Vignaioli Contrari, a maggio con banchi e masterclass 2023

Sabato 13 e Domenica 14 Maggio all’interno della splendida cornice della Rocca Rangoni di Spilamberto torna l’appuntamento con Vignaioli Contrari.

Redazione

La manifestazione, giunta alla settima edizione, si presenta come un punto di riferimento per il mondo dei vini artigianali, prodotti da vitigni autoctoni, con straordinari momenti dedicati alla conoscenza e alla degustazione, grazie a oltre sessanta produttori provenienti da tutta Italia e da diversi paesi Europei.

Vignaioli Contrari, a maggio con banchi e masterclass 2023 , foto da comunicato stampa

Vignaioli Contrari, a maggio con banchi e masterclass 2023 , foto da comunicato stampa

I produttori inviatati a prendere parte a Vignaioli Contrari hanno come obiettivo primario la valorizzazione delle varietà di vite autoctone e tradizionali del territorio di appartenenza e coltivano direttamente la terra secondo criteri sostenibili, biologici, biodinamici, in linea con un criterio di rispetto ambientale.

Durante la manifestazione sarà possibile degustare più di trecento etichette, tra cui quelle di un nutrito numero di produttori artigianali locali, ognuna delle quali verrà raccontata direttamente dal vignaiolo che ne ha curato tutta la produzione. La scelta di selezionare accuratamente le cantine partecipanti ha da sempre contraddistinto il tenore della manifestazione, elevando sempre di più la qualità dei vini che si potranno degustare.

Luoghi della manifestazione edizione 2022, Vignaioli Contrari, foto da comunicato stampa

Luoghi della manifestazione edizione 2022, Vignaioli Contrari, foto da comunicato stampa

Torneranno anche i laboratori A tavola col produttore, divenuti negli anni un vero e proprio segno distintivo dell’evento: quattro tavoli, quattro produttori, quattro terroir, quattro storie da raccontare. Una Roulette de Vin dove ogni Vignaiolo ha a disposizione venti minuti per dialogare con i partecipanti e proporre due vini, prima di passare a un nuovo tavolo e lasciare il posto a un nuovo produttore.

Apprezzatissimo dal pubblico e dai produttori, i laboratori A tavola col produttore hanno in particolare il merito di aver in ogni edizione messo in luce annate storiche o produzioni limitate di grande valore.
Inoltre Vignaioli Contrari rinnova e consolida il proprio legame con la Condotta Slow Food “Vignola e Valle del Panaro” che, per l’occasione, propone ai partecipanti l’opportunità di degustare i piatti ed i prodotti provenienti dai contadini ed artigiani del territorio.

Luoghi evento, Vignaioli Contrari 2022, foto da comunicato stampa

Luoghi evento, Vignaioli Contrari 2022, foto da comunicato stampa

Infatti una grande novità di questa edizione sarà lo Slow Food Park, un’area all’interno del parco di Rocca Rangoni interamente dedicata al cibo ed ai prodotti tipici artigianali provenienti non solo dal nostro territorio. Saranno presenti banchetti allestiti per la vendita di prodotti (formaggi, salumi, latticini, liquori, ecc.) nonché punti degustazione per poter soddisfare tutte le esigenze e le curiosità degli ospiti. Slow Food Park sarà ad accesso libero da parte di tutti i visitatori e curiosi, quindi non riservato a chi avrà acquistato il biglietto d’ingresso a Vignaioli Contrari.

Esterno evento, Vignaioli Contrari, foto da comunicato stampa

Esterno evento, Vignaioli Contrari, foto da comunicato stampa

Vignaioli Contrari e Condotta Slow Food “Vignola e Valle del Panaro” vogliono così mettere ancora una volta al centro il territorio, che dalla pianura alle colline, fino ad arrivare all’Appennino Modenese è ricchissimo di una biodiversità che è necessario preservare, tutelare, ma soprattutto far conoscere.

L’evento è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, Comune di Spilamberto, Unione Terre di Castelli, e vede la partecipazione dell’Ordine del Nocino Modenese e della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

A causa del limite alla capienza dell’evento si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita. Sarà possibile acquistare i vini direttamente dai banchi dei produttori

Programma

Sabato 13 Maggio
Ore 10.45 – Inaugurazione: Saluto delle autorità
Ore 11.00 – Apertura dei banchi di assaggio
Ore 15 – Laboratorio “A tavola col produttore” – LE ANIME DEL TREBBIANO
Ore 19 – Chiusura primo giorno di manifestazione

Domenica 14 Maggio
Ore 10 – Apertura: apertura dei banchi di assaggio
Ore 16 – Laboratorio “A tavola col produttore” – tema in fase di definizione
Ore 19 – Chiusura manifestazione

