Modena Champagne Experience 2023: omaggio alle bollicine

Il Binomio Perfetto tra Bollicine e Eccellenza

Di Carol Agostini e P.F.

Modena, la rinomata città emiliana famosa per i prelibati aceti balsamici e la maestria motoristica della Ferrari, ha dato vita a una manifestazione che combina il lusso delle bollicine francesi con la passione per la gastronomia: la Modena Champagne Experience.

Un Elogio alle Bollicine di Eccellenza

L’evento, che si tiene annualmente tra le mura della splendida Villa Griffoni, è un’ode alle bollicine francesi, con una particolare enfasi sui pregiati champagne. Questa manifestazione è il luogo in cui produttori, sommelier, intenditori e appassionati si riuniscono per celebrare il vino spumante di qualità superiore e i suoi abbinamenti culinari.

Non solo bollicine francesi all’evento ma anche la presenza di qualche banco di eccellenza gastronomica italiana come ad esempio l’Antica Offelleria di Verona della Pasticceria artigianale Scarpato con la presenza del titolare Marco Ferrarese che ho rivisto con molto piacere https://www.scarpato.it/

 

L’Eccellenza del Champagne

Il fulcro di questo evento è, naturalmente, le bollicine francesi, vini effervescenti provenienti dalla regione francese che è unanimemente riconosciuto come l’emblema del lusso enologico. I partecipanti hanno l’opportunità di degustare una vasta gamma di champagne provenienti dalle case di produzione più prestigiose. Dai cuvée più famosi ai millésimés, si ha l’opportunità di immergersi in una varietà di aromi, sapori e profumi. In questo contesto, esperti e sommelier guidano degustazioni mirate, svelando segreti e curiosità dietro a ciascuna etichetta.

Il Matrimonio tra Champagne e Cibo

Questo evento non è soltanto una celebrazione del vino, ma anche un omaggio all’arte culinaria. Ecco perché ogni edizione si concentra sull’abbinamento perfetto tra champagne e cibo. Gli chef locali, famosi per la loro creatività e passione, preparano piatti straordinari in grado di esaltare le caratteristiche di ogni vino spumante. Dai sapori intensi del parmigiano reggiano alle prelibatezze dell’aceto balsamico tradizionale, l’offerta gastronomica è un viaggio di sapori emiliani.

Esperienza e Conoscenza

E’ anche un’occasione per approfondire la conoscenza delle bollicine. Oltre alle degustazioni, esperti del settore tengono seminari, conferenze e masterclass su argomenti come la storia delle bollicine francesi, le tecniche di produzione e le ultime tendenze del settore.
Un’Atmosfera di Pura Eleganza
L’atmosfera che pervade è intrisa di lusso ed eleganza. La cornice offerta dalla Villa Griffoni, con i suoi giardini curati e gli interni affrescati, è il luogo ideale per celebrare questo nettare divino. Ogni dettaglio, dalle cristallerie scintillanti alle mise degli ospiti, contribuisce a creare un’atmosfera unica.

Un Appuntamento da Non Perdere

E’ un appuntamento da non perdere per chi ama le bollicine e vuole immergersi nell’essenza dello champagne. Questo evento mette in evidenza come la tradizione del buon cibo e del buon vino sia profondamente radicata nella cultura emiliana, offrendo un’esperienza unica per gli amanti del lusso enogastronomico. La prossima edizione è attesa con trepidazione, pronta a deliziare i sensi e a celebrare la magnificenza delle bollicine francesi in terra italiana.
Presenti a questa manifestazione da anni come stampa e redazione quest’anno, nei due anni iniziali di evento come co-relatore Carol Agostini a delle masterclass: lambrusco a confronto con lo champagne condotte dal grande esperto di settore Giorgio Melandri.

Tra le bollicine preferite di questa edizione sono state quelle importate e selezionate da Marco Marini e socio di M.B. Bollicine di Francia, vedi sito: https://www.bollicinedifrancia.com/

 

Il Fascino Duraturo dello Champagne: Crescita Record nel 2023

La passione per lo champagne continua a conquistare il mondo, con le vendite globali che hanno registrato una crescita eccezionale nel 2023. Secondo un’indagine condotta da alcuni siti di vendita online,  le vendite di champagne sono aumentate quasi del 20% a livello mondiale, con l’Italia che ha visto una crescita del 15%. Questi dati sorprendenti emergono alla vigilia della Giornata Internazionale dello Champagne, celebrata il 27 ottobre.

L’Italia, ormai un punto di riferimento per gli amanti dello champagne, si posiziona come il quarto mercato più grande al mondo per le prestigiose etichette francesi. Secondo i dati del Comité Champagne, diffusi in occasione di questa edizione 2023, le spedizioni di champagne verso l’Italia hanno raggiunto un record storico nel 2022, con 10,6 milioni di bottiglie (+11,5%) e un giro d’affari di 247,9 milioni di euro (+19%).

