Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024

Un Viaggio nella Val D’Orcia: Alla Scoperta della Cantina Marco Capitoni

Di Carol Agostini

La Val D’Orcia, una delle perle della Toscana, è stata inserita nella prestigiosa World Heritage List nel 2004, grazie al suo paesaggio incantevole che si estende intorno all’entroterra di Siena. Qui, arte e natura si fondono in un connubio magico, testimoniato dai borghi rinascimentali disseminati nella regione. È un luogo che invita alla scoperta e alla contemplazione, dove ogni angolo cela una storia da raccontare.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Nonostante il clima invernale possa far pensare che non sia il momento ideale per una passeggiata tra i vigneti, molti sono coloro che credono che non esista momento migliore per avventurarsi nella bellezza della Val D’Orcia. E così, durante la programmazione delle giornate dedicate al “Benvenuto Brunello” a Montalcino, molti hanno deciso di concedersi una visita alla Cantina Marco Capitoni, situata proprio nel cuore di questa regione incantevole.

BENVENUTO BRUNELLO

LECCIO D’ORO

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino assegna ogni anno un premio denominato LECCIO D’ORO.
Il premio si divide in due sezioni: Sezione Ristoranti (Italia e Estero), Sezione Enoteche (Italia e Estero).

I premi vengono assegnati ai locali che hanno la Carta dei Vini, ovvero il listino, con una gamma ampia e rappresentativa di vino BRUNELLO DI MONTALCINO e degli altri vini di Montalcino, in relazione sia alle diverse annate che al numero di etichette di aziende produttrici

I PRODUTTORI

Una varietà incredibile di cantine in una piccola porzione di territorio, questa è Montalcino. Storie da raccontare, esperienze da condividere e interpretazioni uniche del Brunello di Montalcino e della denominazione.

Un Viaggio nella Val D’Orcia: Alla Scoperta della Cantina Marco Capitoni, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Un Viaggio nella Val D’Orcia: Alla Scoperta della Cantina Marco Capitoni, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

L’accoglienza presso l’Azienda Capitoni è calorosa e genuina, proprio come il sorriso di Marco Capitoni e la moglie Antonella, il cui entusiasmo sembra illuminare la giornata più cupa. Circondati dai vigneti che brillano ancora dei colori dell’autunno, ci si sente immediatamente avvolti da un senso di tranquillità e benessere, tipico della campagna toscana, anche in una giornata uggiosa, tra rari spiragli di sole e pioggia, creando dei meravigliosi arcobaleni.

Decidiamo di seguire il consiglio di Marco e ci concediamo una degustazione dei suoi vini nel casolare. Qui, nella frescura della cantina, ci immergiamo in un viaggio sensoriale alla scoperta dei vini di Marco Capitoni.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Tra i vini proposti, spiccano il Troccolone Orcia Sangiovese DOC, il Capitoni Orcia Riserva DOC e il Frasi Orcia DOC Sangiovese Riserva. Ogni nome racchiude una storia unica, come quella del Troccolone, che prende il nome da un personaggio del mondo agricolo della Val D’Orcia e rappresenta un omaggio alla tradizione e alla storia di questa terra.

La nostra visita prosegue con un pranzo d’eccezione e  con una passeggiata tra i vigneti, dove possiamo toccare con mano la terra sabbiosa e limosa, ricca di fossili e conchiglie, che conferisce ai vini di Marco quel carattere unico e inconfondibile.

Ma la vera magia di questa esperienza risiede nella generosità e nella passione di Marco, un vignaiolo che ascolta la sua terra, cura le sue viti e trasmette il suo sapere con un rispetto profondo per la tradizione e la storia della Val D’Orcia.

Perché la Val D’Orcia è molto più di un semplice paesaggio: è un luogo dove il tempo sembra fermarsi e dove ogni sorso di vino racconta una storia millenaria.

Un Viaggio nella Val D’Orcia: Alla Scoperta della Cantina Marco Capitoni, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Un Viaggio nella Val D’Orcia: Alla Scoperta della Cantina Marco Capitoni, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Approfondimenti di cuore e di passione vissute nelle ore di permanenza in tenuta

Legami Indissolubili tra Uomo e Terra: L’Epopea della Cantina Marco Capitoni

Un Racconto di Passione e Tradizione

Nella Val d’Orcia, dove il paesaggio toscano si fonde con l’arte e la storia, sorge un luogo dove i legami tra l’uomo e la terra sono indissolubili: la Cantina Marco Capitoni. Qui, ogni sorso di vino racconta una storia millenaria, fatta di sacrificio, dedizione e amore per la campagna toscana.

