VeronaFiere per Vinitaly politici, premi e buyers 2023

VeronaFiere un Vinitaly all’insegna di molte novità

Di Carol Agostini

Vinitaly è la più grande manifestazione dedicata al mondo del vino e dei distillati rivolta agli operatori del business sui mercati internazionali. Vinitaly nasce in Italia, a Verona, ma la sua vocazione è internazionale. Da 55 anni è sinonimo di coinvolgimento dell’intera filiera vinicola globale.

VeronaFiere per Vinitaly politici, premi e buyers 2023, logo da sito

VeronaFiere per Vinitaly politici, premi e buyers 2023, logo da sito

L’edizione 2023 di Vinitaly si è svolta dal 2 al 5 aprile a Veronafiere. Oltre 4mila espositori hanno partecipato all’evento.

Ecco alcuni dei vini più famosi presentati a Vinitaly 2023 secondo un articolo di Slowine:

1. Borgo Maragliano – Pad. 10 O4 Federico Galliano Brut Nature Blanc de Blanc 2014
2. Vicara – Pad 10 Stand H3 Grignolino del Monferrato Casalese .G
3. Tenuta Mazzolino – Palaexpo Stand B11 Pinot Nero Terrazze Alte
4. Tenuta Roveglia – Palaexpo Stand A4/A5 Lugana Limne

Al Vinitaly con la collega Cristina Santini durante uno scambio di opinioni vinicole e letterarie di settore con Cena con Fattura d'Amore di Carol Agostini

Al Vinitaly con la collega Cristina Santini durante uno scambio di opinioni vinicole e letterarie di settore con Cena con Fattura d’Amore di Carol Agostini, VeronaFiere

Premi vari

Inoltre, il premio speciale “Gran Vinitaly 2023” è stato assegnato ad AL-CANTÀRA. Il miglior vino italiano selezionato per l’inserimento nella guida “5StarWines – the Book 2024” è stato COSTA D’AMALFI DOC FURORE BIANCO FIORDUVA 2021 MARISA CUOMO con un punteggio di 97; il premio di miglior vino bianco è stato vinto da un altro vino campano, il Greco di Tufo Docg della cantina Terre D’Aione.

Angelo Carpenito, proprietario della cantina, si è dichiarato felice e stupito di questa vittoria dopo tanti anni di attività e sacrifici. Ha raccontato la storia della cantina a conduzione familiare, nata nel 2006 come coronamento del sogno di Pellegrino, padre di Angelo.

Miglior rosé e miglior vino rosso sono rispettivamente un Etna Rosato Doc dell’azienda siciliana Al-Cantàra (citato precedentemente) e un Barolo Docg dei Marchesi di Barolo.

Le bollicine italiane sono state grandi protagoniste del Vinitaly e rimangono la categoria di vini più venduta all’estero. Il premio di best sparkling wine è stato ottenuto da un Trento Doc Extra Brut Riserva 907 del 2017 della Cantina d’Isera diretta da Massimo Tarter.

La Cantina d’Isera diretta da Massimo Tarter è una realtà guidata da esperti enologi che mettono al primo posto il rispetto e la valorizzazione delle peculiarità del territorio. Nicola Rasotto, enologo della cantina, ha spiegato come il successo del loro spumante sia dovuto alla qualità estrema che la cantina punta a raggiungere e alla particolarità dei propri vigneti ubicati sulle colline più alte di Isera tra i 500 e i 600 metri slm.

Tra i vini dolci premiati ci sono il Passito di Pantelleria Doc di Donnafugata e l’Aleatico Passito dell’Elba Docg della Tenuta La Chiusa.

Durante la kermesse vinicola sono stati lanciati nuovi trend come l‘Orange Wine, una tipologia di vino prodotto da vitigni a bacca bianca ma con una macerazione più lunga del solito. L’affermazione dei vini biologici sul panorama vinicolo italiano e internazionale è stata confermata. Tra le novità in tale ambito si segnala lo Sheep, vino campano prodotto dalla cantina Il Verro, ubicata a Formicola in provincia di Caserta, che si occupa principalmente di vini biologici. Tale vino deve il suo nome al coda di pecora, vitigno a partire dal quale è prodotto.

Colleghi e amici di Carol Agostini, Vinitaly 2023 a VeronaFiere

Colleghi e amici di Carol Agostini, Vinitaly 2023 a VeronaFiere

Altra cantina emersa in questa edizione è lAzienda Vitivinicola Vanzini ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di entrare a far parte di 5StarWine-The Book. Con il suo Pinot Nero Metodo Classico D.O.C.G. Blanc de Noir AIACE, l’azienda è entrata nell’olimpo dei grandi vini e ha portato con sé le terre dell’Oltrepò Pavese.

