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Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

Il Santa Maria della Scala apre le sue maestose porte a Wine&Siena, il primo grande evento dell’anno dedicato al mondo del vino in Italia.

Redazione – Carol Agostini

Questa straordinaria manifestazione avrà luogo dal 27 al 29 gennaio 2024 e celebrerà le eccellenze premiate con il prestigioso The WineHunter Award.

Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

L’iniziativa, ideata da Helmuth Köcher, Patron del Merano WineFestival, e da Stefano Bernardini, presidente di Confcommercio Siena, trasporterà produttori e visitatori nell’incantevole cornice di Siena, per un’immersione nella scoperta di una selezionata produzione wine&food. In collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, l’evento sarà preceduto da una serie di iniziative culturali incentrate sui temi del vino e della sua connessione con la letteratura, la poesia, la storia e l’archeologia.

Un invito speciale è stato esteso a Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, affinché partecipi a Wine&Siena 2024. L’obiettivo è promuovere una visione condivisa che tuteli un consumatore consapevole e promuova un vino sostenibile e di alta qualità, in linea con la filosofia difesa dal The WineHunter Award. Helmuth Köcher ha espresso il desiderio di accogliere Ranucci a Wine&Siena, offrendogli la possibilità di organizzare un incontro pubblico con i numerosi produttori presenti per approfondire temi di comune interesse.

Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

La nona edizione di Wine&Siena, denominata “Capolavori del gusto”, si svolgerà nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala, gioiello urbano del 1300. La manifestazione inaugurerà l’anno enoico in Toscana e in Italia, presentando una selezione di vini di alta qualità e delizie enogastronomiche. La collaborazione con l’Università degli Studi di Siena aggiunge un tocco culturale, anticipando l’evento con una serie di iniziative che esplorano il connubio tra vino e diverse espressioni artistiche e culturali.

La polemica scaturita dall’inchiesta sulla produzione del vino, condotta dalla redazione di Report, troverà un momento di riconciliazione a Wine&Siena 2024. Helmuth Köcher ha esteso un invito a Sigfrido Ranucci, aprendo la porta a un dialogo costruttivo che mira a promuovere valori come l’ecosostenibilità ed eccellenza nel mondo del vino.

Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

La manifestazione, voluta da Helmuth Köcher e Stefano Bernardini, ospiterà produttori e visitatori, dove il patrimonio culturale si fonderà con le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Le collaborazioni con Camera di Commercio di Arezzo Siena, il Comune di Siena, Regione Toscana e Università degli Studi di Siena confermano l’importanza di Wine&Siena nel panorama enogastronomico.

Programma veloce:

L’evento inizierà venerdì 26 gennaio 2024 con il taglio del nastro a Palazzo Comunale per l’inaugurazione e proseguirà alle 20 con la Small Plates Dinner al Santa Maria Della Scala – Palazzo Squarcialupi. Sabato 27 gennaio sarà dedicato ai percorsi sensoriali presso il Santa Maria della Scala, con degustazioni di prodotti enogastronomici degli espositori Wine, Food & Spirits, Extrawine e i Consorzi, mentre domenica 28 gennaio gli stand saranno aperti dalle 11 alle 18. La giornata di lunedì 29 gennaio sarà riservata agli operatori del settore e alla stampa, offrendo un’opportunità unica per scoprire nuovi prodotti e interagire con le aziende produttrici.

Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa
Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità, foto da comunicato stampa

La manifestazione ha ricevuto commenti positivi, con Helmuth Köcher che sottolinea il rinnovato spirito e l’entusiasmo che caratterizzano Wine&Siena. Marco Tansini, presidente Delegazione Siena Confcommercio Siena, evidenzia il ruolo cruciale della città nella scena enologica e l’apertura della stagione degli eventi del vino in Toscana. Nicoletta Fabio, Sindaco di Siena, elogia l’unione di eccellenze in una tre giorni di “capolavori” che fa di Siena la capitale del vino.

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Siena, Roberto Di Pietra, sottolinea l’aspetto culturale del vino, proponendo attività di salotti letterari che precederanno l’evento, mentre Gianpaolo Betti di Enotempora evidenzia la sinergia con il territorio e la collaborazione con diverse realtà locali.

