OnlyWine 2023, assaggi e considerazioni sulla manifestazione

ONLYWINE, considerazioni finali della decima edizione

Di Alberto Chiarenza

Città di Castello, l’unica città dell’Umbria dove domina l’impronta rinascimente rispetto a quella medievale, in una cornice suggestiva quale il cinquecentesco Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, si è svolta ONLYWINE.

OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

L’evento che promuove le piccole e giovani aziende, nasce da un’idea di Andrea Castellani, brillante e vivace giovane imprenditore che ha saputo portare nella storica cittadina dell’alta valle del Tevere, così tante persone.

ONLYWINE 2023 si conferma così per il decimo anno consecutivo, un evento di grande rilievo per far emergere le eccellenze delle piccole cantine e dei giovani produttori e per far conoscere al grande pubblico le tradizioni vitivinicole italiane. Grazie alla sua impeccabile organizzazione, Andrea Castellani e il suo entourage di professionisti, ha inanellato un ulteriore successo di presenze in termini di produttori, addetti stampa, appassionati e operatori del settore HORECA.

Visitatori durante la manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Visitatori durante la manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

La ricetta del successo ha nei suoi ingredienti persone come Sandro Camilli, Presidente della Associazione Italiana Sommelier, la famosa giornalista Chiara Giannotti, Francesco Saverio Russo, wine blogger di successo, Chiara Giorleo critica enogastronomica e docente AIS, la giornalista free lance Sara Cintelli e altre persone note che hanno reso unico e senza cliché, l’evento che si è svolto in un clima gioviale che si instaura in un ambiente raffinato e coinvolgente nello stesso tempo, rendendo gli assaggi, un momento divertente e informale.

Alcuni dei giornalisti della manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Alcuni dei giornalisti della manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Quasi 200 le cantine presenti tra cui anche una dalla Svizzera Italiana, ovvero dal Canton Ticino, e poi tant’è belle cantine provenienti da ogni regione.

Piccola o giovane non significa assolutamente poco valore, tutt’altro, infatti grazie a Francesco Saverio Russo, a ONLYWINE erano presenti aziende che esprimevano la vera essenza del territorio. Anche se non sono riuscito a provarle tutte, ho trovato tanta passione che nei fatti si esprime con vini di grande finezza e qualità.

Panoramica della manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Panoramica della manifestazione OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Tra le cantine che ho provato ne cito alcune che mi sono piaciute in modo particolare.

Ho iniziato gli assaggi proprio con il Lazio dove ho trovato Antonella Pacchiarotti, conosciuta come “La donna dell’aleatico” in quanto lo vinifica in nove versioni del bianco al passito. La cantina si trova a Grotte di Castro in provincia di Viterbo dove il vigneto è vicino al lago di Bolsena e gode di un microclima e terreni particolari che conferiscono ai vini di Antonella caratteristiche uniche.

Antonella Pacchiarotti, conosciuta come “La donna dell’aleatico” con Alberto Chiarenza

Antonella Pacchiarotti, conosciuta come “La donna dell’aleatico” con Alberto Chiarenza

Rimanendo a nord della regione, ho provato i vini della Tenuta La Pazzaglia che si trova a Castiglione in Teverina provincia di Viterbo, dove Laura mi ha parlato della piccola azienda a conduzione familiare che produce quattro tipologie di vini a base di vari cloni di Grechetto insieme alla sorella.

Laura di Tenuta La Pazzaglia, OnlyWine festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Laura di Tenuta La Pazzaglia, OnlyWine festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Andando invece nella zona del Cesanese, era presente la famosa Cantina Giovanni Terenzi dove Cecilia mi ha fatto provare, anche se a me già noti, tre versioni di Cesanese del Piglio DOCG. Il Classico Velobra, il Superiore Colle Forma e il Riserva Vajoscuro. Ottime interpretazioni di un vitigno molto particolare e di difficile vinificazione, ma che grazie alla sapienza e esperienza Di Giovanni Terenzi, sono riusciti ad ottenere vini di grande struttura ed eleganza.

