Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Di Elsa leandri

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Dietro il nome dell’azienda Mario Rivetti ci si potrebbe aspettare una conduzione prettamente maschile. A condurla, invece, un po’ come capitava negli anni del dopoguerra in Champagne, sono le donne della famiglia. Alla scoperta di questa realtà immersa nelle Langhe e del suo Dolcetto D’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018.

In Barricaia di Mario Rivetti, Langhe, Piemonte

In Barricaia di Mario Rivetti, Langhe, Piemonte

L’azienda Mario Rivetti

Siamo nelle Langhe, a Alba. L’azienda nasce alla fine degli anni 1960 quando Mario Rivetti inizia a vinificare e a imbottigliare il proprio vino, passando quindi da conferitore a produttore.

Negli anni 2000 le figlie Anna Maria e Loredana, sono state improvvisamente coinvolte, in seguito alla dipartita del padre, nella gestione dell’azienda di famiglia. Trovarsi da un momento all’altro a prendere le redini dell’azienda non deve essere stato facile, ma tenendo a mente che il vino di qualità nasce da come si cura la vigna, era loro ben chiaro quali fossero gli step da seguire.

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018 la barricaia

Vigna e terreno Azienda Mario Rivetti

Attenzione alla vigna e al terreno in primis si traducono quindi in attenzione all’ambiente e in impegno nella lotta integrata. I circa 10 ettari di vigneti che sono sopra Alba si trovano a un’altitudine di circa 300m s.l.m. con esposizione principalmente a Sud e con terreni argillosi-sabbiosi, con la presenza di Marne di Sant’Agata.

Bricco Capre, la cui morfologia (conformazione assimilabile a un pascolo più che a una collina) e il cui nome evocano erroneamente pascoli verdi in cui brucano le caprette, è sinonimo d’eccellenza per la cantina: in questa zona, che presenta un terreno argilloso e calcareo, furono impiantati circa 40 anni fa nebbiolo, dolcetto e barbera dando vita a Nebbiolo d’Alba, Langhe Nebbiolo, Barbera d’Alba Superiore e Dolcetto d’Alba Superiore.

Calice di Dolcetto D'Alba di Mario Rivetti

Calice di Dolcetto D’Alba di Mario Rivetti

In degustazione Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

 

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

Mario Rivetti e il suo Dolcetto d’Alba Superiore “Bricco Capre” 2018

 

Mario Rivetti Bottiglia di Dolcetto D'Alba

Mario Rivetti Bottiglia di Dolcetto D’Alba

Rubino elegantemente vivace con riflessi amaranto. Un susseguirsi di piccola frutta matura rossa e nera (lampone, mora, mirtillo, ciliegia) e di rosa e iris viene completato da una nota speziata di chiodi di garofano e da effluvi balsamici.

L’eccellente impatto olfattivo trova corrispondenza in bocca, in cui la tannicità (non fatevi trarre in inganno dal suo nome così “dolce”) viene ben bilanciata dalla nota alcolica e da una discreta acidità. Chiusura mediamente lunga con richiami di frutta nera.

Di Elsa Leandri

 

Elsa Leandri autrice articolo: Il nostro Wine&Siena 2022 tra Timorasso e Il Borro,è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.

Elsa Leandri autrice articolo, è sommelier, blogger, esperta vitivinicola.


Sito cantina: https://www.mariorivetti.it/

Partner:https://www.foodandwineangels.com/