Wine&Siena 2024 si conferma dunque come un evento straordinario che unisce eccellenze enogastronomiche e culturali, ponendo Siena al centro dell’attenzione nazionale. La manifestazione è supportata da numerosi partner e media, confermando il suo ruolo di punto di riferimento nel mondo del vino italiano.

Da sx Vanna Giunti, Gianpaolo Betti, Marco Tansini, Helmuth Köcher, Roberto Di Pietra, articolo: Siena anche quest'anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità
Da sx Vanna Giunti, Gianpaolo Betti, Marco Tansini, Helmuth Köcher, Roberto Di Pietra, articolo: Siena anche quest’anno ospita Wine&Siena 2024, tante novità

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Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky 2023, photo from website

Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky 2023

FORST Beer and RONER Distilleries Introduce TER Lignum Whisky

Redazione – Carol Agostini

In a harmonious collaboration, FORST Beer and RONER Distilleries proudly present TER Lignum Whisky, a precious, elegant, and balanced creation paying homage to the memory of the brewing pioneer, Engineer Luis Fuchs, who served as the head brewer at FORST Beer.

Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky2023, photo from press release
Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky2023, photo from press release

The name “TER Lignum” translates to “three woods” in Latin, referring to the barrels where the whisky ages for five years. The cherry wood bottom imparts a slight reddish hue and fruity plum notes to the spirit. The staves, crafted from oak, contribute to the whisky’s robust and complex aromas. The bold choice of larch for the lid introduces hints of dark chocolate with undertones of fresh mint in the aftertaste, ensuring a lasting pleasure.

This new TER Lignum Whisky is the result of a collaboration between two significant traditional Alto Adige (South Tyrol) companies: FORST Beer and RONER Distilleries. This premium whisky, courageously peaty and long-lasting with mature malt notes, perfectly encapsulates the essence of its origin.

Alto Adige’s influence is evident from the raw materials and maturation process to the name and incomparable taste, making it unmistakably unique. Moreover, this fifth-generation whisky pays homage to Engineer Luis Fuchs, who, alongside his wife Margarethe, directed FORST Beer for over 50 years, starting in 1933.

During the 32nd edition of the Merano WineFestival, slated for November 3rd to 7th, Helmuth Köcher, renowned as “The WineHunter” and the event organizer, had the privilege of tasting TER Lignum Whisky.

Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky 2023, photo from website
Forst Beer & Roner Distilleries for Ter Lignum Whisky 2023, photo from website

Collaborating with Cellina von Mannstein of FORST Beer and Karin Roner of RONER Distilleries, he lauded the successful partnership, stating, “Congratulations on this important and successful collaboration between the two traditional companies, FORST Beer and Roner. In combination with the brewery, this high-quality product takes on an entirely new dimension. Who else, if not FORST Beer, can provide such optimal raw materials in Alto Adige? I find the origin of TER Lignum particularly inspiring, aged in barrels of three woods. This element is also reflected in the history of FORST Beer, deeply rooted in the land and its people.

The South Tyrolean identity is vividly expressed here, and it’s fantastic that this identity can be conveyed in a glass, in the form of whisky. “Back to the roots,” is the motto of our wine festival this year, and TER Lignum fits perfectly.” Finally, the wine expert delved into the whisky’s production and storage, explicitly praising the successful packaging and overall presentation.

As a special event during the WineFestival, TER Lignum Whisky was also savored by participants during the inaugural gala dinner.

TER Lignum Whisky is available at FORST Beer, RONER Distilleries, their respective online shops, the FORST Shop, selected beverage stores, and restaurants, packaged uniquely in 0.7-liter bottles.

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Merano WineFestival 2023, Carol Agostini press

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Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023

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Il 32° Merano WineFestival: Bio&Dynamica e Sostenibilità al Centro dell’Interesse

Redazione – Carol Agostini

Il futuro del mondo vinicolo si svela a Merano con l’apertura del 32° Merano WineFestival. Quest’anno, il patron Helmuth Köcher ha deciso di ritornare alle origini, aprendo la manifestazione venerdì 3 novembre con la rassegna dedicata a “Bio&Dynamica“. Questa scelta sottolinea l’impegno costante di Köcher verso un’agricoltura sostenibile e il benessere delle future generazioni, mantenendo al contempo alti standard di eccellenza.

