Trafoi e il carnevale 2023 e l’ospitalità all’Hotel Bella Vista

Carnevale e sci all’Hotel Bella Vista di Trafoi: una vacanza a misura di famiglia sullo Stelvio, quando i pomeriggi assolati preannunciano la primavera.

Redazione

Lunghe giornate di sole, neve in abbondanza e un tuffo nel folklore: sono gli ingredienti di una vacanza speciale all’Hotel Bella Vista che riscalda gli animi di adulti e bambini. Febbraio e marzo, infatti, anticipano il risveglio della primavera e regalano le condizioni ideali per una settimana bianca in famiglia tra sci e numerose attività a contatto con la natura. Inoltre, maschere e rituali della tradizione animano un Carnevale unico nel suo genere sullo Stelvio.

Hotel Bella Vista, Trafoi, foto da comunicato stampa

Hotel Bella Vista, Trafoi, foto da comunicato stampa

Il periodo migliore per una settimana bianca in famiglia? Quando le giornate regalano lunghi pomeriggi assolati e le temperature ancora contenute garantiscono un manto nevoso ottimale per sciate, slittate ed escursioni in compagnia di tutta la famiglia. A Trafoi, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, dove l’Hotel Bella Vista vigila da sempre sull’incantevole panorama dell’Ortles e delle Dolomiti dell’Engadina, la neve persiste fino ad aprile, prolungando il divertimento di adulti e bambini anche con l’arrivo della stagione più mite.

C’è un evento che idealmente dà il benvenuto alla primavera: è il Carnevale che, con i suoi colori e riti porta una ventata di allegria. Mentre all’hotel della famiglia Thöni, tra un bagno caldo in piscina circondati dalla neve, la nuova sauna panoramica, i giochi del miniclub e le delizie del ristorante, con un menu pensato appositamente per i più piccoli, un’accoglienza autentica e genuina si prende cura di corpo e spirito di adulti e bambini; aperto fino a Pasqua.

SCIARE CON IL SOLE SULLE PISTE DI GUSTAV THÖNI

Febbraio e marzo sono mesi perfetti per godere delle piste in compagnia dei più piccoli componenti della famiglia: le temperature più miti rendono ancora più piacevoli i pomeriggi di sci e le condizioni della neve rimangono ottimali in alta quota. A Trafoi, si scia sulle tracce di Gustav Thöni, campione mondiale di sci alpino che qui ha mosso i primi passi verso il gradino più alto del podio: la Scuola di Sci Trafoi, la più antica scuola di sci italiana dell’Alto Adige, mette a disposizione maestri qualificati e la vicinanza con le piste, permette di uscire dall’hotel sci ai piedi.

SCIARE CON IL SOLE SULLE PISTE DI GUSTAV THÖNI, foto da comunicato stampa

SCIARE CON IL SOLE SULLE PISTE DI GUSTAV THÖNI, foto da comunicato stampa

Con i suoi 10 km di piste, la piccola skiarea di Trafoi offre tracciati di facile e media difficoltà, oltre a una nera, tra i 2559 m e i 1570 m di quota. A pochi chilometri, invece, l’area sciistica di Solda propone 40 chilometri di piste dai 3250 m a 1900 m di quota, con pendenze più elevate e divertimento assicurato, e grazie all’altitudine permette di sciare fino al 1° maggio. È possibile incontrare anche Gustav Thöni in persona e ascoltare i suoi suggerimenti da campione.

E per chi non ama lo sci? Gli spazi adiacenti all’Hotel Bella Vista sono ideali per bob e slittini, alcuni percorsi battuti conducono tra le meraviglie del Parco Nazionale dello Stelvio, la fattoria degli animali permette di incontrare da vicino pony, caprette e cavalli. Tutte attività a stretto contatto con la natura che hanno l’obiettivo di avvicinare i più piccoli a un mondo autentico e genuino. Senza dimenticare i suggestivi falò in notturna, le uscite serali per ammirare le stelle, a piedi o con le ciaspole.

