Il Consorzio del vino Vernaccia presenta la Regina Bianca
Il 3-4 giugno 2023 a San Gimignano ci sarà il primo festival dedicato alla Regina Bianca nel suo territorio.
Redazione – Carol Agostini
Il Consorzio del vino Vernaccia di San Gimignano organizza sabato 3 e domenica 4 giugno il festival Regina Ribelle – Vernaccia di San Gimignano Wine Fest.

Si tratta della prima edizione di un evento pensato e realizzato sul territorio e interamente dedicato allo storico grande vino bianco di Toscana. Un evento di riferimento sul territorio voluto dal Consorzio e dai produttori – i Paladini della Regina Bianca – per consentire a pubblico, wine lover, appassionati e operatori di settore di assaggiare, all’inizio della stagione estiva, la Vernaccia di San Gimignano nei luoghi in cui la sua storia secolare è iniziata e continua.

Il programma prevede due giorni di percorsi di degustazione itineranti per il centro storico della città, l’incontro con i produttori della Vernaccia di San Gimignano, e wine tasting guidati alla Rocca di Montestaffoli, sede della Vernaccia di San Gimignano Wine Experience.
Il Festival sarà aperto nel pomeriggio di sabato 3 dal convegno “Amor che de la vite cola”, in cui verranno affrontati i temi della sostenibilità, salute, territorio e cultura. La serata culminerà nella Cena di Gala nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino, con un menu dedicato alla Vernaccia di San Gimignano a cura dello chef stellato Vito Mollica, di Chic Nonna, Firenze.

Non mancherà l’appuntamento per i più giovani con l’aperitivo serale e il DJ set alla Rocca di Montestaffoli e l’animazione nelle piazze e nelle vie del centro storico.
Durante l’evento i ristoratori della città proporranno inoltre il “Menu della Vernaccia di San Gimignano” con un abbinamento appositamente studiato fra cibo e vino, mentre le enoteche resteranno aperte per gli acquisti.
Approfondimenti da sito: https://www.quattrocalici.it/vitigni/vernaccia-di-san-gimignano/
Il vitigno e i suoi vini
La Vernaccia di San Gimignano è un vitigno a bacca bianca presente in Toscana fin dall’antichità. Le sue origini rimangono ignote, anche se alcuni pensano che sia autoctono della zona attuale di maggiore coltivazione, ossia la provincia di Siena, infatti già dal 1276 se ne trova menzione negli archivi comunali di San Gimignano, ed il vino omonimo era utilizzato per il commercio anche da parte di famiglie patrizie come quella dei Medici.
Il suo nome, come per le altre Vernacce, potrebbe provenire dal latino “ver“, Primavera, oppure da “vitis vernacula“, ossia “di casa”, come riportato da Lucio Giunio Moderato Columella nella sua opera “De re rustica“. Secondo altri il termine potrebbe essere di derivazione più recente e fatto risalire al vitigno di origine francese Grenache o dal suo sinonimo catalano Garnacha.
Condivide il nome con la Vernaccia di Oristano, ma le due varietà sono assolutamente distinte dal punto di vista ampelografico. La Vernaccia di San Gimignano ha grandi grappoli a forma piramidale lunga, talvolta alati, con densità mediamente compatte e acini medi, rotondi, molto pruinosi con bucce spesse e ambrate con il sole. La sua produzione è costante e abbondante, con il vitigno allevato a Guyot o archetto e potato lungo. Il vitigno preferisce terreni calcarei-argillosi o tufacei-siliciosi.
Un vantaggio presente nella Vernaccia di San Gimignano è la sua resistenza a malattie e insetti. Il vino che si produce da questo vitigno è stato il primo in Italia a ricevere la DOCG e tra i primi ad essere riconosciuto come DOC. La Vernaccia ha avuto un importanza fondamentale per San Gimignano e per la Toscana per molti secoli. Negli anni 50 del novecento, vitigni più produttivi come il Trebbiano toscano e la Malvasia bianca presero il sopravvento fino a fargli rischiare l’estinzione. Attualmente, dopo anni di oblio, i vini della Vernaccia di San Gimignano hanno ritrovato il loro splendore, anche nelle versioni affinate in rovere, dai profumi particolari e dalla notevole struttura.
Ampelografia del vitigno
Caratteristiche della foglia
Il vitigno ha Foglia media, Foglia orbicolare, Foglia pentalobata, Foglia trilobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno ha Grappolo compatto, , Grappolo lungo, Grappolo piramidale. Ali nel grapppolo.
Caratteristiche dell’acino
Il vitigno ha acini Acini medi, di forma Acini sferoidali, con buccia e di colore Buccia verde-gialla.
Caratteristiche del vino
Caratteristiche colturali e produttive
Epoca maturazione | Maturazione media, Maturazione tardiva |
Vigoria | Vigoria elevata |
Produttività | Produttività elevata, Produttività regolare |
Tipo allevamento | Guyot, Spalliera o Controspalliera |

Sito consorzio: https://vernaccia.it/
Sito ufficio stampa: https://www.affinamenti.it
Siti partners: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/