Le parole di Marco Capitoni risuonano come un inno alla terra e al vino: “Il vino è poesia scritta dall’Uomo”. E in queste parole si cela l’essenza di una filosofia che ha guidato la famiglia Capitoni attraverso decenni di lavoro e impegno.

Nel sito della cantina troverete molte frasi di Marco che racchiudono pensieri, speranze, emozioni verso il vino, la terra e il territorio, il tutto in poche righe e in tanti calici.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Un Legame Profondo con la Terra

L’avventura della famiglia Capitoni ha inizio nel lontano 1968, con l’acquisto del podere Sedime. Da allora, la famiglia si è dedicata anima e corpo alla coltivazione della terra e alla produzione di vini di alta qualità. Nel corso degli anni, il podere si è trasformato, crescendo fino a comprendere cinquanta ettari di vigneti, uliveti e campi coltivati.

La cura dei vigneti è al centro dell’attività della Cantina Marco Capitoni. Qui, la tradizione si mescola con l’innovazione, con il rispetto per la natura che guida ogni passo dell’azienda. L’agricoltura biologica è di fatto la filosofia di vita di Marco e della sua famiglia, che lavorano ogni giorno con amore e dedizione per proteggere la biodiversità e la bellezza della Val d’Orcia.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, le vigne di Marco, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

L’Arte della Vinificazione

Nella cantina della famiglia, il vino prende vita. Qui, il frutto del lavoro svolto in vigna trova compimento, grazie all’impegno e alla passione che Marco e il figlio Angelo dedicano ad ogni fase della produzione. L’utilizzo di tecniche tradizionali si mescola con l’innovazione, con l’introduzione di nuove sperimentazioni come l’utilizzo delle anfore per la vinificazione.

Ma non è solo il vino a raccontare la storia dell’azienda. Anche l’etichetta è carica di significato, con la scelta della Cariatide della Pieve di Corsignano come simbolo aziendale. Un omaggio alla storia e alla cultura della Val d’Orcia, che si riflette in ogni bottiglia prodotta dalla Cantina.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Assaggiando l’Eccellenza

I vini della Cantina Marco Capitoni sono veri e propri capolavori enologici, che racchiudono l’anima e la tradizione della Val d’Orcia. Dal Troccolone Orcia Sangiovese Doc, con la sua struttura austera e il profilo fruttato tipico del Sangiovese, al Capitoni Orcia Riserva Doc, con le sue note fruttate e la sua eccellente morbidezza in bocca, ogni bottiglia è un viaggio sensoriale unico e indimenticabile.

Ma il vero tesoro della tenuta, a mio parere, è il Frasi, Toscana Sangiovese Igt, un vino che racconta la storia e l’anima della famiglia Capitoni in ogni sorso. Intenso e avvolgente, con una trama di aromi incantevoli, è un tributo alla passione e all’impegno che Marco e la sua famiglia dedicano ogni giorno alla terra e al vino.

Marco Capitoni e le emozioni in Val D'Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Marco Capitoni e le emozioni in Val D’Orcia del 2024, foto di Cristina Santini e Carol Agostini

Verso il Futuro con Sfide e Passione

Il viaggio della Cantina Marco Capitoni non è ancora finito. Nuove sfide attendono Marco e il figlio Angelo, la terza generazione dei Capitoni, che si apprestano a portare avanti l’eredità di famiglia con lo stesso spirito di sacrificio e dedizione dei loro predecessori. E mentre il futuro si apre davanti a loro, il legame indissolubile tra uomo e terra continua a essere il motore che guida ogni passo della Cantina Marco Capitoni.

Questa straordinaria esperienza di degustazione, resta solo da attendere con trepidazione l’uscita del nuovo prodotto della Cantina Marco Capitoni, un enigma avvolto nel mistero che promette di stupire e incantare i palati di tutto il mondo. Perché quando si parla di Marco Capitoni e della sua Cantina, una cosa è certa: l’eccellenza è sempre dietro l’angolo.

Ringrazio personalmente Marco e Antonella per l’accoglienza familiare che ci hanno riservato, in un viaggio fatto di stima reciproca, affetto e rispetto per una coppia che rappresenta il territorio nella sua pienezza e integrità, con gioia e tanto amore verso quella terra che regala sogni e frutti meravigliosi.

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer

Carol Agostini fondatore del Magazine Papillae, titolare Agenzia FoodandWineAngels, commissario internazionale, selezionatore, Food&Wine Writer


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