Spiega Köcher: «Puntare su vitigni resistenti e sostenibili significa intraprendere la strada migliore e più efficace per una reale viticoltura sostenibile. Infatti, è nota la loro naturale resistenza alle malattie fungine grazie alla quale è possibile ridurre drasticamente il numero dei trattamenti, in questo modo aumentando di molto la tutela dell’ambiente, dei territori e delle persone. Allo stesso tempo, questi vini sono capaci di raggiungere vette di eccellenza assoluta»,

rimarca il patron del Merano WineFestival che aggiunge: «Sostengo quanto detto, dopo avere visitato decine tra le aziende presenti nella rassegna bio&dinamica, alcune di queste trasformate anche in fattorie didattiche o fattorie sociali. Ho toccato con mano come la drastica riduzione dei trattamenti in queste aziende coincida con un minor consumo energetico e il compattamento del suolo, oltre all’abbattimento delle emissioni di CO2. Aziende presenti al Merano WineFestival perché capaci di produrre eccellenze sostenibili, spesso anticipando quello che dovrà essere il solco della viticoltura di domani», chiude Helmuth Köcher.

Carol Agostini a Merano Winefestival presente da 28 anni, foto autrice
Carol Agostini a Merano Winefestival presente da 28 anni, foto autrice

La 32^ edizione del Merano WineFestival registra un aumento del 50% nella partecipazione delle aziende nel settore “Bio&Dynamica”, una tendenza in costante crescita sia in termini di produzione che di risonanza mediatica rispetto al 2019. Venerdì 3 novembre, nel suggestivo scenario delle sale del Kurhaus, i protagonisti saranno i vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI e i vini da agricoltura integrata. La manifestazione ospiterà 160 produttori e oltre 300 etichette bio&dynamica, dimostrando il crescente interesse del mercato verso questi prodotti.

Tra gli eventi imperdibili, spicca “Percorrendo l’Italia” con l’enologo Luca D’Attoma, che esplorerà i vini biodinamici e le varietà PIWI, ovvero vitigni resistenti alle malattie fungine. Secondo Köcher, investire in vitigni resistenti e sostenibili rappresenta la chiave per una viticoltura veramente sostenibile. Questi vitigni presentano una resistenza naturale alle malattie fungine, consentendo una drastica riduzione dei trattamenti e, di conseguenza, una minore emissione di CO2 nell’ambiente.

Locandina evento, articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023
Locandina evento, articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023

Uno studio scientifico condotto presso l’azienda Albafiorita in provincia di Udine, in collaborazione con “Climate Partners“, ha dimostrato che i vitigni resistenti producono il 37,98% di CO2 in meno rispetto a quelli tradizionali. Questo studio pionieristico ha analizzato l’impronta di carbonio nella produzione di vini da varietà tradizionali e resistenti, evidenziando l’importanza delle scelte aziendali sull’ambiente.

Il Merano WineFestival vuole anche onorare la memoria di Agitu Ideo Gudeta, imprenditrice originaria dell’Etiopia, fondatrice dell’azienda casearia “La Capra Felice” in Trentino, tragicamente scomparsa nel 2020. Il Mercato della Terra di Slow Food Alto Adige Südtirol, che si terrà il 4 novembre in Piazza della Rena a Merano, sarà dedicato alla sua visione di un futuro migliore. Quindici piccole aziende agroalimentari e artigiani del gusto parteciperanno a questo mercato, che simboleggia la lungimiranza di Agitu Ideo Gudeta nel promuovere un’antropizzazione sostenibile del territorio.

Il Merano WineFestival, che si terrà dal 3 al 6 novembre, è più che una semplice manifestazione enologica. È un viaggio nel futuro del vino, un futuro guidato dalla sostenibilità, dalla qualità e dalla consapevolezza ambientale. La rassegna Bio&Dynamica rappresenta il cuore pulsante di questa edizione, evidenziando il cambiamento positivo che sta avvenendo nel mondo del vino e il ruolo fondamentale che la sostenibilità gioca in questo contesto.

Articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023, foto da comunicato stampa
Articolo: Merano, il festival e la sostenibilità a 360 gradi 2023, foto da comunicato stampa

Precisiamo che il 7 novembre sarà una giornata a sè con gli Champagne & More, vi aspettiamo anche in questo giorno.

Ufficio Stampa: smstudio | pr & communication Stefania Mafalda press@smstudiopr.it

Media Partners: Radio Monte Carlo (Radio Partner), Baccus, I Grandi Vini, Pambianco Wine&Food, Vinum, Glance, Il Gusto Enoblogger, Hipster Wine, Simona Geri, WineMob, WineTv, Vino Tv, Italian Wines, Italian WineLovers, WineBlog Roll, Il Cucchiaio D’Argento, Reporter Gourmet, WineNews, Cantina Social, Luca Grippo, Andrea Radic

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer
Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

Sito evento: https://meranowinefestival.com/

Siti partners artciolo: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com

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Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023, foto da comunicato stampa

Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023

Il Merano WineFestival, noto per il suo lusso, la sua internazionalità e la sua dedizione alla sostenibilità, sta per tornare nella sua 32ª edizione, programmata dal 3 al 7 novembre 2023.

Redazione – Carol Agostini

L’evento è stato ideato da The WineHunter Helmuth Köcher ed è caratterizzato da parole chiave come Platinum, Iconic, Unique e International. Quest’anno, il festival si concentra sul tema “Respiro e Grido della Terra”, con un summit dedicato ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità.

Il Merano WineFestival è un’occasione unica che celebra i migliori vini e prodotti enogastronomici italiani e internazionali, selezionati da Helmuth Köcher e dal suo team di degustazione. L’evento presenta un programma ricco di ospiti d’eccezione e offre cinque giorni di alta qualità e raffinatezza.

Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023, locandina da comunicato stampa
Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023, locandina da comunicato stampa, articolo: Merano riapre le porta a Merano WineFestival 2023

Le novità della 32ª edizione includono il ritorno al format classico, con un giorno dedicato ai vini bio e dinamici (Naturae et Purae), un focus sulle eccellenze The WineHunter nei giorni successivi e un giorno dedicato allo champagne (Catwalk Champagne). Inoltre, tornano alla Gourmet Arena i migliori prodotti alimentari, spiriti e birre, insieme agli showcooking. Due nuove aggiunte includono uno spazio dedicato ai prodotti internazionali chiamato “International” e “The Festival”, che presenta le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique. Next Platinum riconosce le promesse future nelle diverse categorie. Complessivamente, oltre 600 aziende parteciperanno al festival, coprendo il settore culinario, vinicolo e dello champagne.

Le nuove menzioni “Iconic” rappresentano vini di eccellenza con almeno 25 anni di esperienza e aziende con almeno 50 anni di storia nel settore. Unique” identifica prodotti straordinari per vinificazione, vitigno, o condizioni pedoclimatiche, inclusi vini in commercio dopo almeno 10 anni dall’imbottigliamento. Next Platinum” riconosce le future promesse con almeno un riconoscimento The WineHunter Award Gold.

Carol Agostini per Papillae al Merano Winefestival
Carol Agostini per Papillae al Merano Winefestival

L’evento ospita anche appuntamenti firmati The WineHunter, che combinano eccellenze selezionate da Helmuth Köcher con eventi culturali, conferenze e talk sulla sostenibilità e i cambiamenti climatici. Il summit “Respiro e Grido della Terra” è il punto focale di questa edizione, affrontando le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità nell’industria vinicola e agricola. Questi temi sono discussi da esperti e comunicatori del settore e saranno centrali nel contesto del festival.

Il Merano WineFestival è parte di una serie di eventi The WineHunter, inclusi Wine & Siena, Farm Food Festival, Monferrato WineFestival, Tasting More Time a Monza e un evento internazionale in Georgia. Questi eventi promuovono prodotti di alta qualità e la cultura del vino in tutto il mondo, contribuendo a sensibilizzare sulle sfide ambientali e climatiche che interessano il settore

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