CARNEVALE E LA CORSA DEI ZUSSELN

Idealmente segna la fine dell’inverno e dà il benvenuto alla primavera: il Carnevale è una tradizione antica che porta con sé credenze e usanze particolari. Nella zona dello Stelvio è diffusa la figura degli Zusseln: uomini vestiti interamene di bianco con addosso fiocchi e fiori colorati di carta pesta, portano nella schiena grandi campanacci e, in fila, corrono tra le vie del paese.

Trafoi e il carnevale 2023 e l'ospitalità all'Hotel Bella Vista, foto da comunicato stampa

Trafoi e il carnevale 2023 e l’ospitalità all’Hotel Bella Vista, foto da comunicato stampa

Un rituale rumoroso e una coreografia ben precisa che replica un’antica usanza nata per scacciare l’inverno con il freddo e i suoi spiriti cattivi e auspicare un’annata prospera e feconda per la bella stagione a venire. Quest’anno, per assistere alla “Corsa dei Zusseln” l’appuntamento è per il 16 febbraio (giovedì grasso) a Prato dello Stelvio.

Da Comunicato stampa

Aggiornamenti da sito: https://www.sudtirol.com/val-venosta/trafoi.htm

Trafoi, in Val Venosta, è un paese situato a 1.545 metri s.l.m. ed è abitato da circa 90 persone. Situato al centro del Parco Nazionale dello Stelvio, il paese ha conosciuto lo sviluppo turistico grazie all’apertura del Passo dello Stelvio. Risale al 1300 circa un primo documento scritto in cui si parla di “Traful”, in realtà in questa zona era già stata attestata la presenza di un eremita cristiano nel 1221.

Dal punto di vista turistico lo sviluppo di Trafoi si ebbe non solo in seguito alla prima scalata dell’Ortles (1804) ma anche per via di un triste evento, avvenuto già qualche anno addietro, legato alla storia di Henry de Tourville che uccise la moglie per impadronirsi delle sue ricchezze. La notizia fu divulgata in tutta Europa e ben presto giornalisti e curiosi giunsero in visita a Trafoi.

Oggi questa piccola località della Val Venosta è conosciuta anche e soprattutto per Gustav Thöni, campione di sci nel 1971, 1972, 1973 e 1975 e che oggi gestisce uno degli hotel a Trafoi.

Insolito è il panorama paesaggistico che contraddistingue Trafoi e altrettanto particolare la flora e la fauna che lo contraddistinguono. Genziane, orchidee e cardi, così come caprioli, cervi, marmotte e scoiattoli, sono solo alcuni dei suoi abitanti.

Santuario della Madonna delle Tre Fontane Sante a Trafoi, foto da sito

Santuario della Madonna delle Tre Fontane Sante a Trafoi, foto da sito

Degno di nota è certamente il Santuario della Madonna delle Tre Fontane Sante a Trafoi. La leggenda narra che, dopo la morte dell’ultimo eremita, il luogo venne quasi dimenticato dagli abitanti del posto, non fosse per un taglialegna che proprio nei pressi della zona decise di abbattere un albero.

Improvvisamente, egli udì una voce che diceva ”Taglia pure ma non tagliare me” e l’uomo, spaventatosi, immediatamente s’inginocchiò e, alzando lo sguardo, vide il volto della Madonna fra i rami di un albero. Da quel giorno il luogo cominciò ad essere frequentato da numerosi devoti e nelle immediate vicinanze sorse una piccola cappella in legno. Solo successivamente venne edificata una cappella in muratura, oggi luogo di preghiera e di riflessione così come l’intero territorio di Trafoi, dove è possibile trascorrere un soggiorno incantato!

Ecco un elenco delle tematiche collegate:
Sciare a Trafoi all’Ortles, in Val Venosta

Sito ufficio stampa: http://www.smstudiopr.it

Sito Hotel: https://www.bella-vista.it/it.html

Partners redazione: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/