto sul Territorio

      L’iniziativa ha dimostrato come la formazione professionale nel settore enogastronomico possa:

      • Valorizzare le eccellenze locali
      • Creare opportunità di networking professionale
      • Stimolare l’innovazione nel rispetto della tradizione
      • Rafforzare il legame tra scuola e imprese del territorio

     

    “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” si conferma come un esempio virtuoso di come la formazione professionale possa diventare un catalizzatore per lo sviluppo del territorio. La presenza di professionisti come Romeo Fabi della Trattoria Enoteca Capocroce ha arricchito l’evento di contenuti autentici e ha offerto agli studenti un’opportunità unica di apprendimento sul campo.

    Per informazioni sulle prossime iniziative dell’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, visitare il sito web della scuola o seguire i canali social ufficiali.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Siti di riferimento: https://www.trattoriacapocroce.it/

    Siti partners articolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it/

  • Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025

    Tradizione e Innovazione si incontrano a Magliano Sabina: Il Maestro Cioccolatiere Luca di Piero Ispira le Nuove Generazioni

    di Carol Agostini

    In una serata che ha celebrato l’eccellenza enogastronomica del territorio, l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina ha aperto le sue porte al pubblico il 18 gennaio 2025, ospitando figure di spicco del panorama culinario locale, tra cui il rinomato Maestro Cioccolatiere Luca di Piero di Civita Castellana, vera e propria istituzione nel mondo della cioccolateria artigianale italiana.

    L’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” non è stato solo una vetrina per le eccellenze gastronomiche locali, ma ha rappresentato un ponte tra tradizione e innovazione, tra maestri affermati e giovani talenti in formazione. In questo contesto, la presenza di Luca di Piero ha aggiunto un tocco di particolare prestigio alla manifestazione, portando con sé decenni di esperienza e una passione contagiosa per l’arte della cioccolateria.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    Il Maestro del Cioccolato: Un’Arte che Viene dal Cuore

    Luca di Piero, artigiano nella storica Civita Castellana, ha iniziato il suo percorso nel mondo della cioccolateria più di vent’anni fa, trasformando quella che era inizialmente una passione in una vera e propria missione di vita. La sua bottega, situata nel cuore del centro storico di Civita Castellana, è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento non solo per gli amanti del cioccolato di qualità, ma anche per gli aspiranti artigiani del settore.

    “Il cioccolato non è solo un alimento,” afferma di Piero, “è un’esperienza sensoriale completa, un viaggio che coinvolge tutti i sensi e che racconta storie di territori, tradizioni e innovazione.”

    La sua filosofia si basa sulla selezione accurata delle materie prime, privilegiando prodotti locali quando possibile e creando un legame diretto tra il territorio e le sue creazioni.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini

    Un Impegno per la Formazione

    Ciò che distingue Luca di Piero nel panorama dei maestri cioccolatieri italiani è il suo impegno costante nella formazione delle nuove generazioni. La sua partecipazione all’evento presso l’Istituto Pertini di Magliano Sabina si inserisce in un più ampio progetto di condivisione delle conoscenze e delle tecniche artigianali con gli studenti delle scuole alberghiere.La sua presenza tramite il banco di assaggio e la degustazione dei suoi prodotti, ha rappresentato un momento di ispirazione per i giovani aspiranti professionisti del settore dolciario.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    L’Evento: Un Successo di Collaborazione

    L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Magliano Sabina, ha visto la partecipazione di numerose figure di spicco del settore enogastronomico locale. Accanto a questa azienda, hanno organizzato l’evento la Chef Laura Marciani del Ristorante Degli Angeli e Carol Agostini esperta enogastronomica di FoodandWineAngels, creando un’atmosfera di vera celebrazione della cultura gastronomica del territorio.
    La Dottoressa Annunziata Cimei, Dirigente Scolastico dell’Istituto, insieme al Sindaco Dott. Giulio Falcetta e all’Assessore alla Cultura Antonella Chieti, hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo nel creare connessioni significative tra il mondo della formazione e quello professionale.

    L’Impatto sul Territorio

    L’evento non è stato solo un momento di formazione e condivisione, ma ha anche prodotto risultati concreti per l’Istituto. Le offerte spontanee degli ospiti hanno permesso di raccogliere 1.200 euro, che saranno destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici, contribuendo così al miglioramento continuo dell’offerta formativa.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto di Carol Agostini

    Il Futuro della Tradizione

    La presenza dei prodotti di Luca di Piero hanno sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni artigianali, adattandole al contesto contemporaneo. L’azienda ha condiviso con gli studenti e gli ospiti, non solo le tecniche di lavorazione, ma anche la sua visione di un futuro in cui tradizione e innovazione possano coesistere e arricchirsi reciprocamente.

    “Il segreto sta nel rispetto per la materia prima e nella costante ricerca della qualità,” frase che sintetizza il lavoro del Maestro Cioccolatiere “Ma è altrettanto importante saper innovare, sperimentare, trovare nuove strade pur mantenendo salde le radici nella tradizione.”

    L’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni scolastiche, professionisti del settore e amministrazione locale possa creare opportunità uniche di crescita e sviluppo per il territorio. La presenza di figure come Luca di Piero ha aggiunto un valore inestimabile all’iniziativa, offrendo agli studenti non solo competenze tecniche, ma anche una visione ispiratrice del loro possibile futuro professionale.

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    Il successo dell’evento, testimoniato dalla partecipazione entusiasta di pubblico e addetti ai lavori, apre la strada a future collaborazioni e iniziative simili, consolidando il ruolo dell’Istituto Pertini come punto di riferimento per la formazione nel settore enogastronomico.

    Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione: dal personale docente e non docente dell’Istituto, agli sponsor, fino all’Amministrazione Comunale di Magliano Sabina. Un plauso speciale al DSGA Avv. Andrea D’Ignazio, alla Vicepreside Prof.ssa Roberta Stentella e alla Prof.ssa Enrica Modesti, che insieme alla Chef Laura Marciani e Carol Agostini hanno orchestrato magistralmente l’intero evento.

