Wine&Siena straordinario evento 2024 da leggere

Oltre 2500 visitatori per Wine&Siena 2023 dal 27 gennaio al 30 gennaio 2023!

di Carol Agostini

Oltre 2500 persone tra visitatori, giornalisti, operatori e partner per la 3 giorni di Wine&Siena iniziata già venerdì 27 gennaio con il convegno promosso da Banca Monte dei Paschi di Siena dedicata a Vino e Futuro e il taglio del nastro nel pomeriggio. Importanti anche le donazioni per la bottiglia della solidarietà all’Associazione Quavio di Siena. Si è chiusa così l’8° edizione di Wine&Siena che si è tenuta di nuovo nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala.

Wine&Siena straordinario evento 2024 da leggere
Wine&Siena straordinario evento 2024 da leggere, foto da sito

Dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Puglia, dalla Sardegna, dalla Lombardia, Alto Adige, il Friuli. E non mancano chiaramente Toscana, Piemonte, Veneto. Ci sono anche regioni come Abruzzo, Emilia Romagna, il Lazio. E c’è la Francia.

Più di 600 etichette di vini selezionati da The Wine Hunter nel percorso del gusto al Santa Maria della Scala con Wine&Siena i Capolavori del Gusto e insieme, eccellenze della gastronomia, 60 prodotti circa tra cioccolati, formaggi, olio, carni e salumi, birra, salumi, pasta, riso, cereali, grappe e liquori, birra e non solo dalla Campania all’Alto Adige passando da Toscana, Marche, Abruzzo.

Helmuth Koecher The WineHunter: “Tre giornate dense, anzi quattro giorni se si pensa al convengo organizzato dal Monte dei Paschi. Assaggiare il vino tra le mura affrescate del Santa Maria della Scala è una emozione – ha sottolineato Helmut Kocher, The WineHunter e patrone del Merano Wine Festival – Il vino qui ha trovato il proprio habitat. Le masterclass sono state un successo e hanno fatto capire qualcosa in più dell’anima del vino. Il territorio di Siena ha dimostrato anche quest’anno di essere il fulcro del vino a livello nazionale e adesso ha una responsabilità per promuoverlo al livello nazionale”.

Ottima anche l’affluenza che ha segnato il record nella giornata di sabato. Poi il patron ha ringraziato tutta la città per l’ospitalità, il Comune e Confcommercio. “Adesso – ha concluso – siamo già proiettati verso 2024”.

Wine&Siena straordinario evento 2024 da leggere, foto da sito
Wine&Siena straordinario evento 2024 da leggere, foto da sito

Durante i giorni di evento presentati il progetto Abruzzo Sostenibile, il nuovo modello di sostenibilità nato dalla collaborazione tra The WineHunter Helmuth Koecher e la Regione Abruzzo. Presentati, inoltre, gli eventi novità firmati The WineHunter: Farm Food Festival, un evento che mirerà a valorizzare le specialità altoatesine, un viaggio attraverso la tradizione dei masi chiusi che si terrà il 25 marzo 2023 nell’unica cornice del Kurhaus di Merano.

Altro grande appuntamento, che inaugurerà la stagione primaverile di eventi: TastingMoreTime, il 27 e il 28 maggio 2023 nella magnifica location della Reggia Reale di Monza. Un evento che rafforza e conferma la collaborazione con la Regione Lombardia.

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Cesena in bolla, trionfo alle bollicine italiane e straniere 2024

Di Carol Agostini

L’evento “Cesena in Bolla, Non solo bollicine”, dedicato alle migliori spumanti Metodo Classico italiani e stranieri, si è svolto con successo il 12 e 13 febbraio presso i padiglioni di Pieve sestina della Cesena Fiera. Rivolto ai professionisti del settore, agli appassionati di vino e ai sommelier, la manifestazione ha offerto l’opportunità di degustare una vasta selezione di spumanti provenienti da 156 cantine e rappresentati da circa 900 etichette.