I numeri raccolti da vari siti di vendita online del prodotto confermano la crescente popolarità dello champagne in Italia, con un aumento del 15% negli acquisti del 2023 rispetto all’anno precedente. Gli italiani si sono distinti, posizionandosi al primo posto nella classifica dei Paesi che hanno acquistato più champagne nel 2023, seguiti da Paesi Bassi, Svezia, Belgio e Francia.

Cambiamento di Tendenza: Le bollicine francesi non sono Solo per le Occasioni Speciali

Una delle tendenze più significative che emergono dai dati raccolti online riguarda il cambiamento di stagionalità negli acquisti di champagne. Mentre tradizionalmente lo champagne era associato a celebrazioni e occasioni speciali, i dati recenti rivelano un aumento nelle vendite durante i mesi estivi. Gli incrementi più significativi si sono verificati in agosto (29%), giugno (22%) e settembre (20%). Questo suggerisce che sempre più persone stanno abbracciando lo champagne come una bevanda adatta a tutto l’anno.

Il Fascino dello Champagne Non d’Annata

Un altro elemento chiave del cambiamento di tendenza è l’interesse crescente per lo champagne non d’annata. Questo tipo di prodotto è ottenuto da una miscela di uve provenienti da diverse annate, invece di essere prodotto da un singolo anno. Marchi come Dom Pérignon sono stati particolarmente popolari, con i consumatori che apprezzano la sua versatilità e il prezzo più accessibile rispetto alle cuvée speciali o vintage, sempre più difficili da trovare.
Nel 2023, Dom Pérignon ha dominato le classifiche di popolarità sui siti online. Inoltre, è stato venduto un Dom Pérignon P3 del 1975 a un notevole prezzo di 7.750 euro, confermando il fascino duraturo di questa prestigiosa etichetta.

La crescita costante dello champagne a livello globale, insieme al cambiamento di atteggiamento verso le sue diverse varietà, dimostra che questa bevanda effervescente continua a essere una delle preferite in tutto il mondo. La celebrazione della Giornata Internazionale dello Champagne è un’occasione per sollevare il calice e riconoscere il suo impatto indelebile sul mondo del vino e della gastronomia.

Boom delle Vendite di Champagne in Italia: Un Mondo di Numeri e Tendenze

L’Italia si conferma una delle mete più amate per lo champagne, con vendite record che hanno scosso il mondo del vino. Alla luce di questi eccezionali risultati, vediamo come sta andando il mercato italiano delle bollicine francesi nel 2023.
L’Italia è innamorata di questo prodotto madeinfrance, e i numeri sono lì a confermarlo. Dopo un notevole aumento delle vendite nel 2021, il settore si aspettava un altro anno di grande successo, e i dati hanno dimostrato che il Bel paese è diventato un punto di riferimento imprescindibile per questa bevanda frizzante.

I consumatori italiani dimostrano di essere veri intenditori di champagne, con una preferenza per le varietà di alta gamma come Millesimati, Dosaggi zero, Cuvée de Prestige e Rosé. Nel 2022, queste categorie rappresentavano oltre un terzo delle bottiglie di champagne importate in Italia, dimostrando una crescente predilezione per le varietà di alta qualità.

Una delle tendenze più sorprendenti è stata la crescita dei champagne a basso dosaggio, che ora costituiscono il 5,1% del valore delle importazioni. Questa tendenza riflette l’evoluzione dei gusti dei consumatori italiani nel corso degli anni, passando dall’1% delle spedizioni totali quindici anni fa.
Un altro aspetto interessante è il ruolo del settore Horeca (Hotel, Ristoranti, e Bar) nel mercato dello champagne in Italia. Nonostante la crisi sanitaria, il 2022 ha visto una ripresa dei consumi nei locali, il che suggerisce che l’esperienza di consumare champagne fuori casa è ormai diventata un’abitudine consolidata tra gli italiani amanti del buon vino.

Guardando ai dati globali, le spedizioni totali di champagne hanno raggiunto quota 325,5 milioni di bottiglie nel 2022, con una crescita dell’1,5% rispetto all’anno precedente e del 9,5% rispetto al 2019. Questo risultato rappresenta un record a livello di volumi, secondo solo al picco del 2007.
Inoltre, il 2022 ha segnato un nuovo record in termini di valore, con un fatturato totale che supera i 6,3 miliardi di euro, di cui il 57% proviene dalle esportazioni, che sono aumentate del 4,3%.

 

Considerazione personale:

Il futuro dello champagne sembra brillante e affascinante, e l’Italia giocherà sicuramente un ruolo di primo piano in questo mercato in continua crescita. Siamo pronti a brindare al successo continuo delle bollicine francesi nel cuore dell’Italia, ci vediamo l’anno prossimo all’edizione 2024.

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

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