    LEGGI ANCHE: https://www.lagazzettadiviareggio.net/enogastronomia/scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini-2025?fbclid=IwY2xjawIEHotleHRuA2FlbQIxMAABHRBq1nxa5Vitq9TzYsMxMjeReIQb4perbuI1UFAvCSdCUzrnxGJXb8_53A_aem_U0nZNIqItT_q6rDpf7AbiQ

    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito
    Luca di Piero e il suo magnifico cioccolato a scuola 2025, foto dal sito

    La serata si è conclusa con una cena speciale all’Ecostello di Magliano Sabina, dove lo Chef Gabriele Amicucci ha dato ulteriore prova delle eccellenze gastronomiche del territorio, in un’atmosfera che ha perfettamente incarnato lo spirito di condivisione e crescita che ha caratterizzato l’intera manifestazione, in abbinamento i vini:

    Tenuta Borgolano di Donatella Quaroni https://www.tenutaborgolano.com/
    Cristo di Campobello https://www.cristodicampobello.it/
    Maculan https://www.maculan.net/
    Famiglia Demelas https://www.famigliademelas.com/index.php

     

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://aziendaagricolalucadipiero.it/

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  • Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025

    La Dolce Arte della Tradizione: La Pasticceria Natili all’Evento Scuola Aperta”

    di Carol Agostini

    In un mondo sempre più globalizzato, dove le tradizioni culinarie rischiano di perdersi nel vortice della modernità, esistono ancora custodi del gusto che mantengono viva la fiamma della passione per i sapori autentici. Tra questi, spicca la figura di Luciano Natili, maestro pasticcere e anima della rinomata Pasticceria Natili, che ha partecipato con entusiasmo all’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” 2025, organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, logo aziendale
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, logo aziendale

    L’evento, svoltosi il 18 gennaio 2025, ha rappresentato un’occasione unica per esplorare le eccellenze enogastronomiche locali, creando un ponte tra la formazione scolastica e le realtà produttive del territorio. In questo contesto, la Pasticceria Natili ha giocato un ruolo fondamentale, portando con sé non solo i suoi rinomati dolci, ma anche una storia di passione, dedizione e amore per l’arte pasticcera che si tramanda da generazioni.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook

    Luciano Natili, figura di spicco nel panorama della pasticceria italiana, ha iniziato il suo percorso nel mondo dei dolci fin da giovane, ereditando la passione dal padre. La sua formazione, tuttavia, non si è limitata alle mura del laboratorio di famiglia. Natili ha viaggiato molto, assorbendo tecniche e ispirazioni da alcune delle più prestigiose scuole di pasticceria. Questo mix di tradizione familiare e innovazione ha plasmato la sua visione unica dell’arte dolciaria.

    La Pasticceria Natili, situata nel cuore della Sabina, è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento non solo per i locali, ma anche per gli appassionati di dolci provenienti da tutta Italia. Il segreto del suo successo? Un equilibrio perfetto tra innovazione e tradizione, tra tecniche all’avanguardia e ricette tramandate di generazione in generazione.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook

    All’evento “Scuola Aperta“, Luciano Natili ha portato una selezione dei suoi dolci più rappresentativi. Tra questi, spiccavano i famosi “Tozzetti sabini“, biscotti secchi aromatizzati alle mandorle e all’anice, una specialità che affonda le sue radici nella tradizione culinaria della regione. Ma non solo: i visitatori hanno potuto assaggiare anche la micro pasticceria.

    L’approccio di Natili alla pasticceria riflette perfettamente lo spirito dell’evento “Scuola Aperta“. Come ha sottolineato il Dirigente Scolastico, Dottoressa Annunziata Cimei, l’obiettivo era quello di “creare un ponte tra la formazione scolastica e le eccellenze del territorio, mostrando agli studenti le infinite possibilità che il settore enogastronomico offre”.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto di Carol Agostini
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto di Carol Agostini

    E chi meglio di Luciano Natili poteva incarnare questa visione?

    La Pasticceria Natili, infatti, non è solo un’azienda di successo, ma un vero e proprio laboratorio di innovazione culinaria. Negli ultimi anni, sotto la guida di Luciano, ha intrapreso un percorso di ricerca e sviluppo focalizzato sulla creazione di dolci che rispettino le esigenze alimentari moderne senza sacrificare il gusto. Tra le ultime creazioni, ad esempio, spicca una linea di pasticceria vegana e senza glutine che ha riscosso un enorme successo, dimostrando come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente.

    Ma l’impegno di Luciano Natili va oltre la semplice produzione di dolci. Il maestro pasticcere è da anni in prima linea nella promozione della cultura gastronomica del territorio. Collabora attivamente con le scuole per progetti di stage, convinto che la consapevolezza dei giovani sia fondamentale per preservare e valorizzare il patrimonio culinario della regione.

    Durante l’evento “Scuola Aperta”, Natili ha avuto l’opportunità di dialogare non solo con gli studenti, ma anche con altri professionisti del settore presenti.
    Un momento particolarmente toccante dell’evento è stato quando Luciano Natili ha condiviso con il pubblico la storia della sua famiglia e dell’azienda.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook

    Questa connessione profonda con il territorio e le sue tradizioni ha fatto sì che la Pasticceria Natili si distinguesse all’evento non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per il suo approccio olistico alla gastronomia.
    L’impatto della partecipazione della Pasticceria Natili all’eventoScuola Aperta” è stato significativo. Gli studenti hanno potuto vedere da vicino come passione, dedizione e creatività possano trasformare ingredienti semplici in creazioni straordinarie. Molti di loro, ispirati dall’esempio di Luciano Natili, hanno espresso il desiderio di approfondire lo studio della pasticceria, vedendo in essa non solo una professione, ma una vera e propria forma d’arte.