Cesena in Bolla 2024 e non solo...viaggi sensoriali, locandina evento da comunicato stampa
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, locandina evento da comunicato stampa

Le bollicine in mostra includevano pregiati vini provenienti da territori italiani noti per la produzione di spumanti come Franciacorta, Trento Doc, Oltrepò Pavese e Alta Langa, insieme a una varietà di Champagne, Cremant e Cava provenienti dall’estero. Oltre alle spumanti, i visitatori hanno avuto l’occasione di assaggiare grandi vini rossi e bianchi, accompagnati da proposte culinarie di alta qualità.

L’organizzazione dell’evento, curata da Taste Production, ha permesso agli operatori del settore di partecipare gratuitamente previa registrazione online, mentre agli appassionati di vino e ai sommelier è stato richiesto un ingresso a pagamento, con un numero limitato di biglietti disponibili per garantire un’esperienza di degustazione ottimale.

Cesena in Bolla 2024 e non solo...viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini

L’evento, nato nel 2014 e inizialmente ospitato al Golf Club di Forlì, ha trovato la sua collocazione definitiva presso la Cesena Fiera a Pieve sestina nel 2022, per garantire una maggiore accessibilità e soddisfare le esigenze del settore dell’Horeca proveniente da diverse regioni del Nord Italia e dalla Riviera romagnola.

La presenza dei produttori di vino durante l’evento ha consentito loro di promuovere i propri prodotti, raccogliere ordini e stabilire nuove relazioni commerciali con gli operatori del settore.

La prossima edizione dell’evento si terrà il prossimo anno, offrendo nuovamente un’esperienza unica nel mondo delle bollicine di alta qualità.

Cesena in Bolla 2024 e non solo...viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini
Cesena in Bolla 2024 e non solo…viaggi sensoriali, foto di Carol Agostini

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Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri

Wine Paris 2024: Vizi e Virtù della Prima Fiera Enologica dell’Anno in Europa

Di Marco Maria Marcialis

Parigi, la città delle luci e dell’eccellenza culinaria, ha ospitato la tre giorni intensa di Wine Paris 2024, un evento che ha affascinato e coinvolto gli amanti del vino provenienti da tutto il mondo. Questa fiera enologica, che si è svolta tra vizi e virtù, ha offerto un’esperienza straordinaria, rappresentando in modo eccellente non solo la Francia, ma anche altre regioni vinicole di prestigio.

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, logo da internet
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, logo da internet

Le novità di quest’anno hanno incluso un padiglione dedicato all’Italia e un altro interamente dedicato agli Spirits, con una grande e accogliente lounge riservata alla stampa e ai VIP. Questo ha aggiunto un tocco di diversità e ricchezza all’evento, ampliando le opportunità di scoperta e degustazione per i partecipanti.

L’edizione di quest’anno ha segnato un importante traguardo in un 2024 caratterizzato da un ottimismo ancora tiepido e prudente. Con altri eventi di rilievo come il Prowein a Düsseldorf e il Vinitaly a Verona in programma per i mesi successivi, Wine Paris ha avuto il compito di aprire le danze in grande stile, e ciò è stato compiuto con successo.

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis

Esaminando da vicino le virtù di questa manifestazione, emergono diversi punti chiave:

Accessibilità: Parigi, come grande capitale, è facilmente raggiungibile sia per i primi arrivati che per coloro che preferiscono prendersi più tempo. Con aeroporti come Orly e Charles de Gaulle, insieme ad altri servizi di trasporto, l’accesso alla fiera è stato reso estremamente agevole.

Trasporti: Una volta giunti in città, i partecipanti hanno potuto godere di un’efficiente rete di trasporti pubblici che ha reso semplice spostarsi da un punto all’altro, anche durante le ore notturne grazie ai servizi di mobilità come Uber e Bolt.

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis

Hotel: L’ampia selezione di hotel parigini ha garantito una varietà di opzioni di alloggio adatte a tutti i budget, permettendo ai visitatori di trovare sistemazioni convenienti anche durante i periodi di alta stagione turistica.

Ristoranti e Bistrot: Grazie alla ricchezza dell’offerta gastronomica parigina, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di prenotare ristoranti e bistrot di alto livello per le loro cene d’affari, arricchendo ulteriormente l’esperienza complessiva dell’evento.