In gara c’erano quasi 2300 vini e la giuria era composta da 35 esperti provenienti da tutto il mondo: Canada, Svezia, Italia, Hong Kong, Francia, Australia, USA, Lussemburgo, Giappone, Sud Corea, UK, Brasile, Lettonia, Nigeria e Slovenia. Tra i giudici c’erano anche 15 enologi di Assoenologi Italia e 10 giudici associati. L’Azienda Vitivinicola Vanzini ha conquistato un punteggio di 92/100.

Carol Agostini Vinitaly 2023 da anni presente a questa manifestazione con Luca Gardini

Carol Agostini Vinitaly 2023 da anni presente a questa manifestazione con Luca Gardini, VeronaFiere

Tutti i vini partecipanti sono stati valutati dalla giuria durante tre giorni di degustazioni alla cieca. A ciascun vino è stato assegnato un punteggio da parte di ogni giudice del Panel sulla base di un’analisi visiva e di gusto-olfattiva. I vini che hanno ottenuto un punteggio da 90/100 in su sono passati alla fase successiva: la degustazione del Comitato Scientifico dei General Chair tra cui troviamo Gabriele Gorelli, uno dei più stimati esperti di vino italiani.

Vanzini ha presentato questo vino dal gusto secco, vellutato, elegante, sapido e di ottima struttura e persistenza retro-olfattiva. È ottimo come aperitivo e delizioso a tutto pasto in particolar modo con piatti a base di pesce. È anche gradevole con carni bianche e formaggi in genere. Questo vino è stato apprezzato non solo in Italia ma premiato in una competizione che mette in evidenza tutto il sapere e la storia delle cantine presenti.

Elena Lucchini, assessore alla famiglia della Regione Lombardia; Giovanni Palli presidente della Provincia di Pavia e Giovanni Merlino commissario straordinario della Camera di Commercio di Pavia hanno partecipato al riconoscimento consegnato ad Antonio Vanzini.

Carol Agostini Vinitaly 2023 da anni presente a questa manifestazione

Carol Agostini Vinitaly 2023 da anni presente a questa manifestazione, VeronaFiere

Alcune cifre…

Vinitaly 2023 è stata un’edizione record per numero di top buyer selezionati. Oltre 4.000 aziende espositrici provenienti da più di 30 nazioni hanno partecipato all’evento. L’area espositiva netta era di 100mila metri quadrati e 17 padiglioni erano occupati.

L’industria vitivinicola nazionale vale 31,3 miliardi di euro e impegna 530mila aziende con circa 870mila addetti.

Si è conclusa registrando circa 93.000 presenze. La crescita rispetto all’edizione precedente è stata determinata anche dalla partecipazione di buyer esteri provenienti da tutto il mondo, oltre che di chef famosi, giornalisti e politici italiani. Le piccole realtà che con dedizione e impegno hanno saputo elevare i propri prodotti a livelli di qualità eccellenti hanno riscosso grande successo tra le cantine regionali premiate.

VeronaFiere Vinitaly, Carol Agostini con Carmine Fusco cantina agricola Il Poggio e Roberto Mattozzi

VeronaFiere Vinitaly, Carol Agostini con Carmine Fusco cantina agricola Il Poggio e Roberto Mattozzi

Alcune Masterclass

Durante Vinitaly 2023 sono state organizzate diverse masterclass. Ad esempio, Assovini Sicilia ha celebrato l’entrata della nuova generazione di imprenditori siciliani nelle aziende con la masterclass “Next generation, il nuovo volto della Sicilia” che si è tenuta il 2 aprile dalle 15.45 alle 16.45 nella Hall meeting del Padiglione 2.

Masterclass organizzate da Vite in Riviera durante la fiera. Lunedì 3 aprile dalle 13.00 alle 14.00 c’è stata una masterclass sui bianchi del Ponente Ligure e martedì 4 aprile dalle 13.00 alle 14.00 c’è stata una masterclass sui rossi del Ponente Ligure 1.

Inoltre, c’è stata una masterclass italo-francese di “Rosé Connection” organizzata dal Consorzio Valtènesi e CIVP-Conseil Interprofessionel des Vins de Provence per la promozione della cultura del vino rosé in Europa.

Mentre,  Confagricoltura ha portato al Vinitaly 2023 un ricco calendario di eventi dedicato alle migliori produzioni italiane e ai confronti tra gli stakeholder.

Carol Agostini con Andy Luotto a Vinitaly VeronaFiere

Carol Agostini con Andy Luotto a Vinitaly VeronaFiere

Politici

Tra i volti noti che hanno partecipato al Vinitaly 2023 spiccano nomi del panorama politico italiano come il presidente del consiglio Giorgia Meloni, il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, riuniti nel sostenere l’importanza del Vinitaly come pezzo importante della nostra identità e della nostra cultura.