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook

    Ma l’influenza di Natili non si è limitata agli studenti. Anche i produttori locali presenti all’evento hanno trovato nella sua esperienza uno stimolo per innovare e migliorare le proprie produzioni. La sua capacità di fondere tradizione e innovazione, di valorizzare gli ingredienti locali in creazioni di respiro internazionale, ha mostrato a tutti le potenzialità ancora inesplorate del territorio sabino.
    L’evento “Scuola Aperta” ha anche offerto a Luciano Natili l’opportunità di presentare in anteprima alcune delle sue ultime creazioni. Tra queste, i dolcetti di carnevale, fatti solo in questo periodo.

    LEGGI ANCHE: https://www.gazzettadelgusto.it/eventi/scuola-aperta-un-tuffo-nelle-origini/?fbclid=IwY2xjawIDWUFleHRuA2FlbQIxMAABHTjDThK7CAY0fkhjTGs9cRq86-OSJEpjCDwNzUswGNSewcZX5vDbYx0GDA_aem_GxN2H4rpqnCp7R1Ud1Dhpg

    La partecipazione della Pasticceria Natili all’evento ha anche avuto un impatto positivo sulla comunità locale. L’azienda, infatti, ha annunciato durante l’evento l’avvio di un programma di stage per gli studenti dell’istituto alberghiero, offrendo loro l’opportunità di fare esperienza diretta in un’eccellenza del settore. Questa iniziativa non solo contribuirà alla formazione pratica degli studenti, ma rafforzerà ulteriormente il legame tra la scuola e il tessuto produttivo del territorio.

     

    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook
    Luciano Natili con la sua irresistibile pasticceria 2025, foto da facebook

    L’evento “Scuola Aperta: Un Tuffo nelle Origini” si è concluso con un grande successo, raccogliendo 1.200 euro destinati all’acquisto di attrezzature per i laboratori didattici dell’Istituto. La Pasticceria Natili, con il suo contributo di dolcezza e sapienza, ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale in questo successo.

    La partecipazione della Pasticceria Natili all’evento “Scuola Aperta” ha rappresentato molto più di una semplice esposizione di delizie. È stata una dimostrazione vivente di come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente, di come la passione e la dedizione possano trasformare un mestiere in arte. Luciano Natili, con la sua esperienza e la sua visione, ha non solo deliziato i palati, ma ha anche ispirato una nuova generazione di professionisti del settore enogastronomico, lasciando un’impronta dolce e duratura nel cuore di tutti i partecipanti.

    Carol Agostini autrice dell'articolo, commissario internazionale enologico,food&wineWriter, titolare agenzia FoodandWineAngels, Caporedattore Papillae Magazine
    Carol Agostini autrice dell’articolo, commissario internazionale enologico,food&wineWriter, titolare agenzia FoodandWineAngels, Caporedattore Papillae Magazine


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  • Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025

    L’Agrigelateria Corsetti: Un Trionfo di Sapori all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Agrigelateria Corsetti si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi e gelati artigianali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    Questa manifestazione, svoltasi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L’Agrigelateria Corsetti: Un’Eccellenza del Territorio

    Situata in Loc. Ponte Felice, Borghetto, a Civita Castellana (VT), l’Agrigelateria Corsetti è molto più di una semplice gelateria o caseificio. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. La filosofia aziendale si basa sul concetto di “chilometro zero”, offrendo ai consumatori gelati artigianali, formaggi freschi e stagionati, mozzarelle, verdura fresca e prodotti caserecci provenienti direttamente dal proprio orto e allevamento.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook

    La Qualità come Marchio di Fabbrica

    L’Agrigelateria Corsetti ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia. Ogni prodotto, dai formaggi, yogurt ai gelati, viene realizzato seguendo metodi tradizionali, rispettando i cicli naturali e garantendo la massima freschezza. L’azienda si impegna a offrire ai propri clienti solo il meglio, controllando ogni fase della produzione, dalla coltivazione alla trasformazione, fino alla vendita diretta.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    I Formaggi: Un Viaggio nei Sapori della Tradizione

    Durante l’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, l’Agrigelateria Corsetti ha presentato una selezione dei suoi formaggi più pregiati. Tra questi, sicuramente spiccavano:

    1. Caciotte fresche: Delicate e cremose, prodotte con latte fresco di giornata.
    2. Formaggi fresci: Dal sapore avvolgente, frutto di una lavorazione molto attenta.
    3. Mozzarelle: Fresche e succose, ideali per essere gustate al naturale o in insalata.
    4. Ricotte: Leggere e versatili, perfette sia per preparazioni dolci che salate.

    La presentazione dei formaggi è stata curata nei minimi dettagli, con taglieri che raccontavano la storia e la tradizione casearia del territorio. I visitatori hanno potuto apprezzare non solo il gusto ma anche l’aspetto visivo di questi prodotti, presentati con cura e passione.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto da facebook
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    I Gelati: Una Sinfonia di Gusti e Colori

    Ma la vera sorpresa dell’Agrigelateria Corsetti all’evento è stata la presentazione dei suoi gelati artigianali. L’azienda ha portato una selezione di gusti deliziosi che hanno conquistato il palato di grandi e piccini:

    1. Crema: Realizzata con uova fresche e latte di alta qualità.
    2. Cioccolato: Intenso e avvolgente, prodotto con cacao selezionato.
    3. Frutta di stagione: Gusti come fragola, pesca e limone, realizzati con frutta fresca dell’orto aziendale.
    4. Nocciola: Un classico intramontabile, preparato con nocciole tostate in casa.
    5. Pistacchio: Cremoso e profumato, con pistacchi di prima scelta.

    La particolarità dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti risiede nella loro produzione artigianale e nell’utilizzo di ingredienti freschi e naturali, molti dei quali provenienti direttamente dall’azienda agricola. Questo approccio “dalla terra al cono” garantisce un prodotto di altissima qualità, privo di conservanti e additivi artificiali.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, logo aziendale
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, logo aziendale

    L’Impatto sull’Evento

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha contribuito significativamente al successo della manifestazione. Il banco di assaggio allestito dall’azienda è diventato rapidamente uno dei punti focali dell’evento, attirando l’attenzione di studenti, docenti e visitatori.

