Interventi straordinari dei vini d’Abruzzo 2023

Approvati interventi straordinari per salvaguardare il mercato dei vini d’Abruzzo

Redazione

Per la vendemmia 2022 blocage per raggiungere un equilibrio tra domanda e offerta.

Logo Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, immagine da comunicato stampa

Logo Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, immagine da comunicato stampa

Su proposta del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, il Tavolo Verde – con Regione Abruzzo, associazioni di categoria e Consorzi – ha approvato gli interventi straordinari per ridurre l’offerta di Montepulciano d’Abruzzo.

presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi, foto da comunicato stampa

Presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi, foto da comunicato stampa, articolo: Interventi straordinari dei vini d’Abruzzo 2023

“Il Consorzio da anni crede che sia necessario utilizzare sistemi di regolamentazione del mercato. Da sempre il Montepulciano d’Abruzzo soffre un ribasso dei prezzi dettato da un eccesso di produzione; da un’attenta analisi, elaborata dal nostro comitato tecnico, dell’attuale andamento della Denominazione e dei possibili scenari del mondo del vino, era quindi fondamentale intervenire in questa direzione”, spiega il presidente del Consorzio Alessandro Nicodemi.

“L’obiettivo è quello di superare – con questi interventi – gli squilibri tra domanda e offerta in vista della prossima vendemmia; vogliamo così consolidare il valore del nostro vino e il suo posizionamento, a beneficio dei produttori e di tutto il territorio”, conclude il presidente.

Alcune vigne abruzzesi, foto da comunicato stampa

Alcune vigne abruzzesi, foto da comunicato stampa, articolo: Interventi straordinari dei vini d’Abruzzo 2023

Il fine sarà perseguito – grazie al via libera dato dalla Regione – con gli strumenti previsti dall’articolo 39 (comma 4) del Testo unico della vite e del vino Legge 238 del 12/12/2016, “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”. La proposta di richiesta di attivazione alla Regione era stata approvata dall’assemblea del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo il 4 gennaio 2023.

Nello specifico verrà regolamentato lo stoccaggio dei vini, in modo da gestire i volumi di prodotto disponibili, con il blocage del 20% di Montepulciano d’Abruzzo Doc rivendicato nell’annata 2022. Dal provvedimento sono esclusi il vino biologico e il vino delle cantine che imbottigliano tutta la loro produzione.

Da comunicato stampa

Approfondimenti da sito: https://www.vinidabruzzo.it/

Il Consorzio: TENACE e PROTETTIVO, da vero Abruzzese DOC.

Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo è un’associazione senza scopo di lucro, costituito fra tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo, che si propone di tutelare, valorizzare e curare gli interessi relativi alle denominazioni di origine controllata del territorio regionale.

Attività che il Consorzio porta avanti, giorno dopo giorno, con la massima determinazione. La stessa che i suoi associati – viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, da sempre attenti alla qualità – mettono nel proprio lavoro: dalla cura del vigneto alla scrupolosità nella trasformazione dell’uva, dalla diligenza nell’invecchiamento all’attenzione per le esigenze del cliente.

Non c’è regione in Europa come l’Abruzzo dove più del 30% del territorio è tutelato da quattro parchi (tre nazionali e uno regionale) e da una decina di riserve naturali e aree protette. Non è un caso quindi che il Consorzio, che da anni tutela una delle risorse più autentiche del territorio, abbia scelto come simbolo l’aquila: un animale dal forte istinto protettivo, tenace come gli abruzzesi.

Attività: Tante funzioni, un unico obiettivo difendere la qualità dei Vini d’Abruzzo.

Attività: Tante funzioni, un unico obiettivo difendere la qualità dei Vini d’Abruzzo., foto da sito

Attività: Tante funzioni, un unico obiettivo difendere la qualità dei Vini d’Abruzzo, foto da sito

Lo statuto vigente, approvato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con decreto 4 giugno 2012, riconosce al Consorzio compiti diversi e di differente livello.

Come l’attività di vigilanza, tutela e salvaguardia delle denominazioni che viene svolta prevalentemente nella fase del commercio:

1. A livello tecnico, per garantire che le produzioni tutelate rispondano ai requisiti previsti dai disciplinari di produzione;
2. A livello amministrativo, per tutelare le denominazioni dal plagio, concorrenza sleale, usurpazione e altre illeciti.

Il Consorzio svolge anche una funzione di indirizzo, in particolare può:

1. Definire, previa consultazione dei rappresentanti di categoria della denominazione interessata, l’attuazione delle politiche di Governo dell’offerta
2. Organizzare e coordinare le attività delle categorie interessate alla produzione e alla commercializzazione della DOP O IGP

Inoltre, il Consorzio può avanzare proposte di disciplina regolamentare delle rispettive DOP (DOCG, DOC) e IGP e svolgere compiti consultivi relativi al prodotto interessato, nonché collaborativi nell’applicazione della legge sulla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini.

CONTROLLI E PIANO DEI CONTROLLI: Le frodi danneggiano le denominazioni, vanificando il lavoro onesto di molti produttori.

CONTROLLI E PIANO DEI CONTROLLI: Le frodi danneggiano le denominazioni, vanificando il lavoro onesto di molti produttori, foto da sito

CONTROLLI E PIANO DEI CONTROLLI: Le frodi danneggiano le denominazioni, vanificando il lavoro onesto di molti produttori, foto da sito

Per questo il Consorzio prima e dal 2009 gli Organismi di Controllo riconosciuti dal Ministero svolgono un’importante attività di controllo, finalizzata non tanto a punire il produttore per eventuali violazioni quanto a sensibilizzarlo e indirizzarlo a seguire le regole previste dal disciplinare di produzione, al quale il produttore stesso, per propria volontà, ha deciso di sottostare.

Dal 1° agosto 2012 le DOP e IGP della regione Abruzzo sono sottoposte al controllo di Agroqualità S.p.A. – Società per la certificazione della qualità nell’agroalimentare che svolge la propria attività attraverso appositi Piani di Controllo. Per informazioni sugli adempimenti e relativa modulistica gli interessati possono rivolgersi a:

Agroqualità S.p.A. – Ufficio di Pescara
Centro direzionale l’Arca delle Professioni
Strada Statale 16 bis, località Villa Raspa
65010 Spoltore (PE)
Telefono 085 4175588
Fax 010 5351135
vini.abruzzo@agroqualita.it
www.agroqualita.it

Dal raccolto all’imbottigliamento: ad ogni fase la sua verifica.

L’Organismo di controllo opera nel rispetto delle regole imposte dalla nuova normativa sui controlli dei vini a Denominazione di Origine ed Indicazione Geografica, così come previsto dal Decreto ministeriale 14 giugno 2012, che riguarda tutti gli operatori e tutte le fasi produttive, dalla raccolta dell’uva fino all’imbottigliamento.

Il Piano è suddiviso in diverse schede, a seconda del soggetto interessato dalla verifica, e prevede diverse tipologie di attività strettamente collegate e conseguenti tra loro:

Attività di verifica della conformità della DOC e della IGT;
Attività di certificazione delle produzioni a DOC;
Attività di verifica della conformità delle produzioni ad IGT.


Sito Consorzio: https://www.vinidabruzzo.it/

Sito ufficio stampa: https://www.zedcomm.it/

Partners redazione: https://carol-agostini.tumblr.com/ https://www.foodandwineangels.com/