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, foto di Marco M. Marcialis

Mobilità e Servizi: All’interno della fiera, il personale ha gestito con efficienza i flussi di visitatori, garantendo un’esperienza senza intoppi. I punti ristoro e i servizi sono stati sempre all’altezza delle aspettative, assicurando il comfort dei partecipanti.

Allestimenti e Stand: Con quasi 4000 espositori, Wine Paris ha offerto una vasta gamma di allestimenti e stand esteticamente piacevoli e facilmente navigabili, facilitando la scoperta dei produttori e dei loro vini.

Qualità dei Vini e dei Partecipanti: In ogni padiglione hanno spiccato sia grandi aziende che piccoli produttori, contribuendo a un livello complessivo molto elevato e accattivante. La presenza di consorzi, commercianti e giornalisti internazionali ha arricchito ulteriormente l’evento, offrendo interessanti opportunità commerciali e di networking.

Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, azienda Ornella Bellia Venezia Wines, foto di Marco M. Marcialis
Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri, azienda Ornella Bellia Venezia Wines, foto di Marco M. Marcialis

Tuttavia, nonostante le numerose virtù, alcuni vizi hanno fatto capolino durante l’analisi dell’evento:

Durata: Data la qualità e l’importanza dell’evento, molti partecipanti avrebbero gradito un giorno in più per esplorare in modo più approfondito tutte le opportunità offerte da Wine Paris.

Stand Gastronomici: Alcuni visitatori avrebbero apprezzato una presenza più consistente di stand gastronomici e food truck, offrendo così una maggiore varietà di esperienze culinarie in linea con l’eccezionale cucina francese.

Sito azienda Ornella Bellia Venezia Wines: https://www.ornellabellia.it/

Marco Maria Marcialis con la cantina Ornella Bellia Venezia Wines, articolo: Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri
Marco Maria Marcialis con la cantina Ornella Bellia Venezia Wines, articolo: Wine Paris 2024, un incrocio di assaggi, vendite e incontri

Wine Paris 2024 ha rappresentato un’occasione unica per immergersi nel mondo del vino e dell’enogastronomia, offrendo un’esperienza indimenticabile sia per gli appassionati del settore che per i professionisti. Con la promessa di ritornare l’anno prossimo, questa fiera ha lasciato un’impronta positiva nei cuori e nelle menti di tutti i suoi partecipanti.

Mon Cher Wine Paris 2024, à l’année prochaine!

Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano
Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano

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Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice

Guida ai Vini di Sicilia 2024: Un’Esplorazione Sensoriale in un Paradiso Enogastronomico

Di Marco Maria Marcialis

Sabato 27 gennaio, presso il San Paolo Palace Hotel di Palermo, si è svolta la suggestiva presentazione della Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, un evento fortemente mediterraneo che ha entusiasmato i presenti. Iniziare l’anno con una spinta tutta siciliana tra suoli e areali che conquistano i palati e fanno sognare i wine lover di tutto il mondo, i quali percorrono decine di migliaia di chilometri per visitare questa terra baciata dal sole e dagli dei.

Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell'autore
Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell’autore

In un meraviglioso equilibrio tra occidente e oriente, tra mare e montagna, più di 170 aziende sono state recensite nella guida di quest’anno. Trentadue di esse hanno ricevuto il massimo riconoscimento delle 4 Viti AIS; in questo olimpo enoico, ben sei sono stati riconosciuti come “Gemme”.

Da sommelier siciliano e winelover di lungo corso, è con immenso piacere che constato la crescita del vino siciliano, sia in termini di godibilità sia di modernità, rispettosa comunque della tradizione e con una visione proiettata verso il futuro. Modernità e Visione a cui è stata dedicata una masterclass e un wine talk intitolati “Next Generation“, incentrati sui più pregevoli e accurati cambi generazionali nella conduzione di importanti aziende vitivinicole, tra cui Fina, Nicosia, Barone Sergio e Baglio del Cristo di Campobello.

Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell'autore articolo
Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell’autore articolo

Ulteriore enfasi è stata data dalla doppia conduzione di Orazio e Claudio di Maria, padre e figlio appunto, quest’ultimo insignito nel 2023 come Migliore Sommelier di Sicilia.