    I docenti, studenti e ospiti dell’evento, hanno potuto apprezzare la qualità dei prodotti e la filosofia aziendale dell’Agrigelateria Corsetti, accogliendo con entusiasmo la possibilità di degustare prodotti di così alta qualità, molti dei quali hanno espresso il desiderio di visitare direttamente il punto vendita dell’azienda per scoprire l’intera gamma di prodotti offerti.

    Il Valore Educativo della Partecipazione

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento non ha avuto solo un valore commerciale, ma anche e soprattutto educativo. L’azienda ha colto l’occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una alimentazione sana e sostenibile, basata su prodotti locali e di stagione.
    Attraverso brevi presentazioni e materiale informativo, l’Agrigelateria Corsetti ha illustrato il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, spiegando come la scelta di produrre a chilometro zero non solo garantisca prodotti più freschi e gustosi, ma contribuisca anche alla riduzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti e alla conservazione degli alimenti.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Agrigelateria Corsetti si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    LEGGI ANCHE: https://www.ilmessaggero.it/rieti/rieti_maglia_aziende_scuola_tipicita-8617509.html?fbclid=IwY2xjawIDNllleHRuA2FlbQIxMAABHfHlf5kRJKRSQd_E2YsN_4XZhF8KGoVOuY2LRHS2MoO0u_b7NTQ3XY_Ydg_aem_HvDt2RHkfrPXrhOooElbqw

    Prospettive Future

    Il successo ottenuto durante l’evento apre nuove prospettive per l’Agrigelateria Corsetti. L’azienda sta valutando la possibilità di intensificare la collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini, offrendo opportunità di stage e visite guidate presso la propria sede.

    La partecipazione dell’Agrigelateria Corsetti all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina e Civita Castellana. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini
    Agrigelateria Corsetti, magnifico gelato e non solo 2025, foto di Carol Agostini

    La qualità dei formaggi e dei gelati dell’Agrigelateria Corsetti, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura e dell’artigianato alimentare italiano. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Agrigelateria Corsetti si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Civita Castellana e della regione circostante.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


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  • Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria

    NEBBIOLO NEL CUORE 2025: Tutti i premiati della nuova edizione della guida di Riserva Grande tra conferme e novità

    di Cristina Santini

    L’undicesima edizione di Nebbiolo nel Cuore, l’evento dedicato all’eccellenza del vitigno, ha visto la partecipazione di circa 800 partecipanti alle postazioni di degustazione e alle masterclass, un numero in costante aumento nel tempo, a testimonianza del forte interesse del pubblico per l’argomento.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Ideata da Marco Cum di Riserva Grande e ospitata al Grand Hotel Palatino di Roma, la manifestazione quest’anno ha previsto una giornata dedicata interamente agli operatori del settore, lunedì 13 gennaio.

    Il Nebbiolo, vitigno straordinario, è stato il protagonista indiscusso nelle diverse regioni d’Italia in cui è coltivato, dall’Alto Piemonte alle Langhe, dal Monferrato alla Valtellina. Attraverso le sue molteplici sfaccettature e declinazioni, ha contribuito a forgiare l’identità e la storia di ogni singolo territorio.

    In questo contesto, abbiamo avuto la possibilità di assaggiare le nuove annate, ma non sono mancate le bottiglie vecchie e le riserve.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

     

    Dalle parole di Marco Cum: “Arrivati all’XI edizione dell’evento, possiamo dire di aver costruito una forte tradizione e attenzione nella città di Roma e non solo, vista la partecipazione degli utenti da tutta Italia, intorno al Nebbiolo e ai suoi territori di elezione. Siamo convinti che il potenziale espressivo del Nebbiolo, non ha pari in tutto il mondo del vino e questo ci spinge ad andare avanti con rinnovato entusiasmo.”

    Ci sembra opportuno e doveroso spendere due parole sulla vendemmia appena trascorsa che ha interessato le Regioni del Nebbiolo: nell’area piemontese quello che emerge dallo studio pubblicato da Vignaioli Piemontesi in collaborazione con Regione Piemonte Assessorato all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca, sono dati positivi. E’ stato dichiarato un incremento della produzione del 5% rispetto al 2023 per un totale di 2,25 milioni di ettolitri, di cui il 93% afferisce a vini DOP.

    L’annata è stata anomala, caratterizzata da un clima caldo e umido che ha interrotto il trend siccitoso degli ultimi anni. Questa situazione climatica ha portato a sfide significative, con una grande variabilità dei risultati legata alla posizione dei vigneti e all’efficacia della difesa antiparassitaria, messa a dura prova dalle piogge persistenti. Queste piogge hanno sanato la precedente carenza idrica, ma hanno anche creato le condizioni ideali per la diffusione di patogeni come la peronospora e l’oidio, che hanno gravemente colpito i vigneti.

    Nell’area vinicola della Val d’Aosta, la combinazione di piogge intense e persistenti, unitamente alle basse temperature, ha causato una preoccupante diminuzione della produzione, stimata da Assoenologi al 20% per il 2024. Tuttavia, i cali di produzione hanno presentato variazioni a seconda delle specifiche zone e dei vitigni coltivati.

    Nella regione Lombardia, in particolare in Valtellina, la stagione della vendemmia è stata complessa, con una rapida transizione da abbondanti piogge a siccità. Nonostante queste condizioni difficili, l’annata ha premiato coloro che hanno curato diligentemente i propri vigneti. La vendemmia in tutta la Regione ha prodotto vini di buona qualità e quantità, con un efficace controllo dei casi di Peronospora. Tuttavia, si stima che la produzione complessiva sia in calo del 30%, secondo l’associazione Assoenologi.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    L’App Guida Nebbiolo ha ricevuto ampia attenzione anche in questa edizione. Lunedì, presso la Sala Cesarini del Grand Hotel Palatino, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi alle cantine produttrici di vino a base Nebbiolo che hanno partecipato inviando i loro campioni nell’ultimo anno.