Cantina Giovanni Terenzi, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Cantina Giovanni Terenzi, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Passando nelle Marche ho avuto il piacere di conoscere Oreta Manieri della Cantina Casaleta nel territorio del Verdicchio Classico dei Castelli di Jesi. Dopo la morte del marito, Alberto Biancini, Oreta e la figlia Cristina Biancini hanno continuato il lavoro iniziato da Alberto portando avanti la viticoltura di vigneti di 70 anni e selezionando le piante migliori, hanno riprodotto i cloni ampliando la produzione di vini, con rese basse e tanta qualità.

Casaleta vini, foto di Alberto Chiarenza

Casaleta vini, foto di Alberto Chiarenza

Grazie alla nota freschezza delle uve Verdicchio, producono una gamma di vini che va dalla bolla Metodo Classico al vino ottenuto da uve appassite. Dal 2010 ad oggi è stata una evoluzione continua che ha portato ad ottenere vini senza alcun utilizzo di fitofarmaci e senza utilizzare rame o zolfo.

Oreta Manieri della Cantina Casaleta, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Oreta Manieri della Cantina Casaleta, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Altra azienda che ho apprezzato molto, sempre nelle Marche ma a Massignano in provincia di Ascoli,è COSSIGNANI L.E. TEMPO. Edoardo e Letizia, fratelli, hanno vitigni tra i 200 e i 400 mslm e producono soltanto spumante Metodo Classico. Un Sangiovese in purezza nella versione rosata e Pecorino 100% nella versione blanc de blanc. Terreni molto particolari costituiti essenzialmente da arenaria, scheletro e calcare conferiscono freschezza e mineralità oltre che sapidità.

COSSIGNANI L.E. TEMPO. OnlyWine Festival, foto di Alberto Chiarenza

COSSIGNANI L.E. TEMPO. OnlyWine Festival, foto di Alberto Chiarenza

Tra i Vignaioli dell’Alta Calabria ho incontrato Simona Belmonte della Cantina L’Antico Fienile Belmonte in località Altomonte. Costituiscono una rete d’impresa tra dieci piccoli produttori appunto dell’Alta Calabria che valorizzano il loro vitigno autoctono, il Magliocco.

Simona Belmonte della Cantina L’Antico Fienile Belmonte, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Simona Belmonte della Cantina L’Antico Fienile Belmonte, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

In Sicilia ho conosciuto Calogero della Cantina Leonarda Tardi di Salaparuta in provincia di Trapani. Leonarda Tardi è la mamma di Calogero e della sorella con cui condivide il lavoro in azienda producendo quattro vini a bacca bianca e un rosso. Partendo dai vini bianchi, un blend di Catarratto e Chardonnay, uno Chardonnay in purezza, è un grillo. Per i vini rossi la bacca è quella del Nero d’Avola.

Cantina Leonarda Tardi di Salaparuta, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Cantina Leonarda Tardi di Salaparuta, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Tommaso Cavalli della Azienda Piccolo Bacco dei Quaroni in Lombardia, siamo esattamente in Oltrepo Pavese. Una estensione di dieci ettari di cui sei sono vitati a Pinot Nero. Quindi una produzione di varie tipologie di vino esclusivamente fatti con lo stesso vitigno, a partire da un Metodo Classico 36 mesi sulle fecce fini, un Metodo Martinotti e un vino fermo.

Azienda Piccolo Bacco dei Quaroni in Lombardia, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Azienda Piccolo Bacco dei Quaroni in Lombardia, OnlyWine Festival 2023, foto di Alberto Chiarenza

Una azienda che produce vino dagli inizi dello scorso secolo, acquisita nel 2000 dai genitori facendone una azienda a conduzione familiare, ma che Tommaso porta avanti dal 2017. La filosofia di famiglia è produrre vini naturali con metodo biologico e massimo rispetto dell’ambiente.

Conclusioni
Alberto Chiarenza alla manifestazione OnlyWine Festival 2023

Alberto Chiarenza alla manifestazione OnlyWine Festival 2023

Queste sono solo alcune delle esperienze dirette tra le numerose aziende presenti che hanno consentito di tastare il polso della crescita nella produzione vitivinicola italiana che vede un significativo incremento di giovani che si mettono in gioco e contribuiscono a fare vino. Un successo dell’evento che ha attratto tanti visitatori e che fa ben sperare per le prossime edizioni.

Alberto Chiarenza, Winelover, sommelier e assaggiatore esperto

Alberto Chiarenza, Winelover, sommelier e assaggiatore esperto


Sito manifestazione: https://onlywinefestival.it/

Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/