Locandina evento da sito Vignaioli Contrari

Locandina evento da sito Vignaioli Contrari

Modalità di ingresso

Ingresso Giornaliero: 25€ – ridotto per soci Slow Food, AIS, AIES, FIS, FISAR, ONAV, ASSOSOMMELIER 20€
Abbonamento 2 giorni: 40€ – ridotto per soci Slow Food, AIS, AIES, FIS, FISAR, ONAV, ASSOSOMMELIER 35€
Partecipazione a laboratori “A tavola col produttore”: 20€
Cauzione calice: 5€
L’ingresso include: omaggio enologico professionale con logo Vignaioli Contrari, tasca porta-bicchiere, catalogo della manifestazione, assaggio libero dei vini presenti

Link biglietti: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vignaioli-contrari-7a-edizione-545322583527

Chi sono i vignaioli contrari

I Vignaioli Contrari sono coloro che fanno comprendere il territorio di appartenenza e raccontano la loro storia mediante i vini che producono, con metodi artigianali ed autentici. Sono i responsabili del lavoro in vigna ed in cantina, nel pieno rispetto dell’ambiente e sono Contrari all’omologazione del gusto e alla standardizzazione dei vini.

Piccole realtà artigiane che cercano di valorizzare al meglio il vino prodotto da vitigni autoctoni, preservando la tradizione del terroir a cui appartengono.
Persone che danno continuità alla storia enologica del nostro Paese, impegnandosi a mantenere in vita le varietà di cultivar in via di estinzione, producendo vini di Terroir.

Da comunicato stampa

Approfondimento da sito: https://www.vignaiolicontrari.it/filosofia/

In Vigna

  • Coltivano direttamente la terra indifferentemente se il vigneto sia di proprietà o meno, purché questa sia lavorata e resa produttiva secondo criteri sostenibili, biologici, biodinamici, in linea con qualsiasi forma di rispetto ambientale.
  • Non utilizzano concimi, diserbanti e antibotritici provenienti dalla chimica di sintesi, mentre favoriscono inerbimenti e sovesci per non avere il suolo nudo.
  • Hanno come obiettivo primario la valorizzazione dei vitigni autoctoni e tradizionali, per il territorio di appartenenza. In alcune aree del nostro paese ci sono vitigni alloctoni ormai naturalizzati, che rappresentano il terroir, la tradizione e soprattutto la vocazione di quel determinato territorio.

 

  • Utilizzano le risorse ambientali,naturali (che esistono nell’area aziendale), per la produzione di uva con coscienza e sostenibilità. Il ricorso a sistemi d’irrigazione deve essere limitato il più possibile e finalizzato a evitare casi di stress idrico severo.
  • Praticano la vendemmia manuale per un’accurata selezione delle uve.
  • Incoraggiano la biodiversità e sono impegnati nel recupero di quei vitigni autoctoni che rischiano l’estinzione.

In Cantina

  • Non utilizzano l’osmosi inversa e metodi fisici di concentrazione del mosto. Inoltre, se non per gli spumanti o i vini che lo prevedano per tradizione, non deve essere impiegato MCR (mosto concentrato rettificato). Non utilizzano i trucioli per aromatizzare i vini.
  • Prediligono le fermentazioni spontanee partendo solitamente da una pied de cuve.
  • L’impegno verso una riduzione dell’impiego dell’anidride solforosa deve essere costante fino al totale inutilizzo nelle annate favorevoli. Il vino in bottiglia deve avere un quantitativo di anidride solforosa totale al di sotto dei valori riportati dal disciplinare del vino Biologico dell’Unione europea.

In Bottiglia

  • I vini devono essere specchio del terroir di provenienza, per questo motivo vediamo con favore l’utilizzo di lieviti indigeni così come la ricerca scientifica tesa a isolare lieviti autoctoni che poi possono essere replicati e utilizzati dall’azienda oppure da più vignaioli della stessa zona e denominazione.
  • Nel caso dei vini frizzanti a rifermentazione spontanea in bottiglia (col fondo), può essere riconosciuta come pregio, la differenza del gusto tra una bottiglia di vino ed un’altra, anche della stessa annata e non come un difetto.

 

  • I vini devono essere di qualità e privi dei principali difetti enologici, perché questi tendono a rendere omogenei i vini e appiattire le differenze territoriali.
  • I vini dei vignaioli saranno sempre l’espressione dell’annata della vendemmia.

Carol Agostini

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


Sito Web: www.vignaiolicontrari.it

Siti partners: https://www.foodandwineangels.com/ https://carol-agostini.tumblr.com/