    Di conseguenza, possiamo ora annunciare i premiati, sia per le etichette messe in commercio nel 2024 che per le annate storiche.

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Coup de Coeur (vini che hanno ottenuto il Grappolo d’oro e che sono dotati di qualità uniche ed esclusive, tanto da suscitare un forte impatto emotivo):

    • Colline Novaresi Doc Cascina del Buonumore 2022, Barbaglia di Cavallirio

    • Roero Riserva Docg Valmaggiore 2020, Giacomo Barbero di Canale

    • Barolo Bricco Ambrogio 2020, Grimaldi Luigino di Diano d’Alba

    • Piemonte Vino da Tavola Sinquanteut 2021, Renato Fenocchio di Neive

    • Barbaresco Rombone Docg 2020, Renato Fenocchio

    • Barbaresco Riserva Basarin 2019, Renato Fenocchio

    • Le Due Rose 2023 Piemonte Vino da Tavola, Filippo Gallino di Canale

    • Langhe Nebbiolo Doc 2016, Mascarello Giuseppe e Figlio di Castiglione Falletto

    • Barolo Monprivato Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio di Monchiero

    • Barolo Villero Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Roero Monpissano Docg 2021, Cantina Monpissan di Canale

    • Barbaresco Docg 2020, Pio Cesare di Alba

    • Barolo Ornato Docg 2020, Pio Cesare

    • Nebbiolo d’Alba Doc 2022, Cantina Palladino di Serralunga d’Alba

    • Barolo Ornato Docg 2020, Cantina Palladino

    • Roero Prachiosso Docg 2022, Angelo Negro di Monteu Roero

    • Roero Riserva Sudisfà Docg 2021, Angelo Negro

    • Barolo Bricco San Pietro Docg 2020, Anna Maria Abbona di Farigliano

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Bramaterra Doc 2016, Antoniotti di Sostegno

    • Piemonte V.S.Q. Metodo Classico Pas Dosé Rosé 2020, Bricco Maiolica di Diano d’Alba

    • Barolo Contadin Docg 2019, Bricco Maiolica

    • Barolo Serradenari Docg 2020, Casina Bric 460 di Serralunga d’Alba

    • Barbaresco Rabajà Docg 2021, Giuseppe Cortese di Barbaresco

    • Barolo Bussia Docg 2020, Poderi Luigi Einaudi di Dogliani

    • Barolo Rocche dell’Annunziata Docg 2020, Rocche Costamagna di La Morra

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Grappolo d’Oro (vini che hanno ottenuto il massimo punteggio):

    • Roero Riserva Ciabot San Giorgio Dog 2021, Angelo Negro di Monteu Roero

    • Barolo del Comune di Serralunga d’Alba Docg 2020, Angelo Negro

    • Barolo Baudana Dcg 2020, Angelo Negro

    • Barolo del Comune di Castiglione Falletto Docg 2020, Anna Maria Abbona

    • Bramaterra Doc 2018, Antoniotti di Sostegno

    • Barolo Rocche dell’Annunziata Docg 2020, Aurelio Settimo di La Morra

    • Colline Novaresi Il Silente Doc 2022, Barbaglia di Cavallirio

    • Boca Doc 2019, Barbaglia

    • Barolo Riserva Docg 1976, Borgogno di Barolo

    • Piemonte Vino da Tavola Rosato Anfora Il Nini Anfora 2023, Bric Castelvej di Canale

    • Nebbiolo d’Alba Superiore Cumot Doc 2021, Bricco Maiolica di Diano d’Alba

    • Barolo Contadin Docg 2020, Bricco Maiolica

    • Carema Riserva Doc 2019, Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema

    • Langhe Nebbiolo Arbuté Doc 2022, Cascina Lanzarotti di Monteu Roero

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Nebbiolo d’Alba Brut Rosé Millesimato Cuvée 970 Doc 2021, Casina Bric 460 di Serralunga d’Alba

    • Barolo Bricco delle Viole Docg 2020, Casina Bric 460

    • Barolo Fossati Docg 2020, Casina Bric 460

    • Valle d’Aosta Sottozona Donnas Napoléon Doc 2021, Caves Coopératives de Donnas

    • Carema Doc 2020, Cella Grande di Viverone

    • Langhe Nebbiolo Bailè Doc 2021, Collina Serragrilli di Neive

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Coppo di Canelli

    • Monferrato Nebbiolo Superiore Doc 2021, Delinquent di Castagnole delle Lanze

    • Roero Riserva Colla Docg 2020, Fabrizio Battaglino di Vezza d’Alba

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Roero Licin Docg 2021, Filippo Gallino di Canale

    • Roero Riserva Docg 2017, Francesco Rosso

    • Barbaresco Gallina Docg 2020, Francone di Neive

    • Nebbiolo d’Alba Superiore Doc 2021, Gerlotto di Diano d’Alba

    • Langhe Nebbiolo Doc 2023, Giacomo Barbero di Canale

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Giuseppe Cortese di Barbaresco

    • Barbaresco Docg 2021, Giuseppe Cortese

    • Roero ‘Nciarmà Docg 2016, Francesco Rosso di Santo Stefano Roero

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Barolo Sorano Docg 2020, Grimaldi Luigino di Diano d’Alba

    • Langhe Nebbiolo Riccinnebbia Doc 2023, La Bioca di Serralunga d’Alba

    • Barolo Ravera Docg 2020, La Bioca

    • Barolo Bussia Docg 2020, La Bioca

    • Valtellina Superiore La Mossa Docg 2018, La Perla di Marco Triacca in Tresenda di Teglio

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Quattro Soli Docg 2017, La Perla di Marco Triacca

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Docg 2017, Le Strie di Ponte in Valtellina

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    • Barolo Prapò Docg 2017, Luigi Vico di Serralunga d’Alba