Tra i banchi di assaggio si respirava un clima di condivisione e passione per la Sicilia e i suoi vini, arricchita dalla presenza corale di tutte le delegazioni territoriali.

Durante l’evento, ho posto alcune domande a Francesco Baldacchino, presidente regionale, e a Mariagrazia Barbagallo, delegata responsabile per la sezione di Catania.

Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice
Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice

Al presidente Baldacchino ho chiesto:

  1. Cosa rappresenta per te questo evento? Per lui è un’emozione vivere l’evento come coronamento del lavoro di un anno alla scoperta del territorio ed eccellenze che si svolge nei panel di degustazione che attraversano l’anno, divisi tra Palermo, Agrigento e Catania.
  2. Cosa rappresenta la Sicilia in questo momento nel panorama vitivinicolo nazionale? Per Baldacchino, è motivo di grande orgoglio rappresentare la sua regione, che in modo forte ed efficace in ogni ambito, dai spumanti ai bianchi, ai rosati, offre vini di riconosciuta qualità e identità, con grande impegno dei produttori e dei sommelier nel veicolare le meraviglie della Sicilia.
Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell'autore articolo
Guida AIS ai Vini di Sicilia 2024, sole e mare nel calice, foto dell’autore articolo

A Mariagrazia Barbagallo ho chiesto:

  1. Quanto appeal ha oggi la figura del sommelier?Questa figura, soprattutto nei giovani, è molto riconosciuta e ambita perché rappresenta modernità, conoscenza e curiosità, con approccio positivo e propositivo anche nel mondo del lavoro negli ultimi anni, confermandosi una figura molto dinamica.”
  2. Quanto è unita e compatta AIS Sicilia nelle manifestazioni e nella programmazione?Abbiamo creato nella dirigenza un gruppo che si occupa di eventi in tutta la Sicilia. La forza del gruppo è vincente. Ognuno con le proprie conoscenze contribuisce e completa la macchina organizzativa complessa ed articolata.”

Felice e appagato del sole isolano in ogni calice, do l’arrivederci alla prossima edizione.

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Il Gusto Fiorentino all’Onore: Taste di Firenze 2024 è Finalmente Qui!

Di Carol Agostini

Firenze, città ricca di storia e cultura, si prepara a ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno: la manifestazione Taste di Firenze. L’evento, che inizia oggi, attira gli amanti del cibo e i gourmet da ogni angolo del mondo per esplorare le delizie culinarie della regione toscana.

Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti

Un Viaggio Gastronomico Unico

Taste di Firenze è conosciuto per offrire un viaggio culinario unico, permettendo ai partecipanti di assaporare le prelibatezze locali, dai formaggi artigianali ai pregiati vini toscani. Quest’anno, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di sapori, dall’antipasto al dolce, provenienti da rinomati chef e produttori locali.

Eventi e Degustazioni Imperdibili

L’evento è caratterizzato da una serie di eventi e degustazioni che delizieranno i palati più esigenti. Tra le principali attrazioni ci sono le lezioni di cucina tenute da chef stellati, dove gli appassionati possono imparare i segreti di piatti tradizionali toscani o scoprire nuove tecniche culinarie.

Le degustazioni di vini sono un altro punto forte di Taste di Firenze, con produttori locali che offrono un’ampia selezione di vini pregiati. I partecipanti possono immergersi nella cultura del vino toscano, scoprendo le caratteristiche uniche di varietà come il Chianti o il Brunello di Montalcino.

Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, locandina di comunicato stampa
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, locandina di comunicato stampa

Consigli per i Visitatori

Per godere appieno dell’esperienza, i visitatori sono incoraggiati a pianificare la loro visita in anticipo. Acquistare i biglietti online, esplorare l’elenco degli espositori e pianificare le degustazioni desiderate può aiutare a ottimizzare il tempo trascorso alla manifestazione. Inoltre, assicurarsi di partecipare a eventi speciali e sessioni di degustazione prenotando in anticipo.

Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, foto da sito
Taste di Firenze 2024 nei saloni di tendenza del Pitti, foto da sito

 

Con la sua ricca tradizione culinaria e l’atmosfera affascinante di Firenze, Taste è un evento che non delude mai gli amanti del cibo. Se sei appassionato di gastronomia e desideri esplorare i tesori culinari della Toscana, Taste di Firenze è un appuntamento da non perdere.

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Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024

Due giorni sardi con assaggi, confronti e tante novità vinicole con Vinodabere

Redazione – Carol Agostini

Il 21 e 22 gennaio 2024, a Roma, si terrà l’evento “La Sardegna di Vinodabere”, nato con l’obiettivo di promuovere la diversità e la complessità dell’industria vitivinicola sarda. L’iniziativa offrirà l’opportunità di assaporare le produzioni provenienti da diverse zone dell’isola, tra cui Alghero, Gallura, Mamoiada, Mandrolisai, Ogliastra, Oliena, Orgosolo, Oristanese, Romangia, Sulcis e sud Sardegna.

L’evento si svolgerà presso l’Hotel Belstay, situato in Via Bogliasco, 27.

La giornata di domenica 21 gennaio vedrà l’apertura dei banchi d’assaggio riservata a stampa e operatori dalle 14:00 alle 16:00, seguita dall’apertura al pubblico alle 16:00. La manifestazione concluderà alle 20:00. Lunedì 22 gennaio, i banchi d’assaggio saranno aperti al pubblico dalle 10:00 alle 18:30.

Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

I costi di partecipazione sono i seguenti:

  • € 25,00 per l’ingresso giornaliero del pubblico
  • € 20,00 per l’ingresso giornaliero dei sommelier con tessera in corso di validità, da mostrare alla cassa
  • € 40,00 per l’ingresso per entrambi i giorni
  • L’ingresso è gratuito per stampa ed operatori.

Con il biglietto di ingresso sarà possibile degustare tutti i vini presenti ai banchi.

Ingresso gratuito per stampa ed operatori con richiesta di accredito via mail. L’accredito sarà valido solo una volta confermato via mail.

Per maggiori info e dettagli: https://vinodabere.it/la-sardegna-di-vinodabere-2024-a-roma-il-21-e-22-gennaio-hotel-belstay-via-bogliasco-27/

Per ulteriori informazioni e richieste di accredito, è possibile contattare Vinodabere via email all’indirizzo vinodabere@gmail.com. La richiesta di accredito per giornalisti, blogger e influencer può essere inviata a accredito@robertaperna.com, mentre gli operatori possono contattare operatorivinodabere@gmail.com.

Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa
Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, foto da comunicato stampa

Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito web ufficiale dell’evento: www.vinodabere.it.

L’edizione online della guida ai vini dell’Isola di Vinodabere.it attesta il notevole dinamismo nel settore vinicolo in Sardegna, con oltre 700 vini degustati. Di questi, 329 hanno ottenuto punteggi compresi tra 90 e 100, con oltre 100 vini che superano i 98 punti, di cui cinque hanno conquistato il massimo punteggio. La vivacità e l’attenzione verso la produzione isolana trovano ulteriore conferma con l’annuncio della seconda edizione de “La Sardegna di Vinodabere”.

Territori, vini e specialità gastronomiche sarde sono sempre stati al centro dell’attenzione della testata giornalistica Vinodabere e del suo direttore Maurizio Valeriani. La guida, giunta alla sesta edizione e pubblicata online tra agosto e settembre 2023, ha registrato un notevole interesse, con oltre 450 mila letture.

“Il livello qualitativo dei vini prodotti nella regione è ormai impressionante”, sottolinea il direttore del magazine durante la presentazione dell’evento. “Lo scorso anno abbiamo ritenuto opportuno organizzare la prima edizione di un evento a Roma, con l’obiettivo di divulgare i risultati raggiunti e valorizzare le differenze di terroir, vitigni e tradizioni all’interno dell’Isola attraverso l’incontro con i protagonisti del mondo enoico e non solo, provenienti dalla Sardegna”.