Dal mondo della cucina è stata fondamentale la presenza di importanti nomi come Rosanna Marziale, chef del ristorante Le Colonne e San Bartolomeo, che ha presentato i prodotti del territorio casertano in una degustazione e come il vincitore di Masterchef 12 Edoardo Franco.L’ultimo, recentemente impegnato nella promozione del suo libro “Daje! La mia cucina senza confini”, era accompagnato da Mattia Tagetto, Leonardo Colavito, Roberto Resta e Sara Messaoudi, tutti protagonisti di Masterchef 12.

Carol Agostini con Roberto Cipresso a Vinitaly VeronaFiere

Carol Agostini con Roberto Cipresso a Vinitaly VeronaFiere

Alcuni assaggi di Carol Agostini

Bonzano Vini

Meridiana 2019 Monferrato Chiaretto DOC BonzanoVini, foto di Carol Agostini

Meridiana 2019 Monferrato Chiaretto DOC BonzanoVini, foto di Carol Agostini, VeronaFiere

Il nome si riferisce alla Meridiana presente alla tenuta Mandoletta, residenza della Famiglia Bonzano, a cui si ispira anche il logo di Bonzano
Vini.
Si presenta di un rosato tenue e lucente, dai profumi di piccoli frutti rossi e soffi floreali.
In bocca vince per freschezza ed equilibrio, da uve 80% Barbera, 20% Pinot Nero.

Nel cuore del Monferratopatrimonio Unesco dal 2014, per volontà dei fratelli EnricoStefano e Massimo Bonzano e Simonetta Ghia, moglie di Enrico, inizia un’avventura enoica che ha come obiettivo quello di far riemergere un territorio estremamente vocato alla viticoltura. A credere fermamente in questa impresa non è altro che l’enologo e “scienziato” di fama internazionale Donato Lanati, con il quale continua una forte amicizia e collaborazione sin dal principio, nel 2011.

La Tenuta Mandoletta e le dolci colline del Monferrato Casalese sono luoghi vicini al cuore dei Bonzano poiché rappresentano allo stesso tempo le origini della famiglia e la fonte di ispirazione per questo ambizioso progetto imprenditoriale incentrato sulla qualità, senza compromessi.

Cantina di Tortona 1931

Selezione Fiumana Derthona Timorasso COLLI TORTONESI DOC Cantina di Tortona, foto di Carol Agostini

Selezione Fiumana Derthona Timorasso COLLI TORTONESI DOC Cantina di Tortona, foto di Carol Agostini, VeronaFiere

È stato coltivato in provincia di Alessandria fin dall’antichità: se ne hanno testimonianze già nel XIV secolo, nel Trattato di agronomia di Pietro de’ Crescenzi, e nel Bollettino Ampelografico del Di Rovasenda, del 1885 che segnalava tale vitigno come il maggiormente coltivato nel Tortonese.

Data la sua scarsa adattabilità a condizioni climatiche diverse da quelle della regione di origine, nel corso dei secoli è stato lentamente abbandonato a favore delle uve a bacca rossa più produttive e meno delicate come barbera e croatina.

Dopo l’invasione della fillossera, le vigne di timorasso sono state quasi completamente sostituite.

Negli anni ’80 alcuni vignaioli del tortonese, hanno deciso di riportarlo in vita, scommettendo sulle sue grandi potenzialità. Attualmente viene prodotto nel territorio delle valli del basso Piemonte: val Curone, val Grue, valle Ossona, val Borbera.

Lineup Azienda Agricola Diego Filippa, foto di Carol Agostini, Vinitaly 2023 VeronaFiere

Lineup Azienda Agricola Diego Filippa, foto di Carol Agostini, Vinitaly 2023 VeronaFiere

Dalla passione tramandata da quattro generazioni nasce l’Azienda Agricola Filippa Diego.

Diego e il padre Arturo, con la sua esperienza, coltivano le viti e producono il loro vino.

Vinificando le proprie uve nasce la Barbera d’Asti D.O.C.G., il vino bianco “La Valle Bianca”, il mosto parzialmente fermentato “La Goccia d’Oro”, il rosato “DiMi” e il vino rosso “Gagiu”.Vini prodotti

            • Barbera d’Asti D.O.C.G.
            • Vino bianco “La Valle Bianca”
            • “La Goccia d’Oro”, mosto parzialmente fermentato
            • “DiMi”, vino rosato
            • “Gagiu”, vino rosso
            • Moscato d’Asti D.O.C.G.
            • Langhe Bianco
Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


Sito manifestazione: https://www.vinitaly.com/

Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/