    • Piemonte Vino da Tavola Vermouth Rosso di Torino S/A, Luigi Vico

    • Barolo del Comune di La Morra Docg 2020, Poderi Marcarini

    • Barolo La Serra Docg 2020, Poderi Marcarini

    • Langhe Nebbiolo Bricco Capre Doc 2023, Mario Rivetti Cascina Serre di Alba

    • Langhe Nebbiolo Doc 2021, Mascarello Giuseppe e Figlio di Monchiero

    • Barolo S.Stefano di Perno Docg 2019, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Barolo Monprivato Docg 2020, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Langhe Nebbiolo Doc 2022, Mascarello Giuseppe e Figlio

    • Nebbiolo d’Alba Doc 2020, Cantina Monpissan di Canale

    • Roero Docg 2016, Cantina Monpissan

    • Carema Sole e Roccia Doc 2020, Monte Maletto

    • Barolo del comune di Serralunga d’Alba Docg 2020, Cantina Palladino

    • Barolo Parafada Docg 2020, Cantina Palladino

    • Valle d’Aosta Sottozona Donnas Georgos Doc 2020, Pianta Grossa

    • Piemonte Vino da Tavola Rosa Rosarum S/A, Pietro Cassina di Lessona

    • Coste della Sesia Nebbiolo Ciuèt Doc 2012, Pietro Cassina

    • Bramaterra Leo Doc 2016, Pietro Cassina

    • Langhe Nebbiolo Doc 2021, Pio Cesare di Alba

    • Barolo Docg 2020, Pio Cesare

    • Piemonte Vino da Tavola Rosso 2018, Piole di Carema

    • Langhe Nebbiolo Doc 2023, Poderi Luigi Einaudi di Dogliani

    • Langhe Nebbiolo Spetacol Doc 2022, Renato Fenocchio di Neive

    • Barbaresco Starderi Docg 2020, Renato Fenocchio

    • Barolo Briccobergera Docg 2020, Roberto Sarotto di Neviglie

    • Langhe Nebbiolo Tèch Doc 2021, Taverna di Neive

    • Canavese Nebbiolo Doc 2020, Tenuta Roletto di Cuceglio

    • Monferrato Nemo Doc 2022, Vignaquaranti di Quaranti

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    In questa edizione, la novità è l’assegnazione di ulteriori riconoscimenti ad alcune categorie d’eccellenza che si sono distinte durante le fasi di degustazione per la Guida.

    Migliore Cantina Emergente

    • Giacomo Barbero, Roero Piemonte

    Migliore Cantina Storica

    • Pio Cesare, Langhe Piemonte

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Migliore Etichetta Originale

    • Sforzato o Sfursat di Valtellina Docg 2017, Le Strie Lombardia

    Migliore Cantina con la miglior Hospitality

    • Castello di Razzano, Monferrato Piemonte

    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell'autrice
    Nebbiolo nel Cuore 2025, evento leader per categoria, foto dell’autrice

    Migliore Cantina Sostenibile

    • Giacomo Scagliola, Canelli Piemonte

    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola
    Cristina Santini Sommelier, winewriter, esperta vitivinicola


    Siti di riferimento: https://riservagrande.com/ https://www.nebbiolonelcuore.com/

  • L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025

    L’Orto di Casa di Valerio Santini: Eccellenza Ortofrutticola all’evento Scuola Aperta: Un tuffo nelle origini 2025

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, “L’orto di casa di Valerio Santini si è distinto come uno degli sponsor principali, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa autentica e genuina attraverso i suoi rinomati ortaggi. Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    L’Orto di Casa: Una Storia di Passione e Tradizione

    “L’orto di casa” di Valerio Santini è molto più di una semplice azienda agricola. Rappresenta una realtà imprenditoriale che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, puntando sulla qualità dei prodotti e sul rispetto per l’ambiente. Situata nel cuore della Sabina, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi ortaggi, coltivati secondo metodi tradizionali e sostenibili.

    Valerio Santini, il titolare dell’azienda, porta avanti con passione una storia che affonda le radici in un passato ricco di tradizioni agricole. “L’orto di casa” si distingue per la sua filosofia di produzione e vendita diretta, offrendo ai consumatori ortaggi freschi, genuini e a chilometro zero. Questo approccio non solo garantisce freschezza e qualità superiore, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale legato ai trasporti e alla distribuzione.

    La Produzione Ortofrutticola: Un Trionfo di Sapori e Colori

    “L’orto di casa” si caratterizza per una vasta gamma di ortaggi che spaziano dalle varietà più tradizionali a quelle più ricercate. Ogni prodotto racconta una storia di qualità e autenticità, frutto di una coltivazione attenta e rispettosa dei cicli naturali.

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Pomodori: Diverse varietà, dai classici San Marzano ai più particolari pomodori cuore di bue, coltivati in pieno campo per garantire il massimo del sapore.
    2. Zucchine: Tenere e saporite, ideali per molteplici preparazioni culinarie.
    3. Melanzane: Di diverse varietà e colori, dalla classica viola alla bianca, tutte caratterizzate da una consistenza perfetta e un sapore delicato.
    4. Peperoni: Colorati e croccanti, coltivati senza l’uso di pesticidi per preservarne il gusto autentico.
    5. Insalate: Una vasta gamma di lattughe e radicchi, sempre fresche e croccanti.
    6. Erbe aromatiche: Basilico, rosmarino, salvia e altre erbe, coltivate con cura per arricchire ogni piatto con i loro profumi intensi.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto da internet

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    “L’orto di casa” ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla semina alla raccolta, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica. L’azienda aderisce probabilmente a sistemi di certificazione della qualità, come potrebbe essere la certificazione biologica, a testimonianza del suo impegno per una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Stagionalità: La produzione segue il naturale ciclo delle stagioni, offrendo ortaggi al massimo della loro freschezza e sapore.
    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nelle pratiche agricole tradizionali, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche di coltivazione per migliorare la qualità dei prodotti.
    4. Legame con il territorio: Gli ortaggi de “L’orto di casa” sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con le sue caratteristiche pedoclimatiche uniche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi inconfondibili.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, logo aziendale

    La Partecipazione all’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, “L’orto di casa” ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di apprezzare la vasta gamma di ortaggi freschi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Il Ruolo Educativo de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che “L’orto di casa” svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, Valerio Santini ha probabilmente tenuto brevi presentazioni o workshop, illustrando il processo di coltivazione degli ortaggi, l’importanza della stagionalità e il legame tra il prodotto e il territorio. Queste sessioni informative hanno offerto agli studenti e ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza de “L’orto di casa” all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. “L’orto di casa” si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, “L’orto di casa” dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nelle varietà di ortaggi, tecniche di coltivazione sostenibili e metodi di conservazione che preservano al meglio le qualità organolettiche dei prodotti.