Vinodabere e la Sardegna in due giorni di eccellenze 2024, logo da comunicato stampa
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Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC

Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC

Il 10 Novembre un Giorno Memorabile per la DOC Etna: Un’Intervista Esclusiva a Seby Costanzo

Di Marco Maria Marcialis

Gennaio 2024

Il 10 novembre del 2023 si è rivelato un giorno senza precedenti per la DOC Etna, con l’approvazione del percorso ufficiale verso la prestigiosa DOCG. Questo passo epocale ha suscitato emozioni e riflessioni da parte di coloro che lavorano instancabilmente per portare avanti la missione di promuovere l’eccellenza enologica dell’Etna.

Per svelare il dietro le quinte di questo importante traguardo, abbiamo intervistato Seby Costanzo, Vice Presidente del Consorzio di Tutela Etna Doc, figura di spicco nel mondo vitivinicolo dell’Etna.

Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio
Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio

Intervista

1) Il tuo stato d’animo

“Personalmente sono molto soddisfatto della decisione che è stata presa. In qualche modo, ci siamo formalmente obbligati a lavorare con l’obiettivo di un miglioramento continuo e della salvaguardia delle limitazioni a sistemi produttivi non coerenti con i nostri principi. Questo aspetto è determinante per dimostrare che la notorietà e gli apprezzamenti che stiamo ricevendo non sono frutto di una moda passeggera ma di un sistema ben consolidato.”

2) Sogni e Dubbi

“Mi piacerebbe che si rafforzasse sempre più il concetto unitario che stiamo perseguendo. Il successo attrattivo che ha avuto l’area Etna negli ultimi anni, per esempio al Vinitaly, dove ci siamo presentati con un’immagine unica, rappresentativa del territorio e che comunicava unicità nel complesso delle sue meravigliose diversità, è stato il mio sogno che è diventato realtà. I dubbi, sotto questo aspetto, sono oggi tutti fugati e ci proponiamo di consolidare quanto è stato fatto: vedremo man mano.”

3) Unanimità o Perplessità

“Avevamo pensato, già nel 2019, che fosse maturo il tempo perché la DOC Etna diventasse una DOCG. Poi 2020 e 2021 sono stati due anni difficili per tutti i produttori a causa della stasi di mercato dovuta al periodo di restrizioni Covid. Con il rinnovo del CdA, già da subito a inizio 2022, il presidente Cambria dichiarava che l’evoluzione della DOC era un obiettivo principale.

Oltre un anno di incontri e confronti tesi alla massima condivisione tra i soci del Consorzio, nella loro eterogeneità, hanno caratterizzato il percorso che ha portato alla storica decisione votata all’unanimità avendo superato tutte le perplessità, soprattutto tra i produttori più piccoli. È stato un lavoro corale che ci ha resi molto soddisfatti e orgogliosi.”

Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, Monte Ilice, foto di repertorio
Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, Monte Ilice, foto di repertorio

4) Confronto parallelo con altre DOCG

“La distinzione tra DOC E DOCG è un fattore essenzialmente italiano, poiché, per l’Unione Europea, entrambe rientrano nella definizione DOP. La differenza sta nella garanzia massima offerta al consumatore. I vini con marchio DOCG sono creati seguendo un disciplinare molto attento e restrittivo, teso a creare un prodotto di altissima qualità e naturalmente di origine strettamente controllata. Un sacrificio che l’Etna non poteva declinare, anche per le sollecitazioni stimolate dai numerosi stakeholder, vista la crescente reputazione che i vini Etna continuano a consolidare a livello internazionale.”

Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio
Seby Costanzo intervista di Marco Marcialis 2024, Etna DOC, foto di repertorio

5) Era meglio prima o lo sarà dopo

“Ritengo che sarà meglio dopo. Un sistema di regole più chiare e trasparenti è foriero di garanzie per tutti, produttori e consumatori. Del resto, ci abbiamo creduto fermamente e voglio immaginare solo miglioramenti e rispetto del territorio che saranno alimentati anche da un lavoro di coinvolgimento della Città di Catania, riferimento dei 20 Comuni nei quali si producono vini etnei, dalla tutela dell’area su cui insiste la denominazione e dal rispetto delle regole.”

VEDI ANCHE: https://www.papillae.it/amor-primera-copa-sicilia-spagna-in-calice/

Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano
Marco Fabio Maria Marcialis sommelier e wine-Trainer siciliano

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