    L'orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini
    L’orto di Casa: eccellenza ortofrutticola a km0 2025, foto di Carol Agostini

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che “L’orto di casa” ha sicuramente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo include pratiche di coltivazione attenta al territorio, alla riduzione dell’uso di plastica negli imballaggi, e l’implementazione di tecniche di agricoltura conservativa per preservare la fertilità del suolo.

    Il Futuro de “L’orto di casa”

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per “L’orto di casa”. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di visite guidate, tirocini formativi e laboratori didattici presso l’azienda.

    La partecipazione inoltre, ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    La qualità degli ortaggi de “L’orto di casa”, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, “L’orto di casa” si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://www.facebook.com/lorto.dicasa.90

    Siti partners articolo: https://www.foodandwineangels.com/ https://www.papillae.it https://carol-agostini.tumblr.com/

  • Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025

    L’Azienda Agricola Elvirina: Tradizione e Qualità nel Cuore della Sabina

    di Carol Agostini

    In occasione dell’evento enogastronomico “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025, tenutosi presso l’Istituto Omnicomprensivo Sandro Pertini di Magliano Sabina, l’Azienda Agricola Elvirina di Di Filippo Flavio si è distinta come uno degli sponsor di spicco, offrendo ai partecipanti un’esperienza gustativa unica attraverso i suoi rinomati formaggi.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, logo aziendale

    Questa manifestazione ha rappresentato un’opportunità straordinaria per l’azienda di far conoscere i propri prodotti a un pubblico variegato, composto da studenti, docenti e visitatori esterni, rafforzando così il legame tra la produzione locale e la comunità.

    Storia e Tradizione dell’Azienda Agricola Elvirina

    L’Azienda Agricola Elvirina, gestita con passione da Di Filippo Flavio, affonda le sue radici nella ricca tradizione casearia della regione Sabina. Situata nel cuore di questo territorio, l’azienda si è guadagnata nel corso degli anni una reputazione di eccellenza per la qualità dei suoi formaggi, prodotti secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    La storia dell’Azienda Agricola Elvirina è un racconto di dedizione, amore per la terra e rispetto per le antiche pratiche casearie. Fondata  decenni fa, l’azienda ha saputo mantenere viva la tradizione, adattandosi al contempo alle moderne esigenze di produzione e sicurezza alimentare. Il nome “Elvirinaè composto da Elvi che sta per Elvira ( nonna di Flavio) e Rina, che sta per Rinaldo (papà di Flavio), aggiungendo un tocco personale e familiare che si riflette nella cura posta in ogni fase della produzione.

    La Produzione Casearia: Un’Arte Antica in Chiave Moderna

    L’Azienda Agricola Elvirina si distingue per la sua produzione di formaggi che spazia dalle varietà più tradizionali a creazioni innovative, sempre nel rispetto della qualità e dell’autenticità. Il processo produttivo inizia con la selezione accurata del latte dal proprio allevamento aziendale.

    Allevamento di vacche da latte fondato nel 1948 da nonna Elvira con aggiunta del caseificio aziendale dal 2014. 

    Producono solo latte del loro allevamento di mucche Frisone, non si riforniscono di latte da altri allevamenti, di conseguenza trasformano solo il latte delle loro mucche nel caseificio aziendale in: PRIMISALI , RICOTTE, CACIOTTE , YOGURT, PANNE COTTE E GELATI (TUTTO RIGOROSAMENTE CON LATTE DI MUCCA).

    Questa scelta garantisce un controllo completo sulla qualità della materia prima, fondamentale per ottenere formaggi e altri prodotti di alta qualità.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto di Carol Agostini

    Tra i prodotti di punta dell’azienda possiamo immaginare:

    1. Ricotta fresca: Ottenuta dal siero del latte, rappresenta un classico della tradizione casearia italiana. La ricotta dell’Azienda Agricola Elvirina si distingue probabilmente per la sua freschezza e delicatezza.
    2. Caciotta: Un formaggio a pasta semi-morbida, prodotto con latte vaccino, con un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.

    3. Yogurt artigianale: Prodotto con latte fresco, rappresenta una linea di prodotti freschi dell’azienda, apprezzata per la sua genuinità.

    E tanto altro come primisali, gelato artigianale e panne cotte.

    La Qualità come Filosofia Aziendale

    L’Azienda Agricola Elvirina ha fatto della qualità il suo mantra. Ogni fase della produzione, dalla raccolta del latte alla stagionatura dei formaggi, è sottoposta a rigorosi controlli per garantire la massima sicurezza alimentare e l’eccellenza organolettica.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La filosofia dell’azienda si basa su alcuni principi fondamentali:

    1. Sostenibilità: L’impegno per pratiche agricole e di allevamento rispettose dell’ambiente, che contribuiscono alla conservazione del paesaggio e della biodiversità della Sabina.
    2. Tracciabilità: Ogni formaggio prodotto dall’Azienda Agricola Elvirina può essere tracciato dal campo alla tavola, garantendo trasparenza e sicurezza ai consumatori.

    3. Innovazione nella tradizione: Pur mantenendo salde le radici nella tradizione casearia locale, l’azienda non teme di sperimentare nuove tecniche e combinazioni per creare prodotti unici.
    4. Legame con il territorio: I formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina sono un’espressione autentica del terroir della Sabina, con i suoi pascoli ricchi di erbe aromatiche che conferiscono ai prodotti sapori e profumi unici.

    L’Evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo sia per l’azienda che per la comunità di Magliano Sabina. L’evento, svoltosi sabato 18 gennaio dalle 15:00 alle 19:00, ha offerto una piattaforma ideale per celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e rafforzare il legame tra la scuola, le aziende del territorio e la comunità.

    Durante l’evento, l’Azienda Agricola Elvirina ha allestito un banco di assaggio dove studenti, docenti e visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare e apprezzare la vasta gamma di formaggi prodotti dall’azienda. Questa presenza ha permesso di creare un ponte diretto tra produttore e consumatore, offrendo un’esperienza educativa e gustativa al tempo stesso.

    Il Ruolo Educativo dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento scolastico ha sottolineato il ruolo educativo che l’Azienda Agricola Elvirina svolge nel territorio. Attraverso la sua presenza, l’azienda ha contribuito attivamente alla promozione di una cultura alimentare consapevole, educando i consumatori, e in particolare le giovani generazioni, sull’importanza di una dieta basata su prodotti locali, stagionali e di qualità.

    Durante l’evento, gli studenti dell’alberghiero hanno studiato e creato sessioni informative offrendo ai visitatori un’opportunità unica di apprendimento, permettendo loro di comprendere il valore della filiera corta e l’importanza delle produzioni locali per l’economia e la cultura del territorio.

    L’Impatto sulla Comunità

    La presenza dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale. Ha rafforzato il legame tra l’azienda e il territorio, dimostrando l’importanza delle realtà produttive locali nel tessuto sociale ed economico della regione.

    L’evento ha anche evidenziato come la collaborazione tra scuole, istituzioni e aziende locali possa creare sinergie positive, promuovendo lo sviluppo economico sostenibile e valorizzando le risorse del territorio. L’Azienda Agricola Elvirina si è dimostrata non solo un’eccellenza produttiva, ma anche un attore attivo nella vita della comunità, capace di contribuire alla formazione delle nuove generazioni e alla promozione del territorio.

    Innovazione e Tradizione: Un Equilibrio Perfetto

    Nonostante il forte legame con la tradizione, l’Azienda Agricola Elvirina dimostra anche una notevole capacità di innovazione. Questo si riflette probabilmente nella creazione di nuovi prodotti che, pur mantenendo l’essenza dei formaggi tradizionali, rispondono ai gusti e alle esigenze dei consumatori moderni. Durante l’evento, l’azienda potrebbe aver presentato alcune di queste innovazioni, come formaggi aromatizzati con erbe locali o affinati in modi particolari.

    L’approccio innovativo dell’azienda si estende probabilmente anche alle tecniche di produzione e conservazione, con l’adozione di tecnologie all’avanguardia che garantiscono la massima sicurezza alimentare senza compromettere la qualità artigianale dei prodotti.

    Sostenibilità e Responsabilità Ambientale

    Un aspetto che l’Azienda Agricola Elvirina ha probabilmente sottolineato durante l’evento è il suo impegno per la sostenibilità e la responsabilità ambientale. Questo potrebbe includere pratiche di allevamento rispettose del benessere animale, l’utilizzo di energie rinnovabili nel processo produttivo, e la riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale in ogni fase della filiera.

    L’azienda potrebbe anche essere coinvolta in progetti di conservazione del paesaggio e della biodiversità locale, contribuendo così non solo alla produzione di formaggi di qualità, ma anche alla preservazione dell’ecosistema unico della Sabina, infatti il tutto gira attorno ad un impianto fotovoltaico di 88 kW, che salvaguarda il territorio.

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    Il Futuro dell’Azienda Agricola Elvirina

    La partecipazione all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 apre nuove prospettive per l’Azienda Agricola Elvirina. Il successo ottenuto durante la manifestazione potrebbe portare a un’intensificazione delle collaborazioni con le istituzioni educative del territorio, offrendo opportunità di stage, visite guidate e laboratori didattici presso l’azienda.

    Sul fronte produttivo, l’Azienda Agricola Elvirina potrebbe considerare l’espansione della propria gamma di prodotti, magari esplorando nuove tecniche di stagionatura o sviluppando linee di formaggi biologici o funzionali, in risposta alle crescenti richieste del mercato.

    La partecipazione dell’Azienda Agricola Elvirina all’evento “SCUOLA APERTA: UN TUFFO NELLE ORIGINI” 2025 ha rappresentato un momento significativo non solo per l’azienda, ma per l’intera comunità di Magliano Sabina. Ha dimostrato come un’azienda agricola possa essere molto più di un semplice produttore di alimenti, diventando un vero e proprio ambasciatore del territorio, un educatore e un promotore di sviluppo sostenibile.

    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito
    Azienda Agricola Elvirina, alta qualità casearia 2025, foto da sito

    La qualità dei formaggi dell’Azienda Agricola Elvirina, unita all’impegno per la sostenibilità e alla volontà di coinvolgere attivamente la comunità, fanno di questa azienda un esempio virtuoso nel panorama dell’agricoltura italiana. Il successo ottenuto durante l’evento scolastico non è che l’ultima conferma del valore di un’impresa che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, qualità e sostenibilità, produzione e educazione.

    In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare e l’attenzione all’ambiente sono temi sempre più centrali, l’Azienda Agricola Elvirina si pone come un modello da seguire, dimostrando come sia possibile produrre eccellenze gastronomiche nel rispetto della natura e delle tradizioni locali, contribuendo al contempo allo sviluppo economico e culturale del territorio. Il futuro dell’azienda si prospetta ricco di nuove sfide e opportunità, sempre nel segno della qualità, della sostenibilità e del legame profondo con la terra e la comunità di Magliano Sabina.

    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
    Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


    Sito di riferimento: https://aziendaagricolaelvirina-com.webnode.it/

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